A casa mia è tradizione allestire l'albero e il presepe il giorno dell'Immacolata e, anche quest'anno, la tradizione è stata rispettata. Nel tempo quest'allestimento dei decori natalizi casalinghi è diventato più contenuto; finché i figli erano piccoli si faceva un grande albero di natale più alto di me, si mettevano festoni nell'ingresso e anche il presepe era molto grande, pieno di personaggi, luci e ornamenti. Cresciuti i figli e con il trascorrere del tempo, gli arredi per il Natale si sono sempre più ridimensionati . La ragione credo sia più che altro legata al fatto che per me l'allestimento è diventato fisicamente sempre più faticoso, infatti, negli anni passati, durava un'intera giornata e oltre, mentre quest'anno mi sono resa conto che in due ore avevo già finito tutto e anche grazie anche all'aiuto di mio marito. Si aggiunge alla questione il fatto che ai figli tutta questa parata interessa di meno; sarà che sono adulti, che hanno una vita più fuori casa che dentro, che il Natale commerciale ha anche trasformato le persone, in ogni caso, anche per me è venuta meno la voglia di mettere su tutto questo ambaradan di luci e festoni. Tutti i dicembre mi lamento che non voglio più fare il presepe e voglio comprare quello simbolico per fare prima e tutte le volte invece mi ritrovo a fare il presepe tradizionale in versione ridotta. Anche quest'anno ho fatto le mie lamentele d'uso e il risultato è stato uguale, ma questa volta sono riuscita a fare un mini presepe, davvero piccolino, e a mettere anche un po' di luminaria.
La cosa strana è che io non sono una persona religiosa, ma per me il Natale senza il presepe in casa non è Natale, mi sembra che manchi qualcosa. Da sempre è stata una mia incombenza. Facevo il presepe da ragazza nella casa dei miei genitori, prima di sposarmi, e la cosa è continuata fino ad ora. Quanto all'albero, da un po' di anni, è diventato un allestimento di mio marito. I miei figli, stranamente, non sono mai stati particolarmente interessati a questa attività, direi più curiosi dell'effetto finale che della preparazione. Per me , perché sono due pigroni :D
L'albero di natale di quest'anno è molto piccolo e per la sua realizzazione ci ha pensato mio marito. Non ho comprato decorazioni nuove e quelle che si vedono nella foto sono tutte vecchie, alcune hanno anche vent'anni, altre più di trenta. Sinceramente non me ne importa niente del fatto che siano così vecchie, anzi, quasi la cosa mi fa piacere: fanno parte della storia della mia vita :)
Mi ero ripromessa di non andare più in un centro commerciale in questo periodo prenatalizio eppure, per via di un buono sconto in scadenza, ci sono andata, scegliendo un orario di primo pomeriggio. Idea infausta! La prima cosa: è stato difficile trovare parcheggio, la seconda: la calca e la terza: il mio deambulatore che, per l'uso, aveva perso un bullone. Panico :o Non so, ma la gente, per essere così tanta, era andata lì già dal mattino e ci era rimasta fino al pomeriggio? Io detesto quando c'è troppa gente, la confusione mi stanca troppo e trovarmi in mezzo alla calca mi ha infastidita. Quando mi sono accorta che il mio ausilio si era danneggiato, chissà quando è capitato, mi sono sentita persa. Fatto velocemente l'acquisto, sono scappata a casa. Ho già parlato in altri post del disagio di queste festività, dovuto al movimento di massa nei centri commerciali, e mi rendo conto che sia inevitabile; eppure, ogni anno che passa, mi sembra che per me diventi sempre più difficile tolleralo. Per quanto mi organizzi in anticipo nell'acquisto dei regali, c'è sempre qualche cosa che mi obbliga a spostamenti per una spesa imprevista e ovviamente mi ritrovo intrappolata nell'ingorgo di auto, di ricerca del parcheggio e di folla. Ogni anno mi lamento e finisce lì, tanto il prossimo sarà uguale :$
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