E' di oggi la notizia dell'arrivo della "bolla africana", che investirà l'Italia con un'ondata di caldo super. Le piogge e le temperature fresche di questi giorni lasceranno posto all'afa, il sole troneggerà tutto il giorno in un cielo terso e le notti non daranno riposo: è la dura legge delle nuove estati, anche se tanto nuove non sono, visto che sono così da parecchio tempo. Tutti gli anni penso di essere pronta ad affrontare questa stagione e tutti gli anni finisco per lamentarmi e soffrire per il caldo umido. Non c'è rimedio. Il mese di giugno è stato fantastico e speravo in un luglio ancora mite, ma non sarà così; presto riaccenderò ventilatori e condizionatore e comincerò a sudare :( La cosa seccante è che in queste condizioni divento meno attiva e fare qualunque lavoro è più pesante, non parliamo di cucinare, poi. Stare ai fornelli è come essere nella fucina di Vulcano; il ventilatore muove solo aria calda e vapore , la fiamma del gas si inclina alle folate delle pale in rotazione e cuocere le vivande diventa complicato. La piastra di cottura, coperta di pentole e padelle in ebollizione, fa aumentare il calore della stanza, così io divento una fontana di sudore. Ovviamente è vietato accendere il forno, sarebbe peggio; quindi, niente torte e lasagne: quelle vanno bene solo d'inverno o nelle stagioni intermedie.
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