Nella nuova casa ci sono miglioramenti, nel senso che parecchie cose hanno trovato una loro collocazione e quindi le scatole e le borse che invadevano le stanze dopo il trasloco sono quasi del tutto sparite. Adesso mancano i dettagli organizzativi, quelli che permettono di fruire al meglio degli oggetti riposti. Non basta mettere i vestiti nell'armadio o i piatti nei mobili della cucina solo perché vanno posti lì, devono essere sistemati secondo metodo e soprattutto secondo le mie esigenze. Ho quasi terminato di sistemare il gigantesco armadio della camera da letto e già sto vedendo i vantaggi delle nuove disposizioni; finalmente la biancheria è stata sistemata in modo visibile ed accessibile e anche gli abiti hanno seguito il cambio stagionale. Lo ammetto: è una bella soddisfazione 😊 In questi giorni il tempo è stato umido e piovoso e fortunatamente il riscaldamento ha fatto il suo dovere, la casa è rimasta calda ed accogliente ma oggi è stata una splendida giornata di sole che ha rallegrato tutto. Ho così potuto tirare su una delle pesanti tende di plastica e vedere il panorama dal balcone. Mi piace guardare la strada trafficata, con le automobili che passano e la gente che cammina, persino il passaggio del treno è una cosa che mi colpisce. Dal momento che in questi giorni è stato problematico fare il bucato, oggi sono riuscita ad attaccare la lavatrice e a stendere sui fili. Mentre mi occupavo della biancheria ho alzato gli occhi al cielo per vedere le nuvole e ammirare la volta di un azzurro intenso e in quel momento ho visto un'incredibile sorpresa. Poco oltre i tetti delle case si stagliavano chiare e nette le cime delle mie montagne; credevo che andando ad abitare ad un piano così basso non le avrei più riviste e invece erano lì, ben visibili in piccolo angolo oltre l'abitato circostante. Sono rimasta piacevolmente sorpresa e per un po' ho continuato a guardare quelle vette parzialmente innevate con un inatteso senso di serenità e compiacimento, era come rivedere qualcosa di conosciuto e scoprire che non era andato perduto. Il tempo nuvoloso di questi giorni e il lavoro di riordino mi avevano impedito di osservare il panorama intorno a me e di accorgermi dei suoi dettagli. La giornata comunque è stata fin troppo soleggiata. Nel pomeriggio il termometro è salito fino a 23°C, una temperatura non in linea con quelle dell'autunno di lontana memoria, ma sicuramente normale per l'attuale clima. Certo che un tempo così mite è piacevole e godibile, solo che so che seguirà un altro inverno secco e altrettanto mite, cui a sua volta seguirà una mancata primavera ed un'estate rovente. Ormai questa ciclicità è entrata in vigore e non credo che cambierà più e credo che nemmeno noi saremmo più in grado di accettarlo.
venerdì 27 ottobre 2023
sabato 21 ottobre 2023
Un po' d'ordine
Oggi va un po' meglio, sarà perché il lavoro di tinteggiatura è finito e la casa ha già un altro aspetto. Sono state giornate difficilissime e adesso dovrei solo più chiamare il tappezziere per mettere le tende e, con questo, nella casa nuova non ci saranno altri lavori da fare. Finalmente ho cominciato a svuotare un po' di scatole, a pulire i mobili e a sistemare altrettanta roba; è un lavoro molto lungo e faticoso, però ho la soddisfazione di vedere la casa assumere un aspetto più vivibile. Avere avuto un cantiere in casa è stato seccante, specie se ne ho passato uno da poco nella vecchia casa, ma aver superato questa difficoltà mi fa sentire bene e soprattutto contenta. Non vedo l'ora di finire di mettere a posto e poi voglio riprendere le mie solite abitudini, cioè andare a spasso nei centri commerciali. Il fatto di non dover più fare tutte quelle scale è uno stimolo ad uscire di più e anche il fatto di avere una casa più piccola è un motivo per avere più tempo da dedicare a se stessi, invece che all'ordine a alla pulizia di tutte le stanze. In questo periodo, anche se il tempo non è propriamente brutto, non è possibile godere del balcone e dovrò aspettare parecchi mesi prima di poter tirare su le tende di plastica e di godermi il panorama. Ho perso la vista delle montagne, ma adesso ho la vista della strada e poi ho scoperto di avere una bella visuale del cielo. Oggi mi sono fermata un momento per guardare le nuvole ed erano bellissime, tutte bianche e soffici, che si stagliavano in un incredibile cielo azzurro, davvero strano per essere un cielo autunnale. Sotto il mio balcone invece del vicino c'è il prato e mi sembra di essere in una casa-vacanze, eppure è solo erba verde e senza fiori, e un po' mi ricorda la casa di campagna. In questo momento mi sento positiva, stanca, ma positiva.
lunedì 16 ottobre 2023
Una giornata autunnale
Dopo una settimana di sole e gradevoli temperature, oggi è la prima vera giornata autunnale, grigia e piovosa. Nella nuova casa siamo riusciti a regolare la caldaia ed il riscaldamento si è acceso, così si sta caldi e all'asciutto. La veranda di tende di plastica spessa sembra creare un ambiente riparato ed il freddo e l'umidità sono meno aggressivi. Purtroppo l'opacità delle tende, se da un lato garantisce discrezione dall'altro impedisce di vedere l'esterno e questo mi dispiace. Ero abituata a guardare dalla finestra e ora non posso vedere la pioggia che cade. Comunque, queste tende ammortizzano anche i rumori della strada e persino il passaggio del treno disturba di meno. Il grigiore autunnale sta rendendo meno luminosa la casa ed è necessario tenere le luci accese, devo abituarmi anche a questo nuovo tipo di illuminazione a base di faretti incassati. Mi sembra ancora tutto strano, forse perché il disordine ha invaso ogni stanza e questo mi mette in crisi. Invece di buttarmi al riordino continuo a starmene davanti al computer o alla tv, anche perché l'umidità ha risvegliato il mio mal di schiena. Mi sento solo tanto stanca 😞 e devo ancora affrontare i decoratori 😱 Questo trasloco ha avuto delle contrarietà che, anche se erano state preventivate, sono certamente complicate e affrontarle non è semplice. In questo momento non riesco a vedere una fine, eppure ho già avuto un inizio e questo è di per sé molto positivo. Concentrandomi sui vantaggi che ho ottenuto, sono sicura di riuscire ad affrontare anche le avversità e adesso proverò a fare qualcosa di costruttivo, come mettere a posto qualche scatola 😄
domenica 15 ottobre 2023
Un momento difficilissimo
Dopo giorni e giorni di attesa e preparativi, il momento del trasloco è arrivato e adesso sono nella nuova casa. E' un momento difficilissimo, fatto di trambusto e disordine, in cui si cerca disperatamente di trovare un ordine e una collocazione a tutte le cose. Se prima non mi immaginavo nella nuova casa, adesso ci sono e la casa vecchia sta diventando sempre più un ricordo sbiadito. Non è che non ricordo come era, ci ho vissuto per 36 anni e ne ho conservato le foto, è che cerco di dimenticarla e di adattarmi alla nuova sistemazione. Mentalmente sto pensando ai momenti dei preparativi e a come li ho vissuti e posso dire che, in fondo, non sono stati poi così traumatici come pensavo. Le cose peggiori di tutto questo sono state la fatica fisica necessaria per preparare gli imballaggi che, nel mio caso poi, non è stata nemmeno eccessiva in quanto per la maggior parte se ne è occupato mio marito, e il vaglio delle cose inutili o superflue. In definitiva direi che i preparativi al trasloco sono stati solo fisicamente faticosi ma tollerabili, il peggio è stato il trasloco in sé. Il giorno del trasloco per me è stato devastante; sveglia presto ed un'intera giornata trascorsa a seguire gli spostamenti da una casa all'altra. Nel mio caso specifico si è trattato di spostamenti da una palazzina a quella di fronte, cioè senza uso di camion, ma solo di un elevatore e di braccia e quindi un trasloco facile. Nella vecchia casa ci andrà ad abitare mia figlia, che è stata presente insieme al suo compagno, per tutto il tempo del trasporto, e quindi facendo tutto in famiglia le cose sono state parzialmente agevolate. Il problema vero è proprio è il dopo trasloco. C'è una montagna di scatole e sacchetti da sistemare nei nuovi spazi, che sono diversi dagli originali anche perché ci sono meno mobili. Pur avendone alcuni di quelli vecchi, le cose devono in ogni caso trovare una nuova collocazione anche se c'è meno spazio. La casa è più piccola come dimensioni e di conseguenza anche le stanze. Questo direi che il momento più difficile da affrontare. A complicare questa situazione, la scoperta delle magagne della casa: buchi, la tinteggiatura della camera da letto e dell'ingresso da rifare, chiodi alle pareti, prese elettriche montate male e via discorrendo; il tutto da sistemare mentre noi siamo già dentro. Un'altra brutta scoperta è stato il montaggio errato dell'armadio a 8 ante della camera da letto. E' vero che è monumentale, ma non avendo più un ripostiglio da qualche parte le cose le devo mettere così me lo sono portata dietro. Adesso abbiamo ricontattato i traslocatori e stiamo aspettando che ce lo riparino, quando non so. A nostro vantaggio ha giocato il tempo. E' stata una settimana mite e senza precipitazioni e il passaggio da una casa all'altra è andato bene. Finalmente posso godermi la veranda con le tende in plastica spessa e a rullo, si possono alzare e si può vedere la strada con i passanti e le auto che passano. Ho cominciato a fare l'anziana che si siede sulla sedia e guarda la strada 😆 Vorrei che tutto fosse già a posto, ma è impossibile. Mio marito continua ad andare a prendere scatole e roba che non era trasportabile durante il trasloco, tipo sacchetti aperti e la casa continua a riempirsi di roba sparsa. Purtroppo non posso mettere niente nella camera da letto che deve essere tinteggiata e nemmeno nell'ingresso: non so come farò a resistere ai decoratori 😕 Una settimana prima della trasloco abbiamo dovuto sopportare gli elettricisti che facevano l'impianto di nuove prese per internet nella vecchia casa ed è stato terribile. Mia figlia ci aveva chiesto il permesso di anticipare questo lavoro, necessario per la sua attività, ed avevamo acconsentito, ma è stato estenuante. La polvere da cantiere che finiva sui mobili e sulle scatole da portare via e il rumore dei trapani che foravano i muri mi ha stancata. Ancora adesso mi chiedo come ho fatto a resistere e ad affrontare poi il trasloco 😖 Al momento mi sto godendo soltanto la mia nuova area office, in cui posso usare agevolmente il computer e gestire i miei siti; mi sento quasi una manager, tanto è imponente 😜 Ho chiesto se posso avere davanti alla scrivania anche la sedia ospite, ma mio marito ha seccamente negato 😆 Un'altra cosa: devo abituarmi all'open space. Nell'altra casa c'erano gli spazi divisi mentre qui è tutto aperto; al momento sembra che funzioni, anche perché mio marito ha il suo studio e io sono libera nella mia area office 😊 E' ancora troppo presto per sentirla ... casa.
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