Nel topic precedente mi lamentavo del periodo delle feste, che io considero troppo denso e faticoso da trascorrere, e del periodo invernale con il suo picco in questo mese; alla fine, tutta quella stanchezza e malessere di cui prima mi dolevo sono sfociati in una ricaduta della mia malattia e dei miei disturbi allo stomaco, così da alcuni giorni non sto bene. Oggi ho avuto un primo miglioramento, pertanto ho ripreso a fare anche qualche lavoro in casa e ad occuparmi di questo blog per svagarmi un po'. Veramente speravo che il nuovo anno iniziasse meglio e che soprattutto la mia salute non avesse cedimenti, perlomeno non subito; invece, non è andata così. A questo punto, visto questo esordio precoce, mi auguro di essermi tolta il fastidio per il resto dell'anno e di godermi in forma i mesi a venire 😂😂😂😂😂 Beh, se non si ride un po', la cosa si fa grigia davvero. Intanto, nonostante il disagio fisico, sono riuscita a rispettare i miei impegni, quelli più semplici e facili a realizzarsi, si intende, e la cosa mi ha dato soddisfazione 😄
Prima di stare poco bene avevo fatto alcuni lavoretti grafici a tema invernale e con tanto di neve, tipo quelli che ho messo in questo topic, ma il tempo di questi giorni è lontano dall'inverno immaginato graficamente. Le temperature restano comunque basse e di notte si va sotto lo 0° C, al mattino mi risveglio in una città ghiacciata, tanto che penso sia nevicato ed invece è solo l'effetto del gelo. La nebbia è stata il risultato conseguente di queste giornate asciutte e soleggiate e non sembra volersene andare tanto facilmente; durante le ore più calde non c'è, ma appena sparisce il sole la vedo fluttuare in lontananza. Nell'abitato i palazzi impediscono alla nebbia di sedimentare ed ispessirsi, ma ci sono stati giorni in cui anche nelle vie cittadine c'era questo velo lattiginoso che offuscava la visuale. Per fortuna non ho dovuto muovermi negli orari più nebbiosi, ma continuo ad avere una certa apprensione specie per i miei cari che invece viaggiano proprio in quei momenti. Tutti gli inverni c'è questo problema; non ci sono precipitazioni e si forma la nebbia, di conseguenza l'inquinamento cittadino aumenta e si rischia il blocco della circolazione. Uffa! 😕Se da un lato gli inverni sono meno aggressivi e più temperati, dall'altro questo clima secco provoca tali inconvenienti; in conclusione, non si tratta delle solite lamentele, piuttosto di una lucida constatazione.
Puff! Puff! Pant! Pant! Che fatica scrivere anche solo queste poche righe! Si vede che non sto ancora bene; i pensieri si attorcigliano tutti. Passerà 😉
venerdì 10 gennaio 2020
domenica 5 gennaio 2020
Un bel sole d'inverno
L'anno nuovo è iniziato all'insegna del sole e le giornate sono così luminose da far pensare alla primavera. Sono finalmente uscita per fare la prima passeggiata dell'anno, approfittando del fatto che le festività sono agli sgoccioli e non faceva molto freddo. Non ho guardato il termometro per capire quanti gradi segnasse, ma all'aperto sono stata bene senza essere troppo coperta :) In questi giorni mi sono impigrita parecchio, così la camminata è stata faticosa e di conseguenza, quando sono tornata a casa, avevo le gambe dolenti ed ho dovuto starmene seduta per un bel po'. Più passa il tempo e più trovo faticoso questo periodo di feste; fino a Natale va sempre tutto bene, mi sento dinamica e in pieno spirito festivo, da Capodanno in poi trovo pesante arrivare all'Epifania. Mio marito dice che sono una brontolona e che non prendo le feste per il verso giusto, sarà anche così, ma per me è comunque lunga; meno male che domani è tutto finito e martedì si riprende con la routine. A complicare le cose del momento c'è il fatto che in questi giorni dormo male. Ho di mio problemi di insonnia e inoltre in questo periodo c'è il picco invernale; non so se le due cose siano collegate tra loro, so solo che, dopo che mi sono alzata dal letto, trascorro l'intera mattinata in una sorta di intontimento generale, per cui fare qualunque attività diventa complicato per la lentezza con cui mi muovo. Queste giornate di sole, poi, mi scombussolano e continuo a pensare che la primavera sia vicina e invece siamo ancora in inverno, così mi sento strana. Tutte le mattine, quando mi alzo e guardo fuori dalla finestra, vedo le montagne con le cime bianche ed allora mi ricordo in che stagione siamo, ma la neve con questo sole si scioglie in fretta e tra un po' resteranno bianchi solo i cocuzzoli, finché anche quelli sbiancheranno, avranno il loro abituale colore grigio e ci vorranno mesi prima che tornino bianchi: in fondo questo è il normale'andamento delle stagioni, di che dovrei preoccuparmi? Da una parte queste belle giornate facilitano le uscite e viaggiare non è così complicato, salvo per il traffico, in quanto le strade sono asciutte e pulite. Per queste festività molta gente ha optato per i viaggi e credo abbia fatto bene; il clima è stato favorevole ed ha regalato giornate piacevoli, un po' meno favorevole credo sia stato il fatto che, essendosi mossi in parecchi, le mete siano state per lo più affollate e caotiche. Io per queste feste non mi muovo mai e non saprei dire se mi farebbe piacere fare un viaggetto, anche perché la meta che sceglierei non avrebbe il problema dell'affollamento, in quanto sarebbe la mia casa in campagna :D Anni fa c'ero stata più o meno in questo periodo e mi ero trovata bene, proprio perché l'inverno non è così rigido come in passato; adesso non so se avrei ancora voglia di partire, stare qualche giorno con un po' di scomodità e con il giardino brullo. Ah .... sto invecchiando e diventando sempre più pigra! :D :D :D :D
giovedì 2 gennaio 2020
Le feste più importanti sono passate
Questo interminabile periodo di ricorrenze non è ancora finito: manca l'epifania, ma le feste più importanti sono trascorse. Ogni anno che passa trovo più difficile affrontare queste giornate; forse perché la corsa ai regali inizia quasi un mese prima e di conseguenza si arriva a Natale già stanchi o, più semplicemente, perché i festeggiamenti si protraggono fino al 6 gennaio, insomma, devo affrontare una maratona di feste a cui l'età e la malattia aggiungono il loro peso 😖 Anche questa volta, la notte di San Silvestro l'ho vissuta in casa con mio marito. Abbiamo atteso lo scoccare della mezzanotte e poi dal balcone di casa abbiamo assistito allo spettacolo di fuochi d'artificio, organizzato o dai rioni del nostro comune o dai comuni limitrofi. Tutto è stato bellissimo, in quanto lo spettacolo era lontano e ben visibile, poi alcuni vicini hanno deciso di fare i botti nel cortile condominiale ed abbiamo dovuto scappare in casa per il baccano e il fumo. Possibile che questa rimarchevole abitudine non cessi ancora? A parte il fumo e il rumore frastornante, ma nessuno pensa al pericolo di questi scoppi così vicini alle abitazioni, alle auto parcheggiate e ai cassonetti dell'immondizia che si trovano in cortile? Non è successo niente per fortuna, ma quei pochi minuti di rumore sono stati insopportabili. Almeno i fuochi d'artificio erano lontani e fatti in luoghi aperti, poi vengono lanciati in alto e fumo e rumore si dissolvono nell'aria, ma i petardi e le fontane luminose sono a terra e dal mio punto di vista sono pericolosi per persone e cose. Penso sempre a quando molti anni fa avevo il cane, che all'ultimo dell'anno si spaventava per il rumore degli scoppi e dovevo starle vicino per consolarla, ma un po' di rispetto per chi ha degli animali in casa non c'è? Non voglio entrare in polemica su questo argomento, specie all'inizio dell'anno, ma mi chiedo se la gente ascolta i telegiornali e legge le ordinanze pubbliche che vietano i botti; l'anno nuovo arriva lo stesso, senza tutto questo baccano e pericolo, che già di suo se ne porta appresso. A parte questa lagnanza, il giorno di Capodanno sono poi andata a pranzo dai miei genitori, che si sono prodigati in un "pranzone" dal momento che il cenone non l'abbiamo fatto. Non ce la faccio più a mangiare tutti quegli intingoli 😧 Ogni anno mia mamma dice che, dal momento che è molto anziana, quella è l'ultima volta che prepara i pranzi di Natale o di Capodanno, poi non succede. Io non faccio che ripeterle che è una fatica eccessiva per la sua età e che dovrebbe smettere, in fondo queste feste servono più per unire la famiglia che per abbuffarsi, ma lei mi risponde che non è festa se non si mangia qualcosa di " diverso". Capisco che la sua generazione ha sofferto la fame causa la guerra e che Natale fosse l'occasione per mangiare il famoso "diverso", cioè piatti sostanziosi ed elaborati, ma i tempi sono cambiati ed esistono i supermercati che permettono a tutti di mangiare ogni giorno. Probabilmente questa esperienza drammatica, vissuta nell'infanzia, è il retaggio della mia mamma, che vede sempre nelle feste natalizie il momento intramontabile del pranzo speciale. Con questi presupposti, spero solo che la mia mamma si conservi a lungo e che possa preparare ancora i suoi pranzi festivi per moltissimi anni e che io abbia altrettanta salute per affrontarli :)
Iscriviti a:
Post (Atom)