Ogni anno il brusco passaggio dalla stagione fredda a quella più calda avviene sempre in maniera inaspettata e anche questa volta non c'è stata eccezione. Questa settimana mi sono ritrovata a spegnere improvvisamente la caldaia, a tenere le finestre aperte e ad essere in maniche corte senza neanche accorgermene. Solo due giorni prima faceva ancora freddo ed io ero uscita con giacca, maglia con manica lunga e sciarpa per non prendere aria al collo e raffreddarmi. Due giorni, dico, non di più. Poi l'esplosione del caldo. In fretta e furia, ho iniziato a pulire il balcone e a mettere in ordine il tavolino e le sedie per poterle nuovamente utilizzare, intanto i vasi si sono risvegliati del tutto e stanno diventando rigogliosi, ma io non mi sono ancora occupata del loro rinvaso o del rabbocco di terra. Sono invece rimasta spiazzata con il cambio nell'armadio: avevo tirato fuori solo le giacche da mezza stagione, ma con questo tempo, in cui la mezza stagione non esiste più, sono rimaste lì inutilizzate. Cielo! Devo ancora ritirare piumini e pile. Non ho minimamente pensato agli acquisti per l'estate. La stagione estiva è quella che consuma maggiormente abbigliamento; magliette e pantaloni, a causa del sudore, si lavavano con più frequenza e quindi si consumano più in fretta, senza contare che, anche se lavati, stirati e riposti nei cassetti, alla stagione successiva possono presentare aloni o marcata usura che non erano subito evidenti al rassetto. La prima giornata calda mi ha messa subito ko per impreparazione di abbigliamento e per le temperature; mi sono ritrovata ad avere difficoltà di movimento e tutto è successo proprio il giorno in cui avevo impegni. Maledetta sfiga!!!! :( :( :(
Da qualche mese mia figlia ha iniziato un nuovo lavoro, legato strettamente ai suoi studi. Personalmente ne sono rimasta veramente sorpresa; dopo anni di arrabattamento nel fare lavori occasionali e nel cercare qualunque cosa potesse dare un po' di sicurezza, adesso questa possibilità. Mia figlia mi ha anche illustrato le nuove tecnologie che si possono usare per realizzare i progetti che sta creando e anche lì io sono rimasta sorpresa: la fantascienza è adesso. Programmi, tablet e minicomputer che si infilano in borsetta; tutto sembra uscire dal cilindro del mago della tecnologia e Star Trek è adesso. Non mi sono mai interessata di queste cose, ma ammetto che mi incuriosiscono e mi piacerebbe provarle, anche se non tutto è alla mia portata. Ho persino visto la nuova borsa da lavoro di mia figlia, una specie di stazione portatile che lei ha cercato di ingentilire con gadgets colorati e personalizzati. Questo nuovo modo di lavorare, così tecnologico, basato sulla comunicazione a distanza e senza cartaceo mi fa sentire un dinosauro. Mi sembrava che tutto quello che faccio sul mio portatile era già un passo avanti, invece sono ormai a cento passi indietro. Mi rendo conto che dovrei mettermi a studiare nuovi programmi ed imparare a fare cose nuove, ma mi chiedo anche se tutto questo sia necessario, data la difficoltà che ho di imparare causa età. Mia figlia, intanto ha già seguito un corso di aggiornamento e .... dato un esame. Cielo!!! Non si finisce più di imparare. Eduardo de Filippo diceva "gli esami non finiscono mai", riferendosi al fatto che la vita pone sempre di fronte a nuove prove che bisogna superare come un esame; in questo caso, invece, si ritorna sui banchi di scuola per davvero, si seguono lezioni e si danno gli esami. I corsi di aggiornamento ci sono sempre stati, fatti dalle aziende stesse; quelli che segue mia mia figlia sono corsi di specializzazione e mi domando come abbia ancora voglia di studiare dopo anni di pausa. Sarà la necessità o perché ha capito che il lavoro richiede aggiornamenti, ma sta di fatto che ... studia. Che nervi!!! Quando le dicevo io di studiare, di fare corsi di preparazione o quant'altro mi guardava storto, adesso, invece, s'è convinta da sola. Mah! :o
Scarafaggi-me: 1-0. E' una lotta impari. Adesso che inizia a fare caldo queste bestiacce sono più aggressive che mai e la mia cucina è sempre più sotto attacco. Ho iniziato a pulire in maniera più approfondita, ma con la mia salute incerta non posso certo ammazzarmi di fatica. Gli insetticidi sono inefficaci e dopo aver pulito il balcone e averlo inondato di insetticida i risultati sono stati scoraggianti e sembra che niente possa fermare gli scarafaggi. Ho provato anche i preparati casalinghi , a base di acido borico, ma sono stati snobbati da quei maledetti insetti. Alla riunione di condominio è stato fatto presente il problema e dovrebbe arrivare l'intervento di disinfestazione, ma ci vorranno giorni prima che si verifichi e intanto gli attacchi sono sempre più frequenti ed inarrestabili. Io sono disperata, anche perché gli scarafaggi sono davvero ributtanti e grossi e spero sempre che ci sia mio marito ad eliminare quelle bestiacce perché a me fa davvero schifo. AIUTOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :o :o :o :o
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