Non capisco perché i chili di troppo, tipici di questo periodo di feste, siano inevitabili. E' davvero inutile seguire i consigli che tutti gli anni la televisione di propina: non sono fattibili. Nel tempo sono finalmente riuscita contenere le grandi abbuffate dei pranzi o delle cene natalizie, sostituite da buffet o da pranzi/cene con portate ridotte e calorie contenute. Quello che invece non sono riuscita a ridimensionare è il numero di dolci che in questo periodo ricevo in regalo. Certo che da parte mia non lesino in elargizioni a base di dolciumi, che altrettanto mi vengono corrisposte, ma di fronte a tanta golosità non è possibile resistere. I chili di troppo arrivano più per il consumo di dolci che di portate extra ai pasti principali. I cioccolatini, i panettoni e i pandoro sono i dolci più gettonati e regalati e a me dispiace sprecare queste delizie donate con affetto; così, mi ritrovo a fare merende e colazioni ipercaloriche. Contribuiscono a questo smodato e dolce consumo le visite ai parenti , che finiscono sempre con il classico piattino di dolci e spumanti e i rotolini di ciccia continuano ad accumularsi inesorabilmente. Io, però, aggiungo alla lista anche il fatto che questi giorni di festa si passano per di più in casa e la mancanza di attività fisica favorisce le riserve di grasso. Solo dopo l'Epifania si potrà tornare in forma e alla normalità alimentare.
Sembra che la mancanza di neve sarà supplita solo dall'aumento del freddo. Per ora, io non ho notato differenze marcate, ma questo perché sono sempre al chiuso. Il mese di gennaio è vicinissimo e, come il mese di dicembre, volerà via e a febbraio si comincerà a pensare alla primavera, senza che ci sia stato un vero inverno. Ammetto che questi sono i soliti luoghi comuni e le solite lamentele, ma non posso farci niente: è la realtà.
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