Nel post precedente asserivo che l'estate era finita e che l'autunno era in arrivo: che terribile errore! Dopo pochi giorni da quel convincimento, l'estate che davo per terminata è tornata più calda e terribile di prima. Le temperature sono schizzate intorno ai 37°C, cosa che dalle mie parti succede raramente, e a tutt'oggi è caldissimo. Il condizionatore è praticamente acceso tutto il giorno perché comincio a sudare sin dal mattino e alla sera metto in lavatrice gli abiti della giornata che sono pregni di sudore. Con questi ritmi, suppongo che la bolletta che arriverà sarà impagabile, nel senso che sarà salatissima. Non saprei dire, ma credo che questa sia l'estate più calda che finora ho vissuto. Persino di notte fa troppo caldo e il ventilatore gira fino a quando mi sveglio. Quando esco vado solo nei centri commerciali dove c'è l'aria condizionata e non faccio più passeggiate, il calore che proviene dai marciapiedi è soffocante e impedisce di andare da qualunque parte. Nonostante il clima avverso, mi sono dedicata ad un po' di shopping, inevitabile dal momento che finisco sempre nei centri commerciali e mi ritrovo a guardare i negozi, ma non mi sono lasciata andare più di tanto. Ho semplicemente approfittato della fine dei saldi e in definitiva ho acquistato solo poche cose che, visto il clima, posso ancora utilizzare in stagione. In questo momento ho bisogno di fare delle pause dal caldo e dal trasloco; non so ancora quando si farà, però abbiamo iniziato ad impacchettare delle cose. Chi si occupa principalmente dell'imballaggio è mio marito e lo fa per non farmi affaticare, specie adesso che fa molto caldo, io mi limito a visionare il lavoro e a fare critiche 😆 Mentre si preparavano le scatole, abbiamo ancora buttato via roba con l' obiettivo di tenere solo l'indispensabile; spero che nella casa nuova riusciremo ad iniziare una nuova vita con meno oggetti, solo quelli utili e di nostro gradimento. Io continuo a non immaginare la mia quotidianità nella casa nuova e mi sembra una cosa ancora irrealizzabile e distante nel tempo. Mia figlia, invece, ha già portato le sue prime scatole in quella che sarà la sua nuova casa e continua a prendere misure e a progettare, probabilmente è la differenza di età che la rende così attiva e propositiva. Io, invece, continuo le mie abitudini anche se le stanze sono piene di borse e scatoloni, credo che prenderò decisioni e farò progetti solo quando avrò le chiavi della nuova casa.
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