Il mese di maggio è praticamente finito ed è stato caratterizzato da instabilità meteorologica, con temporali e calde giornate di sole che presagivano all'estate. Anche le temperature sono state variabili e caldo e freddo si sono alternati anche all'interno di una stessa giornata. La pioggia non mi ha disturbata più di tanto, anzi è stato piacevole vederla cadere nelle grigie giornate nuvolose. Solo un giorno mi ha preoccupata parecchio; alla sera c'è stato un violento temporale con forti raffiche di vento e grandine e quella volta ho temuto che potesse entrare acqua in casa. Negli anni passati, prima che cambiassi gli infissi di porte e finestre, succedeva spesso ed avevo imparato ad attrezzarmi di stracci e giornali vecchi. Questa volta è stato diverso, solo tanto rumore e qualche spiffero di vento ma niente acqua sui pavimenti, solo l'istintiva preoccupazione in ricordo di quei tempi. Per il resto, nelle giornate serene il sole e il caldo hanno iniziato ad essere più intensi e io ho cominciato timidamente ad indossare i capi più leggeri, quelli quasi estivi. Che l'estate sia ormai alle porte è diventato chiaro dal rumore che c'è in cortile. Sta per arrivare il periodo del fracasso, quello che io temo di più insieme al caldo. Le scuole stanno per finire e i fine settimana sono caratterizzati dal vociare, o meglio dalle urla, dei bambini che giocano e dai genitori che si ritrovano a cianciare di sotto. La cosa sarebbe più sopportabile se potessi tenere le finestre chiuse, ma anche io sento il caldo e poterle finalmente aprire dopo mesi di freddo è un grande sollievo. Non sono ancora mentalmente pronta ad affrontare tutto questo baccano e non so proprio come fare, in questo periodo ho bisogno di concentrazione che tra un po' dovrò affrontare un trasloco. Al momento è ancora tutto così lontano e io non ho ancora incominciato ad impacchettare nulla, né a smaltire i mobili vecchi su in mansarda. Trascorro le giornate nella mia solita quotidianità e lascio che i pensieri fluiscano per conto proprio, senza pressarmi più di tanto. In questi giorni, oltretutto, sono andata a trovare mio figlio e così ho potuto godere di un viaggio tranquillo guardando fuori dal finestrino. Non so, è sempre tutto così verde. E' difficile comprendere il trascorrere delle stagioni perché persino in inverno i prati sono verdi e ci sono le mucche al pascolo; trovo che sia tutto così innaturale perché ho memoria delle stagioni passate, quelle in cui c'era un netto contrasto tra di esse e in cui non si vedeva l'ora in cui arrivassero la primavera e l'estate. Adesso è tutto così uniforme; forse per le nuove generazioni è tutto regolare ed è solo per le persone anziane come me che è così strano e diverso. Da qualche anno non porto più in mansarda il condizionatore e i ventilatori, li ritiro negli angoli delle stanze in cui si usano e li tengo praticamente a portata di mano tutto l'anno. Tra breve arriverà il momento di utilizzarli e spero che facciano ancora bene il loro lavoro; nella nuova casa c'è l'impianto di condizionamento, non l'ho mai usato e non so come funzioni, sperò solo che vada bene che io sono esigente 😄
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