Purtroppo non sto ancora bene e ieri sono stata peggio, mi sono trovata a trascorrere la giornata coricata e la cosa non mi è piaciuta. So che ci vorrà ancora qualche giorno prima che mi rimetta, ma io non ho pazienza e vorrei stare meglio subito, la malattia però ha i suoi tempi per cui devo solo attendere che l'attacco passi. Di positivo c'è che inizierò l'anno nuovo in forma, almeno spero. Nel frattempo in questi giorni mi sono dedicata poco ai miei siti ed ho preferito la grafica, pertanto mi sono sbizzarrita nel creare qualche tag natalizia che mi ha risollevato l'umore. Sicuramente meglio graficare che guardare la tv. A parte qualche film romantico a tema natalizio non c'è proprio niente di buono da vedere. La cosa seccante è che se si è coricati sul divano non si può stare al computer e quindi niente grafica, pertanto l'unica cosa da fare è guardare la tv; si potrebbe leggere, ma è troppo faticoso e richiede concentrazione e chat, telefonate e messaggi sono altrettanto impegnativi quando si ha bisogno di riposo. Insomma, mi sono ritrovata a fare zapping nella speranza di trovare programmi vedibili e, come ho già affermato in altri post precedenti, non sono riuscita trovare niente di soddisfacente. Sarà che con l'età sono diventata difficile, ma è anche vero che le programmazioni stanno diventando sempre più ripetitive e i programmi che vengono pubblicizzati come nuovi in realtà sono l'ennesima edizione di format già visti. E' brutto quando si è costretti ad intrattenersi solo con la tv e non si riesce a trovare ... l'intrattenimento. Sarà, ma adesso capisco perché la mia mamma si lamenta dicendo "non c'è niente da vedere in tv": così tanti canali e così poca roba da vedere.
Dal momento che in televisione l'intrattenimento è quello che è, c'è però tanta informazione, forse troppa, così mi sono ritrovata a seguire tutti i notiziari e gli approfondimenti annessi e la novità, o meglio, la conferma è stata che il periodo natalizio sarà da zona rossa per tutta l'Italia. Questo per me sarà il primo anno senza i miei famigliari e senza pranzi festivi e ammetto che mi dispiace. Negli anni passati mi lamentavo per la maratona di portate e ogni anno spiegavo a mia mamma che non era necessario preparare tutta quella roba da mangiare e lei mi rispondeva che se non la preparava non era festa, adesso tutte quelle discussioni sono svanite. E' strano, però, quelle che sembravano noiose scene ricorrenti adesso assumano un significato diverso; in fondo, quei battibecchi facevano parte della tradizione stessa e adesso che non ci sono mancano. Di conforto in questo periodo è la notizia che mio figlio sta meglio ed è in via di guarigione, il covid se ne sta andando senza troppi danni e stiamo tutti aspettando l'esito del tampone. In definitiva, nonostante la salute abbia fatto capricci, in queste feste ci apprestiamo all'arrivo di un nuovo anno e confidiamo che riservi almeno un po' di speranza, che ce n'è di bisogno.
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