E' stata la settimana dedicata alle visite mediche e, al di là delle mie aspettative, mi hanno trovato in buona salute. Direi che questa è una buona notizia, ma non mi serviva la conferma medica per sapere che stavo bene, me lo sentivo da me. Da una settimana ho iniziato la terapia immunitaria per cautelarmi dalle infezioni dovute alle influenze e poi sto prendendo il mio solito integratore; sarà per questo che forse sto meglio. I disturbi da cambiamento stagionale sembrano spariti e io mi sento più attiva. La cosa buona è che non sto facendo programmi e sento che improvviserò giorno per giorno. Nel frattempo sto pensando al trasloco. Dopo essermi sbarazzata dei vecchi ingombri, credo di averne metabolizzato l'eliminazione e la casa mi sembra più grande. Mi viene in mente a come avrei potuto progettarla in passato, nel contempo mi è ritornato alla memoria il motivo per cui era stata ammobiliata così. Non è un ricordo piacevole e mi accorgo che ci sono ferite dell'anima che il tempo non rimargina e che restano come tali, cioè con parziali e brutte cicatrici. In questi giorni il corpo sta bene e la mente no. Alle volte penso che mi ci vorrebbe una vacanza per sfuggire a tutte le incombenze del quotidiano e ai pensieri pesanti, poi mi rendo conto che al momento non è possibile. In generale, mio marito è così scettico riguardo al fatto che io possa fare qualche giorno di vacanza; comincia col dire che non sarei in grado di fare il viaggio, di pernottare fuori casa, di fare qualche attività e così mi deprime. Probabilmente ha pure ragione, la mia tolleranza alla fatica è così scarsa che una bella vacanza potrebbe trasformarsi in un disastro. D'altra parte questo è il sito dei sogni senza tempo e sognare una vacanza credo sia legittimo, anche se forse non realizzabile.
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