Dopo un'intera settimana di influenza, trascorsa per lo più a letto, sul divano o seduta, ho deciso che era arrivato il momento di fare una passeggiata per mettere nuovamente il corpo in movimento. Da due giorni sto cercando di fare un po' di ginnastica per riattivare il tono muscolare delle gambe, però mi rendo conto di non essere ancora in forma smagliante. Mi è rimasta un po' di tosse e un po' di catarro che curo con uno sciroppo e poi mi affatico facilmente, questo significa che la malattia non è ancora sparita del tutto ma io non ce l'ho più fatta a starmene chiusa in casa. Ho chiesto al marito di accompagnarmi e così siamo andati a spasso nel nostro quartiere, scegliendo un percorso molto breve da fare solo come prova, tanto per vedere se ce la facevo. Ovviamente ho provato a farlo senza ausili, confidando nel fatto che in caso di necessità mi sarei appoggiata al mio consorte e per fortuna non è successo così. Come ieri anche oggi il traffico era estremamente limitato, niente a che vedere con la frenesia dei giorni intorno a Natale e Capodanno, e sembrava che tutta la gente fosse sparita o quasi, eppure oggi è giornata lavorativa. Mentre passeggiavo guardavo le case che parevano vuote, come se la gente fosse andata in vacanza e probabilmente è così davvero. Secondo la televisione tutte le località sciistiche hanno fatto il pieno e molti hanno trascorso Natale e Capodanno là, eppure fino a pochi giorni fa c'era una moltitudine di persone per strada, sia in macchina che a piedi, dove sono finiti adesso? Sono i ritardatari delle vacanze natalizie che sono partiti adesso? Comunque, questa scarsità di gente mi ha permesso di passeggiare con molta calma e tranquillità e questo ha fatto bene alla mia testa e alle mie gambe. Col pensiero mi è tornato in mente quando con i lockdown eravamo tutti obbligati a stare in casa e a quando io sono uscita per la prima volta, allora dovevo camminare con il deambulatore o stare in carrozzina perché non mi reggevo in piedi e recuperare era stato difficile. Questa volta è andata molto meglio, anche per i consigli del fisioterapista che io ho messo in pratica. Purtroppo, nel mio caso specifico, il tono muscolare deve essere mantenuto il più tonico possibile con un allenamento soft o sono guai. Tornata a casa ero stanca ma felice e poi oggi ho finalmente pranzato insieme al marito, dopo una settimana di pasti separati. Spero che potremo anche tornare a dormire insieme; per quello, però, data la distanza ravvicinata e la mancanza di mascherina, potrebbe essere ancora precoce a causa della mia tosse. Il sistema di stare separati, cioè di mangiare, dormire, stare in stanze diverse e di usare la mascherina in casa, ha fatto sì che finora il marito non abbia preso l'influenza e questo mi sembra un buon risultato. Ho assolutamente bisogno che stia bene, voglio riprendere le mie abitudini e fare uscite insieme come facevamo prima, senza contare che tra una manciata di giorni ci sono i saldi e credo che tutti e due non ce li vogliamo perdere.
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