Nell'approssimarsi della festività di Ognissanti mi sono recata al cimitero. La visita è stata breve per via del notevole afflusso di persone, che in questa settimana, in vista della ricorrenza, portano i fiori alle tombe, e della congestione del traffico automobilistico; ma, nonostante il caos, ce l'ho fatta a fare il mio dovere. Ho acquistato dei bei mazzi di fiori finti, che in questi giorni hanno prezzi stellari, e poi sono andata a deporli alle tombe dei miei cari, previa pulizia delle lapidi. In verità, l'usanza consiglia di portare alle tombe fiori freschi nella settimana prima della festività, mentre il 1° o il 2 di novembre si fa solo una visita al cimitero per ritrovare i propri cari; quindi, la settimana successiva o anche quindici giorni dopo, i fiori freschi vengono sostituiti da fiori finti, più resistenti alle intemperie invernali. Io purtroppo non posso rispettare tale consuetudine, perché i miei cari riposano in un cimitero lontano dalla mia residenza e le mie visite non sono frequenti; per questo motivo ho scelto mettere subito i fiori finti al posto di quelli veri. Mi sono resa conto, però, guardando le tombe degli altri, che anche altre persone hanno il mio stesso problema e si comportano così e questo non mi ha fatta sentire tanto in colpa.
Come avevo affermato in post precedenti, Halloween è una festa che mi lascia indifferente; sono tradizionalista, per me conta la festività dedicata ai morti e la vivo come ne ho parlato prima. I miei figli, invece, in questo momento staranno festeggiando con i loro amici il fuggevole momento. Non so che costumi hanno scelto quest'anno, lo scoprirò quando vedrò le foto. Personalmente ad Halloween dedico solo i miei lavori grafici, che trovo molto più gratificanti e meno impegnativi di una mascherata con un costume orrorifico, di cui avrei persino paura ad indossare.
Ma a tutti coloro che prediligono e festeggiano questo momento auguro un: