Ne è passato di tempo dall'ultima volta che sono passata su questo blog, intanto è finito l'inverno e siamo in primavera e questo è già qualcosa. In questo lasso di tempo non è successo un granché, a parte che sono rimasta dieci giorni senza computer perché si era rotta la ventola e poi ho avuto i miei soliti problemi di salute che mi hanno costretta a restare inattiva per qualche giorno. Avrei anche potuto scrivere qualcosa ed aggiornare ugualmente il sito, non ero mica impedita, invece mi è venuta l'intenzione di chiuderlo 😟 Ultimamente sono esclusivamente attiva sul mio sito di grafica e tutti gli altri siti li ho lasciati alla deriva, quasi ne avessi perso interesse, e direi che è praticamente così: non ce la faccio più a starci dietro. Ormai mi occupo solo più del sito di grafica, che aggiorno con una certa costanza, e del mio gioco in internet: basta. Non riesco a spostarmi da un sito all'altro per fare gli aggiornamenti, è faticoso e adesso anche noioso; inoltre sono mesi che non grafico, forse perché sono anche poco ispirata. Fare cose più semplici come un gioco o guardare la tv è diventato più comodo che occuparsi di tanti siti. Non so perché stasera ho deciso di passare di qui, forse un po' di nostalgia e anche un po' di voglia di sfogarsi e pensare a tutto questo tempo ormai trascorso, poi soprattutto per decidere se continuare a tenere SST aperto oppure chiuderlo ed iniziare una nuova storia. Parecchi mesi fa avevo ripreso a rileggere i vecchi post che avevo scritto qui e questo mi aveva portata a ripensare a momenti del passato che avevo dimenticato, ma io non ho un buon rapporto col passato, sono sempre proiettata verso il futuro. Questo alla fine non mi ha fatto piacere e forse ha pure determinato il motivo che mi ha spinta a non tornarci più, non tanto i problemi di computer e di salute. Questa sera mi sento un po' più tranquilla e così ho deciso che una visita non mi avrebbe poi fatto male ed eccomi qua 😉
Al di là di quanto ho raccontato prima da poco è successo un fatto importante e che mi riguarda indirettamente e ... direttamente. Lo so, sembra una contraddizione eppure è così: mio marito è andato finalmente in pensione, anzi in pre-pensione, e io mi ritrovo a vivere una nuova condizione di vita. Non è cambiato molto, dopo due anni di covid che avevano costretto mio marito a lavorare in smart working mi ero abituata ad averlo ogni giorno in casa e anche lui, dopo la sospensione dello stato di emergenza, non aveva molta voglia di ritornare in ufficio. Quando l'azienda ha proposto prima del rientro i pre-pensionamenti per il personale anziano, mio marito ha colto l'occasione ed ha fatto richiesta. I requisiti c'erano tutti, i documenti anche e nel giro di un mese il rapporto di lavoro è cessato e lui si è ritrovato ad avere più tempo per se stesso. Egoisticamente speravo che il momento della pensione arrivasse perché non sopportavo di restare a casa da sola, specie adesso che i problemi di salute sono diventati più marcati, e alla fine è successo. Al momento tutto va bene, forse perché le abitudini non sono cambiate molto, il difficile era successo due anni fa con il primo lock down, e io sono davvero serena 😊
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