Oggi è l'ultimo giorno di aprile, un mese che dal clima instabile e che io ho trovato difficile da trascorrere. Le previsioni meteo avevano previsto per oggi la pioggia, che non si è fatta vedere, e solo in serata si è alzato un vento foriero di precipitazioni. Ho patito il freddo praticamente tutti i giorni, la caldaia non si è più accesa se non in rari momenti, ho continuato a mettere le felpe per stare più calda e non ho ancora fatto il cambio nell'armadio. Intanto i miei genitori si sono presi l'ennesimo raffreddore e non stanno bene, continuano ad usare la loro stufetta per stare un po' al caldo e sperano che il tempo migliori: che altro possono fare? Io credo, però, che dopo queste giornate fredde si passerà direttamente ad un clima quasi estivo; col tempo abbiamo imparato a comprendere il funzionamento di questo clima alterato e non ci aspettiamo niente di buono. Al di là del tempo inclemente, anche le vicissitudini personali non state delle migliori; è un momento di stasi che non prelude alla calma ma solo ad un altro momento di affanni. Dopo il decluttering della mansarda mi sono presa una pausa in cui sono stata poco attiva, mi sono dedicata pochissimo ai miei siti internet e quando stavo al computer giochicchiavo e basta, neanche la grafica è stata un passatempo. Non so se è banale pigrizia o se invece è una reazione ad un lavoro lungo e noioso, comunque ho bisogno di rilassarmi e di pensare solo a cose belle.
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