Il sole e le temperature, non eccessivamente basse, di questi giorni non fanno certo primavera, anche se il clima così mite fa pensare a questa stagione, ma è solo un'illusione. E' ancora inverno, almeno così dice il calendario. La mattina di oggi si è aperta con la pioggia, noiosa ed insistente; dalla finestra di casa potevo scorgere i tetti delle case bagnati e i colombi arruffati ma non le montagne, invisibili sotto la coltre di nubi e umidità. L'agenda dice che oggi devo uscire, ma non ho voglia bagnarmi i piedi. Come fare?
La mia vicina di casa è un'amante degli animali e fin qui tutto bene, perché entrambe abbiamo un punto in comune, ma tenere due cani che abbaiano siano di giorno che di notte, non mi sembra un segno di civiltà e di rispetto. Che ogni essere umano abbia diritto di godere della compagnia di un animale è una cosa giusta, ma che questo disturbi l'attività o il riposo di altri esseri umani io ritengo sia sbagliato. La libertà di una persona finisce dove inizia quella di un altro e alle volte bisogna avere il coraggio di rinunciare ad un diritto per il rispetto dell'altro, ma nel mondo egoistico di oggi la rinuncia fa parte del passato.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.