La pioggia di questi due ultimi giorni si è trasformata in neve e le temperature sono scese ancora di più. La mattina mi sono svegliata e dalla finestra ho scorto i tetti, le automobili e le strade coperti da uno strato bianco e ho visto scendere dal cielo candidi fiocchi che si posavano anche sul mio balcone e la domanda che mi facevo le scorse settimane, cioè se sarebbe nevicato oppure no, ha finalmente avuto la sua risposta. Il paesaggio nevoso è sicuramente bello a vedersi, un po' meno viverlo. La prima nevicata di stagione è capitata proprio il giorno in cui avevo deciso di andare a fare la spesa al supermercato. Erano settimane che non andavo più a fare la spesa a causa del fatto di essere in zona rossa e, quando finalmente mi sono decisa ad andarci perché il passaggio a zona arancione lo consentiva, si è messo a nevicare. Per fortuna il supermercato vicino a casa mia ha il parcheggio sotterraneo e così non ho dovuto nemmeno prendere l'ombrello, mio marito mi ha scaricata all'asciutto e io ho fatto la mia spesa senza problemi. Dopo tutti questi giorni trascorsi nel rispetto delle regole uscire mentre nevicava non è stato certo un peso: qualunque cosa pur di stare un po' fuori. Una volta entrata nel supermercato ho notato che c'erano già gli immancabili panettoni, ben in vista e ben impilati, e io sono andata a vedermeli per entrare un po' in quello spirito natalizio che quest'anno fatica a farsi sentire. La notizia che il nuovo Dpcm vietata lo spostamento tra comuni il 25, il 26 dicembre e il 1° gennaio ha fatto naufragare la possibilità di ritrovarmi con i miei famigliari giusto in quei giorni e adesso si sta pensando di trovare date che concilino gli impegni tutti per poterci fare gli auguri e stare un po' insieme. Mentre giravo tra gli scaffali del supermercato pensavo ai regali che avrei voluto acquistare, dai formaggi ai salumi, dai biscotti ai cioccolatini, a tutte quelle altre cose alimentari che solitamente metto nei miei sacchetti come dono, poi mi sono resa conto che sarebbe stato difficile consegnarli e ho pensato solo più alla mia spesa. Tornata a casa non mi sono neanche rammaricata della cosa, probabilmente tutta questa storia legata alla pandemia alla fine porta a pensare solo alle cose positive. I miei cari li vedrò lo stesso, quando e come potrò, e in un modo o nell'altro riceveranno anche i miei regali che, se non saranno alimentari, saranno di pulizia e igiene, prodotti che hanno il vantaggio di non deteriorarsi subito. La neve, comunque, non è durata molto, si è trasformata di nuovo in pioggia che ha ripulito le strade e i tetti. Non è ancora inverno e questo è stato solo un assaggio.
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