Questo fine settimana è stato dedicato allo shopping, che devo ammettere fa stare molto meglio dal punto di vista dell'umore :) Tutto è partito dal fatto che dovevo comprare un paio di scarpe nuove da utilizzare da subito e che avrebbero sostituito quello vecchio, così, io e mio marito, abbiamo deciso di visitare qualche centro commerciale con l'intento di trovarne uno. Nel post precedente ho già parlato della mi a visita ad un nuovo centro commerciale, per cui oggi parlerò di un altro posto in cui ho finalmente trovato le mie scarpe nuove. Infatti, dopo ricerche vane, ho deciso di andare in un negozio in cui l'anno scorso avevo acquistato un paio di sandali e una borsetta, regali di compleanno da parte di mio marito, ed infatti lì ho trovato quello che volevo. Non ero certa di andare a colpo sicuro, ma volevo tentare anche se non avevo trovato niente altrove. Dal momento che ho una malformazione ai piedi e che la mia malattia ha fatto il resto, trovare scarpe adatte a me è sempre un'impresa e io sono costantemente scettica in un successo, specie al primo colpo, ma, alla fine, anche questa volta è andata bene, sono riuscita a trovare le mie scarpe nuove e sono di colore ... rosaaaaaaaaaaa!!!!! :D Lo so, sto vivendo il mio momento "rosa" e il rosa è diventato il mio colore preferito, per cui sto riempiendo l'armadio di vestiti rosa e anche per le scarpe ero orientata verso questo colore; per cui, quando ho individuato il modello rosa di scarpa che mi piaceva, per me è stato un sollievo trovare anche il numero e scoprire che erano le scarpe giuste per me. Presa dall'entusiasmo, dopo aver messo da parte le scarpe, ho fatto un giro nel negozio per guardare le borsette, accessorio che adoro 😍😍😍😍😍😍😍, e ne ho scovata una, tra il rosa e il beige, che se ne stava sullo scaffale in mia attesa. Non è stato amore a prima vista, in quanto ne avevo scoperta un'altra davvero carina, con manico a catenella e chiusura a calamita, ed ero tentata di prenderla; poi mi sono accorta che non era adatta a me: solo di figura, scomoda da indossare e poco capiente. A quel punto, la mia scelta è stata obbligatoria verso la prima scelta e adesso ho una fantastica borsetta nell'armadio, pronta per essere usata :) :) :) :)
E' stato un fine settimana caldissimo, tanto che ho cominciato a spostare le cose estive nell'armadio e a pensare di mettermi addosso cose più leggere. Il caldo, però, non è sempre positivo, specie se è accompagnato da siccità, e poi, col caldo, gli insetti diventano più attivi. In questi giorni sto subendo l'assalto degli scarafaggi, tanto che mio marito ha dovuto telefonare ad un ditta specializzata per la disinfestazione domiciliare. Spero che arrivino presto perché la mia cucina è diventato un campo di battaglia. Alla sera la inondo di insetticida e al mattino mio marito raccoglie i cadaveri di questi orribili insetti prima che io mi alzi. Li trovo davvero ributtanti e non riesco a capire come facciano ad entrare in casa. Ho controllato tutte le fessure possibili e non riesco a scoprire da dove passino. Sono così infelice 😭😭😭😭 La cosa che mi disturba di più è che la cucina è l'angolo della casa che preferisco e vederlo violato da questi orridi insetti mi dà davvero fastidio. Vorrei cucinare in santa pace e invece, ogni volta che entro in quella stanza, guardo con circospezione dappertutto prima di poter fare qualunque cosa. E' davvero stressante e frustrante al tempo stesso :( AIUTOOOOO!!!!!!!!!!!!!! 😱😱😱😱😱😱😱😱😱
lunedì 25 marzo 2019
sabato 23 marzo 2019
Adesso è primavera
La primavera adesso è arrivata ufficialmente, anche se non era necessaria la data sul calendario per capire che la stagione era cambiata, ed è anche più caldo. Questo innalzamento della temperatura mi ha colta un po' alla sprovvista e quando ho dovuto uscire per i miei impegni mi sono accorta che era meglio indossare qualcosa di più leggero. Credo sia arrivato il momento di fare un altro cambio nell'armadio e di pensare già alle cose estive. Come al solito tendo a non scoprirmi troppo perché temo infreddature e la prudenza non guasta mai, eppure ho già cominciato a guardare i miei vestiti leggeri e a pensare se devo fare acquisti per il cambio stagionale. Purtroppo l'abbigliamento estivo si consuma in fretta a causa del sudore, per cui a forza di lavare i capi diventano stinti e sotto le maniche si forma quel brutto alone giallastro o biancastro a seconda del colore dell'abito, che lo rende inaccettabile. Dal momento che sono tutta presa dal rosa, se devo fare acquisti sono orientata verso quel colore; però preferirei andare al risparmio, ma non credo che resisterò a qualche tentazione e sicuramente ci scapperà qualche maglietta nuova. Solo oggi sono andata ad un nuovo centro commerciale e non ho resistito ad una leggerissima maglia dalla particolare colorazione tra il rosa e il grigio: l'ho presa al volo. Per fortuna sto scegliendo capi di bassa qualità, e quindi con prezzi contenuti, e il portafoglio non piange troppo, ma sono cose che appagano questa voglia si sentirsi ... rosa :D
La visita al nuovo centro commerciale, anche se piccolino, ha aperto nuovi orizzonti perciò adesso ho un nuovo posto dove andare a fare acquisti quando si ha voglia. In questi anni sono diventata abitudinaria per quanto riguarda i miei acquisti, per cui li faccio più o meno sempre negli stessi negozi ma, essendo i centri commerciali ormai omologati, in quanto costituiti da negozi facenti parte di catene, si possono trovare le stesse cose un po' dappertutto e cambiare centro commerciale non è poi così traumatico. La cosa che cambia, invece, è la strada che si fa per arrivarci :D Può sembrare una banalità, ma mentre si viaggia con la macchina si vedono posti che non si vedono di solito. Questa cosa mi piace :) Con la scusa di andare ad un centro commerciale, si fa anche un viaggetto e si possono scoprire posti nuovi; cosa che capita perché, magari non conoscendo o non ricordando la strada, si sbaglia percorso e ci si ritrova in luoghi sconosciuti. Non è la prima volta che ci è capitato. Col passare degli anni sono cambiate le strade o spariti negozi, fabbriche, magazzini che facevano da punti di riferimento e così, senza volerlo, ci si trova dirottati in posti sconosciuti, che alle volte possono anche riservare sorprese interessanti. Non è stata questa la volta, però. Breve consultazione in internet e abbiamo subito trovato la strada che ci ha portati al nuovo centro commerciale:D
La visita al nuovo centro commerciale, anche se piccolino, ha aperto nuovi orizzonti perciò adesso ho un nuovo posto dove andare a fare acquisti quando si ha voglia. In questi anni sono diventata abitudinaria per quanto riguarda i miei acquisti, per cui li faccio più o meno sempre negli stessi negozi ma, essendo i centri commerciali ormai omologati, in quanto costituiti da negozi facenti parte di catene, si possono trovare le stesse cose un po' dappertutto e cambiare centro commerciale non è poi così traumatico. La cosa che cambia, invece, è la strada che si fa per arrivarci :D Può sembrare una banalità, ma mentre si viaggia con la macchina si vedono posti che non si vedono di solito. Questa cosa mi piace :) Con la scusa di andare ad un centro commerciale, si fa anche un viaggetto e si possono scoprire posti nuovi; cosa che capita perché, magari non conoscendo o non ricordando la strada, si sbaglia percorso e ci si ritrova in luoghi sconosciuti. Non è la prima volta che ci è capitato. Col passare degli anni sono cambiate le strade o spariti negozi, fabbriche, magazzini che facevano da punti di riferimento e così, senza volerlo, ci si trova dirottati in posti sconosciuti, che alle volte possono anche riservare sorprese interessanti. Non è stata questa la volta, però. Breve consultazione in internet e abbiamo subito trovato la strada che ci ha portati al nuovo centro commerciale:D
martedì 19 marzo 2019
Normalmente
Ed è trascorsa la prima settimana di vera attività da dopo l'operazione: ho un sacco di arretrati 😢 Ho anche incominciato con i primi appuntamenti per i controlli medici di routine, rimandati per via dell'intervento chirurgico, e sono un po' in apprensione. Non è che mi trascuro, è solo che passano gli anni e il fisico non è più quello di una volta. Me ne accorgo soprattutto quando faccio le faccende domestiche: mi stanco subito 😞 So che è anche a causa, anzi, principalmente, della malattia, ma la cosa brutta è che quando mi fermo poi tendo a diventare pigra e perdo allenamento.
In questi giorni ci sono state delle belle giornate di sole, ma io avevo troppo da fare e sono uscita solo per necessità. Mi dispiace un po'. Vorrei fare qualche passeggiata per puro divertimento e andare a vedere un po' di fiori, dal momento che è stagione. In questi giorni invece ho visto giardini fioriti solo passando velocemente con la macchina, senza contare che mio marito è persino andato nella nostra casa di campagna. Mentre era là mi ha inviato una foto della magnolia fiorita e sono rimasta estasiata; anche se la pianta è giovane è il secondo anno che fiorisce e io me li sono persi tutti e due 😫 So perfettamente che non potevo accompagnarlo, non mi debbo sforzare e so che mi stancherei subito, ma mi avrebbe fatto piacere vedere il giardino in primavera. I miei genitori ci sono già stati ed hanno trovato un tappeto di viole fiorite, i tromboni svettanti e con le corolle aperte e il susino coperto di fiori. Anche l'albicocco ha fatto sfoggio della sua fioritura, ma sembra aver patito la stagione ed era coperto di pochi fiori; mi chiedo se quest'anno frutterà o se come gli anni precedenti si perderà il raccolto. Mio marito, invece, mi ha dato la brutta notizia riguardante il nocciolo. Questa pianta che esiste da anni, amatissima da tutti noi, ha iniziato a seccare e anche sono stati fatti i necessari lavori di pulitura dei rami secchi, sembra ormai pronta al declino. Persino i vecchi fichi stanno dando segni di cedimento e da qualche anno a questa parte hanno iniziato a rinsecchire e a coprirsi di foglie sempre tardi nella stagione. L'unica spiegazione plausibile a questo costante decadimento credo sia il cambiamento climatico. Anche se le piante sono vecchie potrebbero comunque essere vegete ancora a lungo, invece stanno morendo anticipatamente. Gli inverni sono sempre più asciutti e non nevica più, le temperature delle stagioni fredde sono sempre troppo alte rispetto alla media, cosicché autunno e inverno sono diventate rispettivamente un prolungamento dell'estate e un anticipo di primavera. Trent'anni di clima così hanno impedito alle piante di adattarsi alla variazione e in natura chi non è in grado di sopravvivere è destinato a morire, anche prematuramente. Non so proprio come sostituire queste piante con un destino così infausto :( Al momento, le nuove piante immesse negli anni appena trascorsi e che hanno dimostrato tempra, e che quindi sono sopravvissute, sono state i pini excelsa e le palme. Dei recenti alberi da frutto solo il susino e il pero sono riusciti a fruttare, mentre il pesco e l'albicocco non hanno mai dato raccolto. Ho anche due meli nuovi ma sono ancora troppo giovani per dare qualcosa. Per questo anno è previsto l'abbattimento del vecchio melo, quello che dava una qualità di frutto antica e ormai scomparsa, che sembra essere del tutto seccato e diventato solo ricettacolo di calabroni. Anche questa non è certo tra le buone notizie e sinceramente non so come risolvere la situazione. Mi dispiace vedere tutti questi cambiamenti e il non poter fare niente per impedire la morte di queste piante mi avvilisce ancora di più. In questi giorni si sta appunto parlando del grosso problema del cambiamento climatico e dell'inquinamento, la gente è scesa in piazza a manifestare il proprio disappunto e a chiedere più attenzione a questo immenso problema che riguarda tutti, ma io sono scettica. Non credo si possa fare qualcosa, ci sono interessi economici troppo grandi che impediscono alla macchina produttiva di cambiare rotta. Non si può cambiare né il tipo di economia, che ha fagocitato tutto il mondo, né il tipo di produttività che ha generato: nessuno vuole rinunciare a stare meglio e ad avere meno soldi, tutti vogliamo mantenere i nostri privilegi a qualunque prezzo, anche a costo di sommergere il mondo di plastica e a produrre CO2. E questa la chiamano civiltà. Sì, civiltà del consumo: infatti consuma tutto e lascia dietro di sé solo cenere :\
In questi giorni ci sono state delle belle giornate di sole, ma io avevo troppo da fare e sono uscita solo per necessità. Mi dispiace un po'. Vorrei fare qualche passeggiata per puro divertimento e andare a vedere un po' di fiori, dal momento che è stagione. In questi giorni invece ho visto giardini fioriti solo passando velocemente con la macchina, senza contare che mio marito è persino andato nella nostra casa di campagna. Mentre era là mi ha inviato una foto della magnolia fiorita e sono rimasta estasiata; anche se la pianta è giovane è il secondo anno che fiorisce e io me li sono persi tutti e due 😫 So perfettamente che non potevo accompagnarlo, non mi debbo sforzare e so che mi stancherei subito, ma mi avrebbe fatto piacere vedere il giardino in primavera. I miei genitori ci sono già stati ed hanno trovato un tappeto di viole fiorite, i tromboni svettanti e con le corolle aperte e il susino coperto di fiori. Anche l'albicocco ha fatto sfoggio della sua fioritura, ma sembra aver patito la stagione ed era coperto di pochi fiori; mi chiedo se quest'anno frutterà o se come gli anni precedenti si perderà il raccolto. Mio marito, invece, mi ha dato la brutta notizia riguardante il nocciolo. Questa pianta che esiste da anni, amatissima da tutti noi, ha iniziato a seccare e anche sono stati fatti i necessari lavori di pulitura dei rami secchi, sembra ormai pronta al declino. Persino i vecchi fichi stanno dando segni di cedimento e da qualche anno a questa parte hanno iniziato a rinsecchire e a coprirsi di foglie sempre tardi nella stagione. L'unica spiegazione plausibile a questo costante decadimento credo sia il cambiamento climatico. Anche se le piante sono vecchie potrebbero comunque essere vegete ancora a lungo, invece stanno morendo anticipatamente. Gli inverni sono sempre più asciutti e non nevica più, le temperature delle stagioni fredde sono sempre troppo alte rispetto alla media, cosicché autunno e inverno sono diventate rispettivamente un prolungamento dell'estate e un anticipo di primavera. Trent'anni di clima così hanno impedito alle piante di adattarsi alla variazione e in natura chi non è in grado di sopravvivere è destinato a morire, anche prematuramente. Non so proprio come sostituire queste piante con un destino così infausto :( Al momento, le nuove piante immesse negli anni appena trascorsi e che hanno dimostrato tempra, e che quindi sono sopravvissute, sono state i pini excelsa e le palme. Dei recenti alberi da frutto solo il susino e il pero sono riusciti a fruttare, mentre il pesco e l'albicocco non hanno mai dato raccolto. Ho anche due meli nuovi ma sono ancora troppo giovani per dare qualcosa. Per questo anno è previsto l'abbattimento del vecchio melo, quello che dava una qualità di frutto antica e ormai scomparsa, che sembra essere del tutto seccato e diventato solo ricettacolo di calabroni. Anche questa non è certo tra le buone notizie e sinceramente non so come risolvere la situazione. Mi dispiace vedere tutti questi cambiamenti e il non poter fare niente per impedire la morte di queste piante mi avvilisce ancora di più. In questi giorni si sta appunto parlando del grosso problema del cambiamento climatico e dell'inquinamento, la gente è scesa in piazza a manifestare il proprio disappunto e a chiedere più attenzione a questo immenso problema che riguarda tutti, ma io sono scettica. Non credo si possa fare qualcosa, ci sono interessi economici troppo grandi che impediscono alla macchina produttiva di cambiare rotta. Non si può cambiare né il tipo di economia, che ha fagocitato tutto il mondo, né il tipo di produttività che ha generato: nessuno vuole rinunciare a stare meglio e ad avere meno soldi, tutti vogliamo mantenere i nostri privilegi a qualunque prezzo, anche a costo di sommergere il mondo di plastica e a produrre CO2. E questa la chiamano civiltà. Sì, civiltà del consumo: infatti consuma tutto e lascia dietro di sé solo cenere :\
lunedì 11 marzo 2019
Adesso va meglio
La convalescenza è finita e lentamente ho ripreso le mie attività. La pancia non mi fa più male o almeno succede di rado e solo sotto sforzo o se sono rimasta piegata troppo a lungo; anche le croste delle ferite sono quasi tutte cadute e sono rimasti soltanto i segni biancastri. Finalmente, l'operazione si sta allontanando sempre di più :)
Sono riuscita fare la mia prima spesa, ma per evitare di stancarmi troppo ho scelto un supermercato vicino a casa e pure piccolo, così mi sono sbrigata in fretta e poi ho potuto riposarmi a casa. Mi sento bene, ma ho ancora come un freno che mi dice che non devo esagerare; forse la cosa non è ancora risolta del tutto, anche se adesso le operazioni sono più semplici, meno invasive e permettono di riprendersi più in fretta. Ho cominciato a cucinare qualcosa di diverso dalla dieta leggera che ho fatto finora e alla fine sono pure riuscita a mangiare i primi biscotti al cioccolato: goduria inenarrabile 😍
Ho ripreso le mie attività in internet ma solo sui blog, i forum li ho completamente abbandonati e mi sto rendendo conto che al momento non mi interessano più. Ho anche ripreso a graficare e a produrre qualcosa in più rispetto ai giorni scorsi. Insomma, tutto è tornato alla quasi normalità.
Anche le attività domestiche si sono riavviate e la casa sta tornando ad essere un po' più pulita ed ordinata. C'è ancora molto da fare e le belle giornate di sole mettono in luce la polvere sui mobili e questo mi dà veramente fastidio. Rimetterò di nuovo a posto tutto; mi ci vuole solo un po' di pazienza e di organizzazione.
La primavera ha fatto il suo ingresso, anche se il calendario dice il contrario e sul mio balcone i vasi si sono risvegliati. Non ho ancora avuto tempo per riordinare l'esterno e sinceramente non ho nemmeno voglia, sono troppo presa dalla lotta contro gli scarafaggi che continuano ad invadere la mia cucina :( :( :( Non ne posso più!!!!!!!!!!! Ho tappato tutti i buchi possibili e non sono ancora riuscita a capire da dove entrano. Sono disperata 😭😭😭😭😭 Tutte le mattine mio marito fa la raccolta di insetti e io quando mi alzo ho sempre il terrore a mettere piede in cucina perché temo di incontrarne uno e naturalmente trovo repellenti queste bestiacce 😝 per cui non voglio incontrarle. Spero che anche quest'anno si faccia la disinfestazione condominiale, ma si parla di ancora qualche mese e io non so come sopravvivere :| Aiuto! :o
Sono riuscita fare la mia prima spesa, ma per evitare di stancarmi troppo ho scelto un supermercato vicino a casa e pure piccolo, così mi sono sbrigata in fretta e poi ho potuto riposarmi a casa. Mi sento bene, ma ho ancora come un freno che mi dice che non devo esagerare; forse la cosa non è ancora risolta del tutto, anche se adesso le operazioni sono più semplici, meno invasive e permettono di riprendersi più in fretta. Ho cominciato a cucinare qualcosa di diverso dalla dieta leggera che ho fatto finora e alla fine sono pure riuscita a mangiare i primi biscotti al cioccolato: goduria inenarrabile 😍
Ho ripreso le mie attività in internet ma solo sui blog, i forum li ho completamente abbandonati e mi sto rendendo conto che al momento non mi interessano più. Ho anche ripreso a graficare e a produrre qualcosa in più rispetto ai giorni scorsi. Insomma, tutto è tornato alla quasi normalità.
Anche le attività domestiche si sono riavviate e la casa sta tornando ad essere un po' più pulita ed ordinata. C'è ancora molto da fare e le belle giornate di sole mettono in luce la polvere sui mobili e questo mi dà veramente fastidio. Rimetterò di nuovo a posto tutto; mi ci vuole solo un po' di pazienza e di organizzazione.
La primavera ha fatto il suo ingresso, anche se il calendario dice il contrario e sul mio balcone i vasi si sono risvegliati. Non ho ancora avuto tempo per riordinare l'esterno e sinceramente non ho nemmeno voglia, sono troppo presa dalla lotta contro gli scarafaggi che continuano ad invadere la mia cucina :( :( :( Non ne posso più!!!!!!!!!!! Ho tappato tutti i buchi possibili e non sono ancora riuscita a capire da dove entrano. Sono disperata 😭😭😭😭😭 Tutte le mattine mio marito fa la raccolta di insetti e io quando mi alzo ho sempre il terrore a mettere piede in cucina perché temo di incontrarne uno e naturalmente trovo repellenti queste bestiacce 😝 per cui non voglio incontrarle. Spero che anche quest'anno si faccia la disinfestazione condominiale, ma si parla di ancora qualche mese e io non so come sopravvivere :| Aiuto! :o
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