Sta continuando a piovere e, se da una parte l'umidità non è proprio gradevole, d'altra parte stare a casa diventa meno costrittivo e la pioggia è una scusa per non uscire. Eppure, io sono uscita lo stesso :D Approfittando di una pausa tra uno scroscio e l'altro sono andata a fare due passi nell'arco di 200 m da casa accompagnata dal marito, giusto per non perdere l'abitudine a muovere le gambe. Naturalmente in giro c'erano pochissime persone e anche il traffico non era intenso come al solito; giusto il tempo di rientrare ed è ricominciato a piovere. Sono giornate strane e anche se la ripresa della fase 2 è cominciata, si nota che tutto non è più come prima. Ci si muove di meno e la paura è ancora tanta. Le notizie di questi giorni sono state confortanti, eppure la consapevolezza di questo nemico invisibile ci rende tutti più sospettosi ed attenti anche se gli sconsiderati ci sono comunque e continuano a tenere comportamenti inappropriati. Dopo due mesi di isolamento ci si comincia ad abituare alla situazione e non so se questo sia un bene o un male. Ci si ricorda di come era la vita prima, la si vorrebbe di nuovo uguale eppure questa clausura ha fatto riscoprire cose che , in fondo, si vorrebbero continuare a mantenere come il traffico limitato e il minor affollamento dappertutto. Personalmente, delle precedenti abitudini, mi manca lo shopping. Non che prima del lockdown fossi una shopper scatenata, ma andare per negozi era una cosa che mi piaceva e mi rilassava. Adesso, invece, dopo tutto questo tempo chiusa in casa, con altrettanti negozi chiusi e mossa da necessità, ho fatto cadere l'ultimo tabù degli acquisti in internet e mi sono lanciata nelle compere online. Adesso sono in attesa dell' arrivo dei miei pacchi e questo sarà il test per scoprire se la cosa funziona davvero, non tanto per quanto riguarda la consegna di cui sono consapevole che avverrà, piuttosto riguardo la qualità e la vestibilità delle cose prese. I miei precedenti acquisti online erano solo per oggettistica di scarso rilievo, mentre ora sono passata a quelli di vestiario; così scoprirò se ho preso le cose con le misure giuste, se arriveranno con il colore scelto e soprattutto se la qualità è davvero quella descritta. Non mi piace prendere senza toccare con mano. Le foto non giustificano i prodotti e tanto meno le descrizioni che spesso non sono esaurienti, ma in questo momento o si fa così o si aspettano tempi migliori che potrebbero essere ancora molto lontani. Quando finalmente riapriranno tutti i negozi purtroppo ci sarà il problema che si potrà entrare solo in numero limitato e ci saranno le code, senza contare che non si potranno misurare i capi di abbigliamento, e a questo punto credo che mi passerà la voglia di andarci. Se proprio voglio vedere il lato positivo della questione sarà che diventerò più risparmiosa e comprerò solo se necessitata :D Nel caso in cui, invece, gli acquisti online funzionassero e io imparassi a districarmi tra siti ed offerte, beh ....allora .... niente più discorsi sul risparmio 😆