E' iniziato l'autunno da poco più di una settimana e già in televisione ci sono le anticipazioni delle prossime festività, sempre ammesso che Halloween possa definirsi "festività". Nei supermercati si affiancano ai dolcetti a forma di zucca i pandori e i primi panettoni, mentre in internet i vari siti, non solo quelli di grafica, sono già pieni di streghe e vampiri. La cosa, come sempre, mi lascia perplessa :$ In anticipo mi sta bene, ma così è troppo. Specie per pandori e panettoni. Pensare che queste ricorrenze siano viste solo in chiave mangereccia e di shopping non è soltanto un fatto conosciuto, ma è diventato normale e nessuno ci fa più caso. Forse, solo io. Si dà per scontato che ormai la questione sia così e si resta indifferenti a tutte queste anticipazioni che, a parer mio, sminuiscono l'attesa di momenti importanti dell'anno, specie per quanto riguarda il Natale. Io sarò anche cinica e menefreghista, ma un po' mi secca tutta questa pressione, che fa diventare le festività delle spade di Damocle, mentre potrebbero essere momenti di festa e di gioia. Non voglio dire il solito "ai miei tempi non era così" perché il mondo cambia, ma io ho sempre pensato che "cambiamento" corrispondesse a "miglioramento", invece mi sembra che tutto questo corrisponda a "peggioramento". L'autunno è la stagione che preferisco e vorrei godermela per quello che è, senza pensare ad Halloween, che oltretutto detesto, né a Natale.
Da un po' di giorni è iniziato ad essere più freddo e l'umidità più insistente. Il cambio nell'armadio fatto la scorsa settimana si è rivelato pratico ed appropriato, per cui lo considero un giusto anticipo per l'arrivo delle giornate più fredde. Non ho ancora acceso il riscaldamento, ma un pensierino, in anticipo sulla data di accensione, lo sto già facendo. Insomma, voglio vivere il mio autunno in tutta la sua bellezza, e mi riferisco alle qualità della stagione, piuttosto che vedere tutte queste inutili anticipazioni festive. Basta, mi metto un paraocchi e mi guardo solo più le foglie degli alberi che diventano gialle :D
Di recente ho fatto la visita di controllo per la mia malattia e mi è stata prescritta una nuova terapia da aggiungere a quella che faccio normalmente. Dopo circa una settimana che l'ho iniziata, sembra che ci siano dei miglioramenti nel mio stato, ma io continuo a pensare a quanto mi è stato detto durante la visita. Non riesco a togliermi dalla testa che la malattia sta continuando a macinare, silente e sotto controllo, che , anche se tutto è nella norma, il degrado continua ad esserci. Mio marito continua ripetermi di vivere serena e fare quello che sono in grado di fare, eppure non è semplice accettare una menomazione costante che nel tempo mi ha privata di alcune abilità. Non riesco ad essere così ottimista :(