giovedì 1 dicembre 2016
Pacchi e pacchetti
Oggi è il primo dicembre e tra venticinque giorni è Natale, mi mancano ancora dei regali da acquistare e devo sbrigarmi :o Il più grosso è stato comprato e, dopo giorni di poca voglia di impacchettare, finalmente mi sono decisa ed ho confezionato pacchi e pacchetti. Quest'operazione generalmente viene svolta dai negozi e dai supermercati, ma richiede attese, alle volte in coda, e l'acquisto dei regali in quei determinati punti vendita, cosa che per le mie compere non è sempre conciliabile. Così, l'impacchettamento me lo faccio da sola anche se questo ha richiesto quasi un'intera giornata di lavoro e un po' di stress. Avevo iniziato a metà mattinata ed ho finito a metà pomeriggio. Sembra facile confezionare un pacco regalo, un po' di carta, un nastro, un fiocco, che ci vuole? No, non è così semplice. Ogni regalo ha forme diverse e non tutti sono a forma di scatola parallelepipeda, per quelli con forme strane diventa complesso avvolgerli nella carta e fa perdere un sacco di tempo; è una specie di gioco di geometrie che vanno ricoperte e di cui qualche angolo spunta sempre fuori. Superato il discorso delle forme, c'è il problema della carta. Io acquisto sempre quella di tipo economico per cui devo stare molto attenta a non stropicciarla o romperla durante la confezione. Senza contare che, nella scelta della carta, al di là del costo e della qualità, è importante che il soggetto e il colore siano consoni al regalo e alla persona cui sono destinati; quindi, per i bambini scelgo sempre carte o molto colorate oppure con soggetti natalizi infantili; per gli adulti, invece, mi oriento verso carte più discrete, con soggetti natalizi stilizzati o classici. Il nastro che scelgo per legare i miei pacchi natalizi è solitamente dorato, perché si adatta più facilmente a tutti i colori e fantasie della carta e dà una nota luccicante. Tempo fa ne avevo acquistato un grosso rocchetto, con l'intento di risparmiare e di usarlo anche per gli anni successivi, ma da questa buona idea ne è venuto fuori invece un inconveniente : al primo utilizzo il nastro si è srotolato dal rocchetto e si è trasformato in una massa aggrovigliata, simile ad un piatto di spaghetti. Io da anni continuo imperterrita ad usarlo, con la speranza che prima o poi finisca, e purtroppo quest'anno non sono riuscita ancora riuscita a vederne la fine, che spero accada il prossimo Natale :D Quando finalmente ho terminato la mia lunga giornata di confezione di pacchi e pacchetti, mi sono accorta che mancavano ancora i bigliettini da mettere sopra ciascun pacco. Che seccatura! Ogni volta che devo scrivere i biglietti di auguri mi ritrovo a scrivere sempre le stesse cose, in pratica tutti i biglietti hanno sempre la stessa frase " I nostri migliori auguri di Buone Feste" e questo tutti gli anni e per tutte le persone a cui faccio il regalo. Non so se la mia mancanza di fantasia derivi da un implicito senso di rifiuto delle convenzioni o se proprio è una pura e semplice mancanza di fantasia e basta, ma sta di fatto che la compilazione dei biglietti l'ho rimandata, con la speranza che quest'anno mi venga un'idea migliore e un po' meno banale. Ma non ci credo tanto XD
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