Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

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martedì 31 dicembre 2019

Via il vecchio, avanti il nuovo

Ogni 31 dicembre penso  a come sia volato l'anno in chiusura e mi dico  che nel prossimo si potranno fare tante cose, tutte quelle che non sono ancora riuscita a fare e che ho in mente di  realizzare; poi, mi rendo  conto che non sarà così. In effetti, ogni anno faccio davvero  tante cose, forse più di  quelle che  realmente mi immagino, ma ho sempre quella sensazione che ne manchi un pezzetto. Credo che sia solo una percezione sbagliata del mio effettivo operato, per cui sarebbe opportuno ridimensionare le mie aspettative e vivere con maggiore soddisfazione i piccoli obiettivi che raggiungo  quotidianamente, piuttosto che avere rammarichi per i grandi  traguardi mancati. Oggi mi sento serena e forse anche un pochino più saggia; l'anno che verrà potrà  riservarmi sorprese belle e piacevoli e magari  riuscirò anche a raggiungere alcuni scopi prefissati, come la ristrutturazione della mia casa di  campagna, o chissà che altro, insomma, il prossimo anno è  tutto da scoprire. Il 2019 è  stato per me un anno importante per la mia salute, infatti è iniziato con l'operazione alla colecisti ed è proseguito con le terapie odontoiatriche, un nuovo paio di occhiali per vederci meglio e una nuova terapia per la mia malattia; il 2020 potrebbe essere un anno di mantenimento, almeno così  spero. Non ho fatto progetti, né propositi e mi aspetto solo di affrontare giorno  per giorno  quello che arriverà. Dopo questo momento di  saggezza, è il momento delle cose più materiali 😄 Questa sera cena leggera e niente cenone. Dopo l'abbondante pranzo natalizio appena passato, non sarei stata in grado  di  affrontare un'altra abbuffata a distanza di così poco  tempo; infatti gli anni passano anche in termini  di  età e io non sono più in grado  di  reggere un'alimentazione ricca e difficilmente smaltibile nel  giro  di pochi  giorni. Data l'occasione, io e mio marito abbiamo deciso  di  comune accordo  di  regalarci  qualcosa di  speciale per la serata e così siamo andati in una biobottega a comprarci qualcosa di  diverso  dal solito per la cena. Io optato per cibi veggy, mentre mio marito ha scelto il pesce. Non sono vegetariana, né tanto meno vegana, ma apprezzo ogni  tanto i piatti a sola base vegetale; li trovo digeribili e anche saporiti e poi li considero una valida alternativa alla cucina tradizionale. Quanto  al pesce ................. io  e il pesce non andiamo  d'accordo. Non mangio  pesce, eccetto il tonno  sottolio, il salmone affumicato e, se sono in vena, i gamberetti, per il resto è solo un netto  rifiuto. Non mi piace il pesce e basta! Mio marito, invece, lamenta questa carenza nella mia cucina e appena ha occasione si  compra il pesce già  pronto, per cui, stasera è stata una di  quelle occasioni 😂 Cena a parte, la serata di  San Silvestro sarà  tranquilla e casalinga e mi auguro anche con il minor numero di  botti possibile. L'anno  scorso  ho potuto  vedere dalla finestra di  casa i  fuochi  d'artificio, ma erano lontani per cui il rumore è stato tollerabile, in quanto mitigato dalla distanza. Gli spettacoli pirotecnici saranno anche belli, ma che fracasso ... Non sopporto neanche l'abitudine dei botti di Capodanno, specie se sparati vicino all'abitato: sono fastidiosi, inutili e spaventano  gli  animali. Purtroppo, questa usanza, anche se deprecata dai media e dalle ordinanze comunali, continua ad essere perpetrata e, come dico io, le cattive abitudini  sono dure a sparire, persino  nelle nuove generazioni.
 Auguri di un Sereno Anno Nuovo  a chi passa di  qui :)

domenica 29 dicembre 2019

Le feste si stanno consumando


Natale e Santo Stefano sono passati e si sta avvicinando la fine dell'anno, che anche questa volta sembra essere volato pur essendo durato dodici mesi  come gli altri. Sono stanca 😫 Da qualche anno, per quanto mi  riguarda,  le feste di questo periodo si sono stemperate e sono  diventate meno impegnative perché ci  sono pochi parenti  da visitare ( alcuni  sono mancati da tempo) e i  figli sono  adulti, ma io le sento comunque faticose e lunghe da superare.  Forse è  solo l'età che avanza e la malattia che mi rendono difficili anche le cose semplici ma, in conclusione, continuo a ritenere che in assoluto questo rimanga il periodo  di festa più congestionato dell'anno. Ho quasi  finito tutte le visite ai parenti superstiti, ne manca solo più uno, e anche la giornata di Natale è finalmente trascorsa: era il giorno che temevo  di più in fatto di  fatica fisica e come tale è  stato. Benché tutto si  svolga in famiglia e con le medesime consuetudini, per me è comunque un momento pesante, legato al pasto, allo scambio  di  regali e alle chiacchiere in generale. Alla sera ero stanca e al mattino del giorno dopo mi sembrava paradossalmente di esserlo ancora di più; c'è poco da fare, anche se mi organizzo nei minimi  dettagli, alla fine la fatica prevale su  tutto e rovina i momenti più  belli. Nonostante questo aspetto negativo delle giornate appena trascorse, direi che è  andato  tutto bene e che sono contenta. I miei regali sono stati  apprezzati, anche perché, essendomi  stabilizzata sui  soliti acquisti di alimentari e di prodotti di pulizia per la casa, percepisco una certa attesa e conseguente soddisfazione da parte di  chi li  riceve. Insomma, queste feste si  stanno consumando con le solite abitudini e per questo motivo  tutto fila liscio.
In questi  giorni c'è  stata anche la possibilità di  andare in uno  dei centri commerciali che frequento abitualmente, così  ho scoperto che molti  negozi hanno già iniziato a fare offerte e saldi  anticipati. Mi sono lasciata tirare dal momento ed ho  fatto un po' di  spese anch'io 😄 Lo so, non si trattava di acquisti preventivati, ma solo di un piccolo  regalo post natalizio improvvisato. Io mi sono comprata due collane, che andranno a sostituirne altre due ormai  rovinate dal  sudore e che non hanno più i colori moda , mentre mio  marito si è comprato due maglie dal collo alto. In pratica, la motivazione di  queste spese inaspettate la giustifico  col  fatto che entrambi volevamo una gratificazione per noi stessi, come  pausa dal Natale e ritorno anticipato alla routine, che ci porta a frequentare i nostri posti preferiti per gli acquisti. Non è granché come scusa, ma almeno tutti  e due non ci  sentiamo in colpa per i nostri  capricci 😆 Ancora pochi  giorni e si  scateneranno i saldi. Mi chiedo se avrò ancora voglia di andare per negozi; in verità ho tutto e dopo questi acquisti non  mi sento in vena di  altri  ghiribizzi. Il giorno in cui sono stata al  centro  commerciale ho  notato che c'era davvero molta più gente di  quella che mi sarei aspettata; credevo  che tutti fossero sommersi  dai postumi natalizi o impegnati con famiglia e parenti, invece questa anticipazione di offerte ha smosso dalle case più persone del previsto. Alla cassa c'era sempre la fila e la cosa antipatica è stata che dappertutto, nonostante la folla, c'era sempre una sola cassa aperta. Che stress! Forse perché anche il personale era in ferie? Mah!

lunedì 23 dicembre 2019

Un simpatico incontro


In queste giornate di  festa non sto molto bene; il mio stomaco  mi dà  fastidio e sto prendendo  medicine per curarlo. Proprio per questo motivo non ho potuto  fare la mia prima visita natalizia; avevo  male ed ero  spossata, così  sono  dovuta restare a casa mentre mio marito si è  recato da solo a fare i  debiti auguri. Fortunatamente la seconda visita è  andata meglio e durante la strada ho  fatto un simpatico incontro. Dal momento che il percorso per raggiungere i destinatari  della visita era piuttosto lungo, io  e mio marito ci  siamo  fermati per una sosta nel medesimo posto in cui eravamo   stati lo scorso anno. Si tratta di una specie di  allevamento o agriturismo, non so, in cui  ci  sono  degli asinelli liberi al pascolo e io li avevo già fotografati precedentemente, postando le foto proprio su questo  blog. Lo scorso  anno li avevo visti solo da lontano e ne ero  rimasta comunque entusiasta, questa volta, invece, uno  di loro si è lentamente avvicinato alla recinzione e si è lasciato accarezzare. Per me è stata una gioia incredibile e per quel  fugace momento di  tenerezza mi sono sentita felice come una bambina. Qualche foto per ricordare l'incontro e poi  di nuovo in macchina per non arrivare in ritardo. Gli asini sono animali molto simpatici, spesso sottovalutati forse perché troppo umili, ma sono comunque affettuosi, pazienti e gradiscono le carezze. Avrei  tanto voluto avere un mazzetto di  carote da offrire al simpatico quadrupede e invece ho solo  potuto sfiorarlo tra le maglie della recinzione. E' bastato un momento così  semplice per rendere ancora di più speciale una giornata già speciale di  suo.


domenica 22 dicembre 2019

Tra un po' è Natale

Il tempo passa in fretta e tra pochissimi giorni è Natale, nemmeno mi sono accorta di essere quasi  alla vigilia 😮 Tutti i regali sono pronti ma i biglietti sono ancora da fare, so  già che li scriverò  all'ultimo momento poco prima di consegnarli :D Io e mio marito abbiamo già contattato  tutti i destinatari per andarli a visitare e porgere i nostri auguri e io ... ho  già mancato la prima visita :( Da qualche giorno non sto  bene, il mio stomaco  ha ripreso  a fare i capricci e così ho dovuto restarmene a casa col mal  di pancia :\ Quest'anno è piovuto parecchio e io soffro l'umidità, per cui la mia ernia iatale si è risvegliata ed ha cominciato a darmi problemi. E' la prima vota che non ho avuto dolori  lancinanti e questo mi ha indotta a sottovalutare il mio stato, ma la presenza di  sanguinamenti mi ha spaventata parecchio, anche se ero consapevole della loro causa. Sto invecchiando e il fisico reagisce meno  bene, per cui devo avere maggiore attenzione e curarmi subito non appena avverto qualche sintomo anomalo, purtroppo alle volte non do il giusto peso a quello che mi  sta accadendo, un po' come questa volta, e così mi  ritrovo nei guai. Adesso sto cercando  di  rimediare alla mia trascuratezza con alcune medicine per evitare di  saltare il giorno  di  Natale, ma la salute non migliora nell'arco  di poche ore ed è necessario  che passino giorni prima che le cure abbiano effetto. Che nervoso 😢 Le feste di  Natale sono sempre accompagnate da dolci  e golosità e io devo contenere l'alimentazione per non peggiorare i problemi  allo stomaco 😭😭😭😭😭😭😭😭😭

Sono state giornate piovose, ma non nevose; anche quest'anno niente "bianco Natale", anzi, sono previste ottime giornate per i giorni  a venire. Personalmente preferisco così; gli spostamenti  sono più agevoli e la neve è  bella vederla solo in cartolina. Tutte le mattine mi  sveglio e guardo le montagne, le loro  cime sono  bianche e le pendici brulle, ma non ci  faccio più caso ormai  è la normalità. Queste condizioni climatiche, però, sono  fastidiose; fa troppo caldo e non ghiaccia nemmeno  di notte, non so  mai  cosa indossare quando  devo uscire di  casa. Avevo acquistato  dei maglioncini pesanti e  adesso  mi  sto chiedendo  se mai li indosserò; di  sicuro non a Natale, se il tempo continua ad essere così. Probabilmente, se ci  fossero ancora gli inverni che vivevo  da giovane o  che mi  racconta la mia mamma, sarei davvero preoccupata. Adesso  siamo  tutti abituati  a questo clima mite che qualche grado in meno  o  qualche fiocco di neve in più  mettono subito in allarme. Però, come dicevo  prima, la neve è bella solo in cartolina.


martedì 17 dicembre 2019

L'inverno che non sembra inverno

Un impegno importante mi ha portata fuori  città ed ho avuto l'occasione di  sbirciare dal finestrino  dell'auto il mondo  esterno, che a causa del maltempo vedo di meno in quanto esco solo per necessità e dalla finestra di  casa il panorama  è pressoché il medesimo. L'occasione , invece, mi ha permesso  di  vedere prati e boschi, di  scoprire che la nevicata degli scorsi  giorni non ha lasciato segni e, con mio stupore, ho  visto mucche e pecore al pascolo sull'erba ancora verde. Quand'ero bambina questo spettacolo era impossibile; i prati o erano coperti di neve o brulli, per cui gli animali  erano  ricoverati nelle stalle e già  nutriti con il fieno. D'altra parte, anche i  boschi mostrano ancora foglie appese e due settimane fa in una stazione di  servizio avevo visto gli scoiattoli che andavano a raccogliere i pinoli; insomma, l'inverno non sembra più inverno. Poiché la destinazione era sulla strada per andare alla mia casa di  campagna ed eravamo in anticipo, io  e mio marito abbiamo  deciso  di  farvi un salto per controllare se tutto era a posto. Appena arrivati abbiamo  notato che il prato davanti a casa era tutto verde e rigoglioso, tanto che, se avessimo  avuto  tempo, sarebbe stato necessario passare il tosaerba. Il tempo di  chiudere l'acqua perché non ghiacci  nei  tubi e siamo subito  ripartiti. Non so  se questa precauzione sia ancora necessaria, ormai il clima è diventato così mite e le nevicate durano il tempo di un giorno per poi sparire, ma l'abitudine inveterata da anni è dura a perdersi e comunque è sempre meglio cautelarsi.

Finalmente la lista dei  regali è  tutta spuntata e ieri ho impacchettato tutto, mancano  solo i  biglietti d'auguri da mettere sui pacchetti e il momento della consegna può iniziare. Come al  solito la scelta dei  regali è sempre la stessa: alimentari, prodotti di pulizia della casa, abbigliamento e libri; insomma, più passa il tempo,  più la mia fantasia diminuisce e le abitudini  si consolidano per esperienza. Ogni anno mi dico  che farò  regali differenti, più personalizzati e magari anche estrosi, poi, finisco per scegliere sempre le stesse cose; un po' perché il tempo da dedicare ai  regali è limitato, un po' perché l'esperienza ha insegnato che certe scelte sono  giuste per le perone a cui sono destinate, un  altro po' perché non si  sa mai cosa regalare a chi ha già  tutto ed infine perché la fatica di andare per negozi  e centri  commerciali è tanta. Alla fine, finisco anche nei medesimi posti per fare gli acquisti e in questo modo mi levo l'assillo dei  regali  di Natale. A tale proposito penso, o così mi auguro, che  nel  tempo le persone che ricevono i miei regali abbiano consolidato le loro aspettative nei miei riguardi e che per loro la mancanza di una sorpresa sia diventata invece un'abitudine; un'abitudine che può trasformarsi persino in sicurezza e questo alle volte non fa neanche male :D . Adesso è arrivato il momento di  concordare le visite e di trasformarsi in Babbo Natale. Alla prossima :)


lunedì 9 dicembre 2019

Detto fatto

Alle volte fare un regalo è meno  difficile del  previsto e questa è stata una di quelle circostanze in cui quello che si è detto si è subito fatto. In effetti, mi riferisco al regalo di Natale per mia figlia, a cui non so mai  cosa regalare, specie adesso che è adulta e vive per conto suo. Da tempo le chiedo che cosa vuole e, siccome non sempre la richiesta è materialmente realizzabile da parte mia, le do una busta con i soldi e le dico  di  comprarselo da sola. So perfettamente che non è una cosa carina, ma sinceramente non sempre capisco  cosa mi viene richiesto, specie se si  tratta di  regali  tecnologici, per cui faccio prima a fare così, tanto siamo in famiglia e mi risparmio la seccatura di  andare a cercare cose che nemmeno capisco cosa siano. Come ho  detto prima, quest'anno è andata meglio del previsto e la proposta mia e di mio marito di ricevere dell'abbigliamento è stata accettata. Fin qui niente di  strano, anzi, la nostra proposta è stata semplice e gradita ma, invece della solita busta tintinnante con la vertenza di  comprare quello che più sarebbe aggradato, questa volta abbiamo accompagnato mia figlia e il suo compagno in un negozio di  vestiti e lì abbiamo  fatto gli acquisti natalizi. Da una parte per me è  stato divertente, dall'altra stancante e quando sono tornata a casa sono crollata sul divano. In negozio io e mia figlia abbiamo anche avuto i nostri soliti screzi perché io sono pressante e avrei  voluto che acquistasse cose su mio consiglio, così si è  creata un po' di tensione che è poi svanita a fine spesa. Mi rendo conto che abbiamo gusti  differenti, che lei ormai è  adulta ed indipendente e che non tollera intromissioni nelle sue scelte, ma io sono sempre la ... mamma :D :D :D :D In occasioni  come queste per me è  difficile non fare la mamma chioccia; continuo a vedere i miei  figli ancora ......... piccoli, anche se ormai sono adulti, per cui non riesco a stare zitta e lasciare che facciano  da soli.  Screzi a parte è stata un'esperienza carina e spero che si  ripeta .... il prossimo anno 😉 Già, spero proprio che passi come minimo un anno, visto quanto abbiamo  speso 😱


domenica 8 dicembre 2019

Regali per me

Il periodo prefestivo è in pieno  fermento e io, come tanti  altri, sono in giro per negozi alla ricerca dei regali. E' un momento in cui dappertutto ci  sono offerte e novità, giusto per attirare clienti, e spuntano  gli immancabili mercatini  di  Natale. Dopo averli snobbati per anni, dall'anno scorso ho  cominciato ad interessarmene, spinta più dalla curiosità che dalla vera necessità dell'acquisto. Alcuni  mercatini vendono cose inutili e banali, altri sono più interessanti e adesso, in uno di  questi, ho  scovato un banchetto di  bigiotteria carina, in cui faccio volentieri spese. L'anno passato avevo acquistato una collana e due paia di  orecchini che facevano parure, questa settimana mi  sono lasciata tentare da un'altra collana sempre abbinata agli orecchini. Quando li ho visti scintillare sotto i faretti della bancarella mi  sono  detta che proprio non potevo  farne a meno :D e mio marito me li ha comprati, direi  che è  stato un bellissimo  regalo. Ho già indossato la mia nuova parure e mi sono sentita stupenda; certo che basta un bijoux per farti stare meglio :) Ma se questo regalo è stato così gradevole e gioioso, ne è  seguito un altro che mi  resa ancora più felice. In internet ho casualmente scoperto che c'era una mostra su Hokusai Hiroshige e, dal momento che io amo il Giappone, desideravo  andarla a vedere anche perché era per me raggiungibile come distanza. Ancora una volta mio marito mi ha accontentata :) Quando  siamo arrivati all'esposizione ero un po' preoccupata per l'accessibilità, a causa del mio ausilio che è  decisamente ingombrante, ma per mia fortuna ho potuto visitare le sale in carrozzina e c'era spazio  sufficiente per passare nonostante la folla. Di fronte a quei quadri ho goduto di momenti intensi  e gratificanti, anche perché mio  marito ha avuto la pazienza di posizionarmi davanti ad ognuno  di  essi per poterne ammirare forme e colori. Non saprei  dire quanto tempo è trascorso per quella visita, guardavo le immagini seduta sulla carrozzina ed ero talmente concentrata sull'osservazione di  quelle meraviglie che è volato senza che me ne accorgessi. Uscita dalla mostra credevo  di  volare :D Nel  giro  di pochi  giorni ho ricevuto  due regali che mi hanno  resa felice e mi hanno fatto credere che la magia del Natale forse, dico solo  forse, esiste per davvero :D

Questa direi  che è stata la prima settimana quasi invernale. Da giorni durante la notte ghiaccia e al mattino, quando  tiro  su le tapparelle, scopro i tetti delle case e le auto coperti da una patina bianca e lucida. Adesso fa freddo. I miei pellicciotti mi coprono  e mi rendono le uscite meno  traumatiche, l'unico neo in questa stagione è che miei  capelli non sono ancora cresciuti  abbastanza. Dopo l'entusiasmante taglio estivo l'abbassamento  delle temperature ha spento l'euforia e sento freddo  al collo. Ho già acquistato due sciarpone spesse e molto calde per coprirmi e un nuovo  cappello di  maglia che mi  calco  fin sugli occhi pur di  stare al  caldo. Con mia sgradita sorpresa le maglie acquistate l'anno scorso hanno scollature pronunciate intorno alla testa e posso  indossarle solo  se vado  al  coperto, per cui sono  state sostituite da nuovi  acquisti più accollati. Beh questa vanità del taglio corto adesso comincia ad avere i suoi effetti, anche se la praticità permane e io continuo a lavare i capelli in fretta, risparmio  sullo shampoo e sul tempo della piega :)


lunedì 2 dicembre 2019

Pioggia, neve, sole

Oggi è la prima giornata di  sole dopo giorni di  maltempo e mi sembra quasi primavera, invece è solo un'illusione per tutta la luce che si  vede, ma la verità è  che l'autunno sta per finire e lasciare posto all'inverno. E' piovuto davvero tanto ed ha fatto anche freddo, sulle montagne è nevicato e questa mattina, guardando  fuori  dalla finestra mentre alzavo le tapparelle, ho visto le cime imbiancate dei monti. La neve scintillava sotto i raggi mattutini e sembrava una lunga distesa di  zucchero, per un momento mi sono soffermata a guardare quello spettacolo che mi ha regalato un'emozione per iniziare bene la giornata. Le previsioni meteo annunciano una tregua dalle piogge e, se me la sento, proverò ad uscire con il mio deambulatore. In questi  giorni, siccome avevo l'ombrello, ho dovuto usare una stampella e per fortuna solo per tragitti  brevi, altrimenti non ce l'avrei  fatta. La pioggia però mi ha fatta diventare pigra e non ho  voglia di fare passeggiate; è sempre la solita storia: bisogna imbacuccarsi anche per mettere il naso  fuori dalla porta e io non ho voglia di  farlo. Le temperature dovrebbero essere intorno ai 10° C o forse anche più alte e sono ideali per stare all'aperto in questa stagione, ma io sono davvero pigra e non ho  voglia di  lasciare il tepore della casa. La nuova caldaia funziona bene e i nuovi infissi mantengono le stanze asciutte e calde, chi me lo  fa fare di andare al  freddo? Sì, sto proprio invecchiando :D

Questi giorni  piovosi sono stati  resi  ancora più tristi da un lutto famigliare. Uno zio a cui eravamo legati e che avevamo  ricominciato a frequentare è venuto  a mancare improvvisamente. A causa del tempo e del degenerarsi precoce della sua situazione di salute non sono  riuscita a dargli l'ultimo saluto e di  questo me ne rammarico. Io e mio marito avevamo intenzione di  andarlo  a trovare nell'imminenza delle festività  natalizie e stavamo pensando al suo regalo, quando questa improvvisa dipartita ci ha spiacevolmente sorpresi e addolorati. Non mi  resta che andare a fargli  visita al  cimitero, anche se so che non è  esattamente il tipo  di  visita che volevo fargli e in questi  frangenti si è sopraffatti dalle emozioni. Questa perdita mi ha lasciato un vuoto incolmabile e mi sembra impossibile che sia successo. Era una persona discreta e piacevole e mi mancherà tantissimo la sua affinità di  carattere. Mi manchi, zio.