Finalmente sto un po'meglio :) Dopo lunghe giornate trascorse a soffrire per l'astenia adesso la cosa sta rientrando e questo è dovuto al fatto che sto facendo una banale cura a base di ginseng, pappa reale ed un integratore vitaminico, che stanno dando i risultati sperati. La scorsa settimana mio marito, stanco di vedermi abbattuta e approfittando del giorno dedicato alla spesa, è passato in farmacia per farsi dare dei rimedi da banco adatti alla mia situazione. I risultati non sono venuti subito, c'è voluta un po' di pazienza ma adesso le cose sono decisamente migliorate. Finalmente sono riuscita a scendere nel cortile condominiale con mio marito e ho potuto prendere un po' d'aria mentre gettavo l'immondizia. Credo che quelle uscite siano state i migliori eventi della giornata perché, per il resto, è sempre tutto uguale. Sono anche riuscita a dedicarmi alle pulizie di casa, senza esagerare però, ma anche quelle sono state un piccolo passo verso quella normalità che prima non potevo nemmeno permettermi. Sarà la primavera a rendermi così fiacca. Tutti gli anni ho sempre dei cedimenti al cambio di stagione e quest'anno è stato un po' peggio rispetto le annate precedenti. Ho anche ripreso ad occuparmi del mio sito di grafica con maggiore impegno e sono fiera dei miei piccoli risultati.
Le giornate stanno diventando più calde e il riscaldamento di casa sta cominciando a spegnersi, i primi tepori invogliano a tenere le finestre aperte, almeno con una fessura, ma stando sul balcone si sente che l'aria è ancora fredda. Da casa vedo il verde e i fiori dei giardini circostanti e vorrei tanto andare a fare una passeggiata, ma è vietato. Il decreto ministeriale sta imponendo ancora l'isolamento e le uscite solo per necessità, io speravo in almeno quattro passi fuori porta, ma credo che il cortile sia per ora l'unica possibilità da svolgere in esterno.
Oggi mio marito è riuscito a trovare le mascherine, che sono diventate più preziose dell'oro e per questo introvabili. Quando le ha portate a casa, ho voluto vedere sulla confezione la provenienza ed ho scoperto che sono un prodotto italiano; probabilmente sono state realizzate in fabbriche riconvertite e questo, dal mio punto di vista, è una cosa buona. Mio marito non andrà più in giro con la sciarpa sul naso e io mi sento più sicura. Dal momento che non esco nemmeno per la spesa, a me non servono, per cui saranno la sua esclusiva; purtroppo non sono molte ma dureranno per parecchie settimane, visto che si esce una volta ogni sette giorni. So già che verranno usate con la massima parsimonia e con la speranza di trovarne ancora, ma è tutto così complicato. Mi chiedo se la produzione italiana riuscirà a soddisfare questa enorme richiesta, dall'estero arriva poco e le cose bisogna farsele da soli, intanto l'emergenza continua e il trend in discesa dei contagi è ancora insufficiente. Ma quanto è lungo questo tunnel? 😕