Alla fine, anche a bassa quota, è arrivata la prima neve. E' nevicato un solo giorno, ma è bastato per stendere un bianco mantello su tutto il mondo circostante, in un silenzio irreale e carico di emozione. E' sempre bello vedere la neve cadere silenziosa dal cielo e depositarsi fino a ricoprire ogni cosa visibile, dalle case alle automobili fino a posarsi sul balcone di casa e a farlo sembrare inondato di zucchero a velo. Solo un giorno è durato il fenomeno e già il giorno dopo il candido mantello era pieno di strappi e trasformato in ghiaccio. Le temperature sono scese sotto lo 0° e improvvisamente il mondo è diventato un gigantesco frigorifero. Gli spazzaneve hanno fatto il loro lavoro e le strade sono ritornate ad essere percorribili, mentre i marciapiedi si sono ridotti per i cumuli di neve sui bordi. L'inverno ha fatto la sua comparsa in un solo giorno e adesso è il momento di sciarpe e cappelli di lana. Io ho già iniziato ad usare i miei, compreso quello foderato di pelliccia e credo che per un po' non potrò più farne a meno, specie quando esco. Il cortile condominiale purtroppo non è stato pulito, nessuno ha avuto voglia di farlo e adesso è pieno di gobbe ghiacciate e scivolose e io non so come fare ad attraversarlo. Tutti gli anni succede sempre così e finché non arriva un po' di pioggia a lavare via quello strato sporco e pericoloso è meglio starsene in casa. Purtroppo non è sempre possibile, specie adesso che tra due settimane è Natale ed è necessario fare un po' di acquisti per le feste in arrivo. Ho appena fatto i primi regali per i famigliari più stretti, per gli altri non so che fare. Anche questo Natale è funestato dal covid e le ultime notizie danno per certo un incremento di contagi e di morti, non so se verranno applicate delle restrizioni per i giorni di festa e nel dubbio ho deciso che non farò visite. Adesso, dopo che io e mio marito abbiamo fatto le terza dose di vaccino, mi sento più sicura e spero di stare con la mia famiglia almeno il giorno di Natale, agli altri parenti farò solo auguri telefonici. Mentre aspetto che la situazione generale si evolva nel mio piccolo sto cercando di superare il freddo che si insinua anche in casa. In questi giorni la caldaia si carica in continuazione e anche se i doppi vetri di porte e finestre fanno il loro dovere fa comunque freddo. Da ieri ho iniziato ad avere dolori di stomaco, la mia ernia iatale sta facendo i capricci e non mi fa dormire; neanche a farlo apposta si è risvegliata nel fine settimana, quando le farmacie sono chiuse ed ha iniziato a tormentarmi senza tregua. Ho cercato di vestirmi di più per stare al caldo, ma non posso diventare un pupazzo di maglie, neanche riesco a muovermi. Sono andata a rispolverare la mia vecchia boule elettrica per avere un po' di sollievo e pare che funzioni, almeno finché sono seduta. Caspita! Sono sempre a lamentarmi, o fa troppo caldo o fa troppo freddo 😖 Però bisogna provare; quando si hanno disturbi di salute tutto è più complicato e ogni stagione ha le sue difficoltà.
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