Sono giornate autunnali con alti e bassi, un po' c'è il sole e un po' è coperto e diventa difficile capire cosa mettersi addosso per uscire. Per fortuna ho avuto giornate tranquille e sono uscita solo per necessità, ma in quelle occasioni ho impiegato un sacco di tempo per scegliere i capi giusti da indossare e non sono nemmeno riuscita ad azzeccare tutto. Fa più freddo, questo e vero, ma come c'è uno spiraglio di sole le temperature salgono di qualche grado e la sciarpa che poco prima andava bene di colpo diventa una sauna portatile. Sono noiosa e mi lamento per un nonnulla, dovrei aver capito che da anni le stagioni sono così e non ci si può fare niente, ma credo di essere così intollerante perché da giorni le notizie televisive riguardanti la pandemia sono piuttosto allarmanti e io mi sfogo che con le solite lamentele climatiche. E' vero che dalla primavera i telegiornali non fanno altro che parlare di quello, ma è anche vero che in queste ultime giornate le cifre dei contagi sono in aumento esponenziale dappertutto. Ogni giorno che passa c'è la minaccia di un secondo lockdown, che poco dopo viene smentita, poi ritrattata, nuovamente ventilata ma con restrizioni a macchia di leopardo, tanto che non si capisce se la propria regione, provincia o comune vi aderisce oppure no. Che stress! Non sono ancora riuscita a capire se il passaggio da una regione all'altra è ancora consentito, né se è consentito quello da provincia a provincia e, poi, è tornato di nuovo l'incubo del modulo di autocertificazione per gli spostamenti durante il coprifuoco notturno: io ho già buttato via quelli di questa primavera 😖 Spero solo che non mi capiti di dover uscire durante quelle ore 😞 Capisco che la situazione generale non può ridimensionarsi in fretta quanto vorrei, però non voglio più restare bloccata in casa per settimane. Non che abbia una vita frenetica, densa di uscite ed incontri, ma nel mio piccolo ho la mia vita fuori casa. Mi dispiacerebbe non poter più continuare con le mie abitudini, proprio perché ho piccole esigenze, e non ho voglia di poter uscire solo per andare a gettare l'immondizia, facendo a turno con i vicini. Comprendo anche che questa faccenda del virus durerà ancora per parecchio tempo e che il 2021 non sarà un anno risolutivo, ma almeno avere una vita tollerabile come questa estate non sarebbe male. Il 1° novembre inizierò la seconda tranche di profilassi antiinfluenzale, che non è un vaccino, ma che almeno mi rafforzerà un po' il sistema immunitario e mi terrà al riparo da brutte influenze; questa precauzione mi aiuterà sentirmi un po' meno preoccupata e ad affrontare l'inverno con maggiore sicurezza. Credo di avere ben poco da scrivere, avendo ridotto le uscite e la vita di relazione non credo di poter comunicare altro.
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