La notte, dopo che le nuvole si sono allontanate, si mostrata subito serena, preannunciando una giornata di sole. Infatti, la mattina dopo, c'era un bel sole che preludeva ad un pomeriggio afoso, che invece si è trasformato in piovoso per un non tanto improvviso temporale. Infatti le nuvole notturne si erano date di nuovo appuntamento e io mi sono presa la pioggia proprio quando dovevo uscire. Una breve rinfrescatina e mi sono dovuta portare appresso un golfino, ma la cosa non mi ha disturbata affatto. Finora sono sopravvissuta all'estate e questi temporali la stanno rendendo vivibile; eppure le previsioni meteo annunciano che anche da me arriverà il caldo , con picchi che supereranno i 30°C: sono preoccupata. Dalla televisione giungono notizie disastrose degli effetti del caldo e io mi auguro che l'ondata in arrivo di temperature roventi non sia così devastante. Ci sono stati anni passati in cui il caldo è stato davvero insopportabile e non vorrei ripetere quei momenti, eppure il clima adesso è così e non c'è scampo.
Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.
Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.
sabato 28 luglio 2018
Una luna spettacolare
L'eclissi lunare più lungo del secolo era stato annunciato dalla televisione con grande rilievo, unito a tutte le indicazioni per godere al meglio lo spettacolo naturale, che si annunciava grandioso e come tale è stato. Per mia sfortuna la sera dell'eclissi lunare, cioè ieri, io dovevo fare la mia puntura, che guarda caso cadeva proprio in quell'orario, ed inoltre il cielo si presentava nuvoloso, col rischio di nascondere l'evento. Intorno alle 22,00 le nuvole oscuravano del tutto l'orizzonte e dal balcone di casa io mi ero già preparata per ammirare il satellite in rosso, ma la coltre nuvolosa celava la luna rendendola invisibile. Ad un certo punto la sua forma tondeggiante si è delineata e già attraverso quel velo si poteva percepire la sua tinta rossastra. Ci è voluto un po' di tempo, giusto quello che ho impiegato per fare l'iniezione, stare a riposo il tempo stabilito e ritornare sul balcone, poi la luna ha iniziato a dare spettacolo. Alta nel cielo, col suo vestito rosso e accompagnata da un puntino luminosissimo, cioè Marte, la luna si è mostrata in tutto il suo fascino. Sono rimasta letteralmente estasiata da quella silenziosa visione, dimentica degli affanni del momento. Nel cielo scuro accadeva qualcosa di incredibile ed intorno si cominciavano a vedere le stelle, che prima erano rimaste offuscate dalle nubi. Poi, l'incanto ha iniziato a cambiare e un piccolo pezzetto di luna si è illuminato gradatamente, rivelando che quel vestito inusuale stava per scomparire. A quel punto me ne sono andata. Durante l'eclissi ho provato a scattare qualche foto col cellulare, ma il mio telefono non è adatto per realizzare foto a così grande distanza o forse sono solo io che non sono capace ad usarlo, in ogni caso non ho ottenuto grandi realizzazioni, ma metto ugualmente il meglio che sono riuscita a fare.
La notte, dopo che le nuvole si sono allontanate, si mostrata subito serena, preannunciando una giornata di sole. Infatti, la mattina dopo, c'era un bel sole che preludeva ad un pomeriggio afoso, che invece si è trasformato in piovoso per un non tanto improvviso temporale. Infatti le nuvole notturne si erano date di nuovo appuntamento e io mi sono presa la pioggia proprio quando dovevo uscire. Una breve rinfrescatina e mi sono dovuta portare appresso un golfino, ma la cosa non mi ha disturbata affatto. Finora sono sopravvissuta all'estate e questi temporali la stanno rendendo vivibile; eppure le previsioni meteo annunciano che anche da me arriverà il caldo , con picchi che supereranno i 30°C: sono preoccupata. Dalla televisione giungono notizie disastrose degli effetti del caldo e io mi auguro che l'ondata in arrivo di temperature roventi non sia così devastante. Ci sono stati anni passati in cui il caldo è stato davvero insopportabile e non vorrei ripetere quei momenti, eppure il clima adesso è così e non c'è scampo.
La notte, dopo che le nuvole si sono allontanate, si mostrata subito serena, preannunciando una giornata di sole. Infatti, la mattina dopo, c'era un bel sole che preludeva ad un pomeriggio afoso, che invece si è trasformato in piovoso per un non tanto improvviso temporale. Infatti le nuvole notturne si erano date di nuovo appuntamento e io mi sono presa la pioggia proprio quando dovevo uscire. Una breve rinfrescatina e mi sono dovuta portare appresso un golfino, ma la cosa non mi ha disturbata affatto. Finora sono sopravvissuta all'estate e questi temporali la stanno rendendo vivibile; eppure le previsioni meteo annunciano che anche da me arriverà il caldo , con picchi che supereranno i 30°C: sono preoccupata. Dalla televisione giungono notizie disastrose degli effetti del caldo e io mi auguro che l'ondata in arrivo di temperature roventi non sia così devastante. Ci sono stati anni passati in cui il caldo è stato davvero insopportabile e non vorrei ripetere quei momenti, eppure il clima adesso è così e non c'è scampo.
venerdì 27 luglio 2018
Temporali
L'estate di quest'anno sta continuando con l'altalenarsi di temporali e giornate calde ed è forse questa caratteristica che la rende sopportabile. Dopo una settimana di malessere a causa della mia malattia ho ripreso le mie consuete attività e finalmente ho messo il naso fuori di casa. Credevo di cuocermi al sole rovente ed invece sono riuscita a sopportare bene le mattinate rinfrescate dalla pioggia notturna, direi che nel complesso sto riuscendo a trascorrere bene quest'estate. Non devo neanche annaffiare i vasi sul balcone perché ci pensa la pioggia e la mia pigrizia ne è contenta :D Mi manca solo di andare nella mia casa di campagna e scoprire come sta il giardino. Il mio papà vi si è recato di recente e mi ha riferito che laggiù non è piovuto come qui e che c'è siccità. Io mi domando se le mie rose sono ancora vegete; l'ultima volta che le ho viste avevo dovuto ripulirle da tutti i fiori e i rami secchi, adesso chissà come saranno. E i miei glicini? Sono piante più resistenti e credo che abbiano tollerato meglio l'arsura. Intanto sto aspettando il mese clou dell'estate, cioè agosto; è il mese che prelude all'arrivo dell'autunno ed è anche il mese in cui le città si svuotano. Agosto è sempre così lungo da passare, eppure ha trentun giorni come altri mesi. Dicevo, aspetto agosto perché la gente se ne va via e la città diventa meno congestionata; sarà più facile muoversi con l'auto e trovare parcheggio e poi ci saranno meno vicini rumorosi. L'unico problema di agosto è la chiusura dei negozi e il rallentamento dei servizi e per un mese è davvero lunga. Sopravviverò anche ad agosto? Questo lo rivelerò in altro post :D
Sarà che sono un incontentabile, ma quest'estate non riesco a trovare programmi decenti in televisione. La settimana in cui non sono stata bene la tv mi ha spesso fatto compagnia, ma è stato così difficile trovare programmi che cogliessero la mia attenzione. Purtroppo mi sono ritrovata a rivedere le repliche di programmi già visti e sottolineo "rivedere" perché queste erano le repliche delle repliche. Passato il momento dell'horror è seguito quello del crime e adesso ci sono i primi film e telefilm con tema .... il Natale!!!! :o Ammetto: sono troppo difficile, ma possibile che non ci siano altri argomenti all'infuori di quelli? Su alcune reti stanno mettendo serie di telefilm di trent'anni fa e, spiace dirlo, ma sono la cosa migliore da vedere, anche se le situazioni e i costumi sono datati almeno c'era ancora un po' di pudore e si glissava su dettagli sanguinolenti o descrizioni raccapriccianti. La cosa divertente è che le pubblicità dei nuovi programmi autunnali non sono altro che capitoli di programmi già visti, cioè le classiche "nuove puntate" dell'"ennesima edizione di ...". Possibile che sia morta la fantasia? Da quando è finito il mondiale di calcio mi sembra che non ci sia più niente di interessante da vedere e dire che io non seguo il calcio e neanche mi interessa, eppure settimane fa mi ritrovavo a stirare con la tv sintonizzata sulle partite. Inconcepibile, ma vero :$
Sarà che sono un incontentabile, ma quest'estate non riesco a trovare programmi decenti in televisione. La settimana in cui non sono stata bene la tv mi ha spesso fatto compagnia, ma è stato così difficile trovare programmi che cogliessero la mia attenzione. Purtroppo mi sono ritrovata a rivedere le repliche di programmi già visti e sottolineo "rivedere" perché queste erano le repliche delle repliche. Passato il momento dell'horror è seguito quello del crime e adesso ci sono i primi film e telefilm con tema .... il Natale!!!! :o Ammetto: sono troppo difficile, ma possibile che non ci siano altri argomenti all'infuori di quelli? Su alcune reti stanno mettendo serie di telefilm di trent'anni fa e, spiace dirlo, ma sono la cosa migliore da vedere, anche se le situazioni e i costumi sono datati almeno c'era ancora un po' di pudore e si glissava su dettagli sanguinolenti o descrizioni raccapriccianti. La cosa divertente è che le pubblicità dei nuovi programmi autunnali non sono altro che capitoli di programmi già visti, cioè le classiche "nuove puntate" dell'"ennesima edizione di ...". Possibile che sia morta la fantasia? Da quando è finito il mondiale di calcio mi sembra che non ci sia più niente di interessante da vedere e dire che io non seguo il calcio e neanche mi interessa, eppure settimane fa mi ritrovavo a stirare con la tv sintonizzata sulle partite. Inconcepibile, ma vero :$
venerdì 20 luglio 2018
Un anno in più
E adesso ho un anno in più :D Come tutti gli anni arriva sempre il giorno del mio compleanno e così è successo anche in questo 2018; niente di strano, vero? Così banale e così straordinario al tempo stesso :D Non mi preoccupo certo del trascorrere del tempo, ogni volta è sempre un traguardo festeggiare un anno in più: significa che c'è ancora tempo da vivere e cose da fare. Per questo compleanno avevo espresso a mio marito il desiderio di ricevere in regalo un paio di sandali nuovi e con mia grande soddisfazione lui è riuscito a realizzarlo. Infatti, mi ha portata in un negozio, che non visitavo da molti anni, per scegliere le scarpe che avrebbero fatto al caso mio e su uno scaffale, neanche a farlo apposta, c'erano in bella mostra i miei sandali nuovi, che sembravano aspettare solo me. Non è stato difficile scovarli ed è stato un colpo di fulmine vederli, provarli e scoprire che erano quelli giusti. Che gioia trovare un paio di scarpe adatte a me :) Pochi giorni prima del fatidico acquisto avevo eliminato, con mio grande disappunto, due paia di sandali, comprati alcuni anni fa ma ancora in buone condizioni e che non erano più adatti alle mie esigenze. Purtroppo, le mie difficoltà motorie colpiscono anche i piedi, così sono costretta ad acquistare sempre scarpe basse, con solette ortopediche, possibilmente molto comode e decisamente diverse dalle scarpe che usavo tempo addietro, cioè modelli eleganti con tacchi alti. Ogni volta per me entrare in un negozio di scarpe è un supplizio; devo misurarne tanti paia prima di trovare il modello, la taglia e il colore giusto; insomma, è un vero stress, anche perché il più delle volte esco dal negozio senza aver acquistato nulla, pur avendo magari una necessità impellente. Questa volta, però, è stato tutto così semplice ed immediato che quasi non riuscivo a credere che mi fosse realmente accaduto. Dal momento che avevo fatto così in fretta a trovare i sandali giusti, mi sono concessa un po' di tempo per guardare altre cose del negozio e il mio occhio è caduto giusto su una micro borsetta dal tenue colore neutro, che subito mi ha incantato. Sottolineo: io adoro le borsette :K Ci sono persone che adorano le scarpe e ne hanno armadi interi, altre che adorano i vestiti o le collane e ne hanno a bizzeffe, io invece adoro le borsette. Sono il mio accessorio preferito e ammetto di averne parecchie e che mi sono disfatta di quelle più vecchie ed usurate con molto rammarico, perché le avrei conservate fino ad ora. Per me la borsetta è un piccolo mondo in miniatura, che contiene tutto quello che mi occorre quando sono fuori casa; anzi, è la mia piccola casa portatile, la mia salvezza quando mi serve il fazzoletto o il cellulare, il posto in cui riporre una cosa acquistata all'ultimo momento, il mio intrattenimento nei momenti di attesa, già perché rovistare in borsa allenta la tensione e la noia. Per farla breve: io non riesco a fare a meno della borsetta. Rimarco, inoltre, che sono anche esigente nella sua scelta; controllo sempre la forma, la capienza e la praticità, elementi determinanti nell'acquisto, infine guardo il modello e il colore, che invece devono soddisfare il mio gusto e la mia personalità, perché una borsetta, a mio avviso, non è soltanto un accessorio che completa una mise, ma definisce anche il carattere della persona che la porta. Ma, come dicevo, quando ho visto quella minuscola borsetta sullo scaffale ho capito subito che aspettava me quanto i famosi sandali, così ho chiesto a mio marito se per il mio compleanno mi regalava anche la borsa e .... così è stato. Sono stra-felice del mio regalo, è una borsetta mignon ma capientissima e io sono riuscita a farci entrare le cose più disparate, adesso la mia casetta in miniatura mi segue ovunque :) Insieme ai miei nuovi sandali.
Tutto mi sarei aspettata, ma non di stare male a causa della malattia che mi accompagna da anni e proprio il giorno del mio compleanno. Non è stata una cosa piacevole. Le paure, che arrivano ogni volta che mi succede un episodio simile, sono ritornate all'improvviso e io sono corsa a controllare quando era successo l'ultima volta perché la mia memoria vacilla e situazioni simili tendo a dimenticarle. Di nuovo quella sensazione di impotenza e di sfiducia nelle terapie, di nuovo il pensiero di non potermi più muovere, di non poter uscire di casa o nemmeno di usare il mouse del computer. In definitiva, sono stata assalita da grigi pensieri giusto il giorno in cui avrei dovuto essere serena e tranquilla. La serata prevedeva una cena fuori casa, a cui era invitata anche mia figlia e il suo nuovo compagno, ma io non sapevo se sarei riuscita ad alzarmi dal divano. Poi, la svolta: non volevo darla vinta alla malattia, quello era il giorno del mio compleanno e non avrei disdetto quanto era in programma. Così, mio marito a tirato fuori la sedia a rotelle e me ne sono andata al ristorante comodamente seduta. Passando davanti alle vetrine mi vedevo riflessa, con le gambe tirate sulle predelline e il braccio stretto al corpo per le contrazioni, ma stranamente la cosa non mi ha fatto effetto. Le persone che mi vogliono bene sanno come sono ed affrontano la situazione come una cosa normale, perché avrei dovuto preoccuparmene proprio io? Ho trascorso una bella serata, mi sono divertita e rilassata: questo è stato l'importante.
L'estate continua tra temporali e giornate calde e la cosa non mi dispiace; temevo di dover affrontare quell'afa insopportabile che l'anno scorso mi aveva sfinita ed invece ci sono anche giornate gradevoli, con temperature sopportabili. Sul mio balcone le piante prosperano e spesso non devo nemmeno innaffiarle perché ci pensa la pioggia; io sono contenta: la mia pigrizia non ha limiti :D Persino i ventilatori e il condizionatore spesso tacciono e le notti è possibile dormire solo con la finestra aperta ed il lenzuolo. Sì, è proprio una bella estate e quasi ne sono stupita. Mi sto già immaginando come sarà l'autunno e lo prevedo mite e gradevole come queste giornate; eppure, benché ami ami questa stagione, mi sto godendo il clima di questa estate e, detto da una come me, è proprio una bella estate :)
Tutto mi sarei aspettata, ma non di stare male a causa della malattia che mi accompagna da anni e proprio il giorno del mio compleanno. Non è stata una cosa piacevole. Le paure, che arrivano ogni volta che mi succede un episodio simile, sono ritornate all'improvviso e io sono corsa a controllare quando era successo l'ultima volta perché la mia memoria vacilla e situazioni simili tendo a dimenticarle. Di nuovo quella sensazione di impotenza e di sfiducia nelle terapie, di nuovo il pensiero di non potermi più muovere, di non poter uscire di casa o nemmeno di usare il mouse del computer. In definitiva, sono stata assalita da grigi pensieri giusto il giorno in cui avrei dovuto essere serena e tranquilla. La serata prevedeva una cena fuori casa, a cui era invitata anche mia figlia e il suo nuovo compagno, ma io non sapevo se sarei riuscita ad alzarmi dal divano. Poi, la svolta: non volevo darla vinta alla malattia, quello era il giorno del mio compleanno e non avrei disdetto quanto era in programma. Così, mio marito a tirato fuori la sedia a rotelle e me ne sono andata al ristorante comodamente seduta. Passando davanti alle vetrine mi vedevo riflessa, con le gambe tirate sulle predelline e il braccio stretto al corpo per le contrazioni, ma stranamente la cosa non mi ha fatto effetto. Le persone che mi vogliono bene sanno come sono ed affrontano la situazione come una cosa normale, perché avrei dovuto preoccuparmene proprio io? Ho trascorso una bella serata, mi sono divertita e rilassata: questo è stato l'importante.
L'estate continua tra temporali e giornate calde e la cosa non mi dispiace; temevo di dover affrontare quell'afa insopportabile che l'anno scorso mi aveva sfinita ed invece ci sono anche giornate gradevoli, con temperature sopportabili. Sul mio balcone le piante prosperano e spesso non devo nemmeno innaffiarle perché ci pensa la pioggia; io sono contenta: la mia pigrizia non ha limiti :D Persino i ventilatori e il condizionatore spesso tacciono e le notti è possibile dormire solo con la finestra aperta ed il lenzuolo. Sì, è proprio una bella estate e quasi ne sono stupita. Mi sto già immaginando come sarà l'autunno e lo prevedo mite e gradevole come queste giornate; eppure, benché ami ami questa stagione, mi sto godendo il clima di questa estate e, detto da una come me, è proprio una bella estate :)
mercoledì 11 luglio 2018
Un po di fresco
Le giornate estive continuano, adesso caratterizzate da qualche temporale che rinfresca l'aria rendendola frizzantina. Questi ultimi due giorni le mattine erano così fresche che ho dovuto indossare un golfino per poter uscire e meno male che l'ho messo. Non credevo che sarebbe piovuto anche d'estate, non che non sia un evento fattibile è che sono anni che la stagione è sempre siccitosa e le precipitazioni si fanno vedere solo dopo mesi. Ogni anno mi aspetto le solite, terribili ondate di caldo che mi fanno rimpiangere le peggiori giornate invernali, questa volta non è andata così. ma potrebbe sempre cambiare. Sono confusa riguardo il clima in generale, per me varia troppo in fretta e questa incostanza la trovo fastidiosa, probabilmente perché col passare del tempo sono diventata meno flessibile ai cambiamenti e voglio sempre di più la stabilità o forse perché sto diventando solo più abitudinaria. La gente ormai si lamenta più per abitudine che per altro, ma tutti quanti ci accorgiamo di quanto il tempo influisca sulla nostra vita quotidiana e per questo siamo sempre all'erta e ci informiamo riguardo le previsioni meteo. Basta una pioggia di troppo o la sua prolungata mancanza per andare incontro a disastri in grande stile.
Proprio in questo periodo, però, c'è anche l'aspettativa delle ferie e le persone si aspettano che nel proprio periodo da trascorrere in vacanza il tempo sia bello e promettente. Anche io per la mia vacanza di giugno mi aspettavo un tempo favorevole e così è stato, ma è stata un'eventualità. Mi chiedo invece come sarà il periodo di agosto. Per quel momento mio figlio verrà a trovarci per le sue ferie e vedremo se l'estate ci riserverà belle sorprese o se esploderà un caldo rovente. Staremo a vedere.
Non è estate se non c'è l'insalata di riso. Come arriva il caldo io comincio a preparare piatti che possibilmente richiedano poco tempo ai fornelli e che si possano consumare anche freddi e l'insalata di riso è uno dei piatti che preparo ogni estate. Nel tempo la ricetta l'ho variata aggiungendo o togliendo ingredienti, solo uno è rimasto sempre costante: i wurstel. Non so dire quando ho iniziato a preparare l'insalata di riso con i wurstel, so soltanto che il ricordo si perde nella notte dei miei tempi. Da un po' di anni a questa parte ho semplificato la preparazione, utilizzando i vasetti pronti di verdure miste, quelli che si comprano al supermercato e che si uniscono al riso bollito, aggiungendo solo formaggio e gli immancabili wurstel; questo perché non ho più voglia e pazienza di preparare i singoli ingredienti e di mescolarli insieme. Questa volta, però, ho deciso che i famosi wurstel sarebbero stati sostituiti dal prosciutto cotto a dadini. Non so come mi sia venuto voglia di cambiare l'ingrediente della mia tradizione, so solo che per me è stato un grande cambiamento. Questa piccola variazione è stata molto gradita ed è probabile che, dopo anni, il prosciutto cotto diventerà l'ingrediente della mia nuova tradizione. Mi rendo perfettamente conto dell'inezia della notizia, ma sono le piccole cose, legate alle abitudini di anni, che vanno considerate come l'inizio di un cambiamento più grande. Alle volte si pensa che restiamo fedeli a noi stessi, immutabili nelle nostre convinzioni e che i nostri gusti non possano cambiare, invece il cambiamento è proprio dietro l'angolo ed inizia proprio dalle piccole cose.
Il cambiamento continua ed è ancora il tema di questo topic. Da qualche settimana ho Windows 10, che è arrivato quando ho dovuto cambiare l'hard disk interno del mio computer, e non mi sono ancora abituata del tutto al nuovo programma. Uno dei disagi che ho incontrato è stato la perdita dei giochi che venivano abbinati a Windows 7. Adesso, con il nuovo Windows, ci sono una marea di giochi, tutti scaricabili come app, colorati, carini e accattivanti e tutti, ad un certo punto, diventano a pagamento oppure non ti permettono di continuare perché mancano requisiti come oggetti di gioco o altro; insomma, un po' giochi e poi o paghi o ricominci da capo. Indispettita da questo sistema ho ripreso a giocare su una piattaforma gratuita di giochi in internet e mi sono rimessa giocare Klondike, un gioco che avevo iniziato qualche anno fa e poi bruscamente interrotto. Non contenta, ho aperto altre partite di giochi simili. Un disastro! Sono giochi frustranti, con obiettivi impossibili, che richiedono soldi per poterli continuare o che non ti permettono di raggiungere tutti gli obiettivi di gioco; così mi sono ricordata perché tanto tempo fa avevo smesso. Mi manca il mio gioco di spider , quello di free cell e di majong che avevo con Windows 7. Ora posso giocare ai medesimi giochi solo su internet, ma non sono le stesse versioni e quelle lì non mi piacciono proprio. E poi c'è sempre lo stesso discorso: pagare per giocare. Uffa! Non ne posso più! I giochi di Windows 7 erano per me dei riempitivi durante le attese delle telefonate o mentre cucinavo pietanze a lunga cottura, insomma li utilizzavo per tutti quei momenti in cui l'attesa poteva essere colmata con intrattenimenti semplici, facili e di breve durata. Adesso, tutto è su internet: no connessione, no gioco.
Proprio in questo periodo, però, c'è anche l'aspettativa delle ferie e le persone si aspettano che nel proprio periodo da trascorrere in vacanza il tempo sia bello e promettente. Anche io per la mia vacanza di giugno mi aspettavo un tempo favorevole e così è stato, ma è stata un'eventualità. Mi chiedo invece come sarà il periodo di agosto. Per quel momento mio figlio verrà a trovarci per le sue ferie e vedremo se l'estate ci riserverà belle sorprese o se esploderà un caldo rovente. Staremo a vedere.
Non è estate se non c'è l'insalata di riso. Come arriva il caldo io comincio a preparare piatti che possibilmente richiedano poco tempo ai fornelli e che si possano consumare anche freddi e l'insalata di riso è uno dei piatti che preparo ogni estate. Nel tempo la ricetta l'ho variata aggiungendo o togliendo ingredienti, solo uno è rimasto sempre costante: i wurstel. Non so dire quando ho iniziato a preparare l'insalata di riso con i wurstel, so soltanto che il ricordo si perde nella notte dei miei tempi. Da un po' di anni a questa parte ho semplificato la preparazione, utilizzando i vasetti pronti di verdure miste, quelli che si comprano al supermercato e che si uniscono al riso bollito, aggiungendo solo formaggio e gli immancabili wurstel; questo perché non ho più voglia e pazienza di preparare i singoli ingredienti e di mescolarli insieme. Questa volta, però, ho deciso che i famosi wurstel sarebbero stati sostituiti dal prosciutto cotto a dadini. Non so come mi sia venuto voglia di cambiare l'ingrediente della mia tradizione, so solo che per me è stato un grande cambiamento. Questa piccola variazione è stata molto gradita ed è probabile che, dopo anni, il prosciutto cotto diventerà l'ingrediente della mia nuova tradizione. Mi rendo perfettamente conto dell'inezia della notizia, ma sono le piccole cose, legate alle abitudini di anni, che vanno considerate come l'inizio di un cambiamento più grande. Alle volte si pensa che restiamo fedeli a noi stessi, immutabili nelle nostre convinzioni e che i nostri gusti non possano cambiare, invece il cambiamento è proprio dietro l'angolo ed inizia proprio dalle piccole cose.
Il cambiamento continua ed è ancora il tema di questo topic. Da qualche settimana ho Windows 10, che è arrivato quando ho dovuto cambiare l'hard disk interno del mio computer, e non mi sono ancora abituata del tutto al nuovo programma. Uno dei disagi che ho incontrato è stato la perdita dei giochi che venivano abbinati a Windows 7. Adesso, con il nuovo Windows, ci sono una marea di giochi, tutti scaricabili come app, colorati, carini e accattivanti e tutti, ad un certo punto, diventano a pagamento oppure non ti permettono di continuare perché mancano requisiti come oggetti di gioco o altro; insomma, un po' giochi e poi o paghi o ricominci da capo. Indispettita da questo sistema ho ripreso a giocare su una piattaforma gratuita di giochi in internet e mi sono rimessa giocare Klondike, un gioco che avevo iniziato qualche anno fa e poi bruscamente interrotto. Non contenta, ho aperto altre partite di giochi simili. Un disastro! Sono giochi frustranti, con obiettivi impossibili, che richiedono soldi per poterli continuare o che non ti permettono di raggiungere tutti gli obiettivi di gioco; così mi sono ricordata perché tanto tempo fa avevo smesso. Mi manca il mio gioco di spider , quello di free cell e di majong che avevo con Windows 7. Ora posso giocare ai medesimi giochi solo su internet, ma non sono le stesse versioni e quelle lì non mi piacciono proprio. E poi c'è sempre lo stesso discorso: pagare per giocare. Uffa! Non ne posso più! I giochi di Windows 7 erano per me dei riempitivi durante le attese delle telefonate o mentre cucinavo pietanze a lunga cottura, insomma li utilizzavo per tutti quei momenti in cui l'attesa poteva essere colmata con intrattenimenti semplici, facili e di breve durata. Adesso, tutto è su internet: no connessione, no gioco.
mercoledì 4 luglio 2018
Ed ecco l'estate
La tanto temuta estate è arrivata ed è in pieno svolgimento. Le giornate sono lunghe e calde, piene di sole e di cieli senza nuvole, anche se qualche temporale ha reso sopportabile una stagione pronta ad arrostirci. Sono due giorni che il quotidiano temporale notturno rende possibile dormire senza ventilatore acceso, ma durante il pomeriggio le temperature superano i 30° e il condizionatore funziona in continuazione. Finora credevo di non riuscire a sopravvivere all'estate, eppure ho la vaga impressione che sia meno cocente dell'anno scorso; sarà perché luglio è appena iniziato. In questi giorni sono uscita per i soliti impegni e, dal momento che mi muovo a piedi, ho tirato fuori dall'armadio il mio cappellino di paglia e lo indosso ogni volta che esco. Farà tanto " mare" o tanto "vacanza" o tanto "turista", non sarà nemmeno un capo da indossare in città, ma a me non importa un bel niente; il cappello mi ripara la testa dal riverbero del sole e mi permette di aspettare ai semafori senza che sulla mia testa si possa cuocere un uovo. E' così comodo quando vado a fare la spesa al mercato e mi ritrovo a girare sulla piazza, mentre il sole rende rovente la pavimentazione di cemento e gli ombrelloni non fanno ombra a sufficienza. Sarò anche una signora démodé , ma portarsi un po' d'ombra appresso fa davvero piacere quando di ombra proprio non ce n'è. Il rientro dalla mia breve vacanza mi ha fatto trovare una montagna di roba da lavare e da stirare; così, niente passeggiate e solo uscite motivate; sempre col cappello, si intende :D Mi accontento di uscire sul balcone di casa a guardare i miei vasi che inspiegabilmente sono rinati. Il basilico sta crescendo a meraviglia, il timo ha messo nuovi germogli, la menta si è allungata e di nuovo si sente il suo caratteristico profumo, solo l'erba cipollina sembra patire le temperature più alte e parecchie foglie sono seccate. E' il mio piccolo angolo verde, che mi ricorda il mio giardino di campagna.
Da un po' di tempo ho iniziato a chattare con le mie amiche tramite WhatsApp. Il fatto di poterlo gestire con un app sul computer mi ha reso più agevole comunicare con loro e ogni giorno scambio messaggi e foto e mi sembra di averle più vicine. E' strano come la lontananza si accorci attraverso un messaggio oppure con un semplice scatto. In questo caso trovo che la tecnologia sia davvero utile. Ognuno continua la propria vita, le proprie attività o il proprio lavoro ma al contempo sente la vicinanza delle persone care e tutto con un semplice clic. Dal mio punto di vista mi sento meno sola e con questo sistema riesco a contattare mio marito tutti i giorni, anche quando sta facendo una riunione e non può telefonare. Non credevo che mi sarei abituata così in fretta. Di solito sono refrattaria alle novità, specie quelle tecnologiche, ma quando capisco come funzionano e le assimilo, allora è tutta un'altra cosa: mi scateno :D Mi piacerebbe poterlo fare anche con i miei genitori e ci sono state occasioni in cui sarebbe stato davvero utile poterlo fare, ma sono anziani che rifiutano la novità anche peggio di me: è già tanto se mio papà usa il cellulare.
Da un po' di tempo ho iniziato a chattare con le mie amiche tramite WhatsApp. Il fatto di poterlo gestire con un app sul computer mi ha reso più agevole comunicare con loro e ogni giorno scambio messaggi e foto e mi sembra di averle più vicine. E' strano come la lontananza si accorci attraverso un messaggio oppure con un semplice scatto. In questo caso trovo che la tecnologia sia davvero utile. Ognuno continua la propria vita, le proprie attività o il proprio lavoro ma al contempo sente la vicinanza delle persone care e tutto con un semplice clic. Dal mio punto di vista mi sento meno sola e con questo sistema riesco a contattare mio marito tutti i giorni, anche quando sta facendo una riunione e non può telefonare. Non credevo che mi sarei abituata così in fretta. Di solito sono refrattaria alle novità, specie quelle tecnologiche, ma quando capisco come funzionano e le assimilo, allora è tutta un'altra cosa: mi scateno :D Mi piacerebbe poterlo fare anche con i miei genitori e ci sono state occasioni in cui sarebbe stato davvero utile poterlo fare, ma sono anziani che rifiutano la novità anche peggio di me: è già tanto se mio papà usa il cellulare.
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