Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

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venerdì 31 luglio 2015

Un primo temporale

E il primo  temporale è arrivato. Ieri sera, sul tardi, è cominciato a piovere; sentivo le gocce cadere sul balcone di  casa e così  ho cominciato a chiudere le finestre, poco  dopo è arrivato il vento e si è scatenata una bufera. Prima la violenza dell'aria ha iniziato a far sbattere impetuosamente le tapparelle abbassate, immediatamente dopo sono arrivati gli scrosci d'acqua, così abbondanti e inarrestabili, che sono filtrati da sotto la porta. Io e mio marito ci  siamo  affrettati a mettere giornali per terra per assorbire quell'indesiderata umidità, in attesa che l'impeto  furioso del temporale si  calmasse. Quando poi la buriana è finita, siamo andati a dormire. Tutte le volte succede sempre così: più fa caldo e più i  temporali sono violenti e dannosi. Il giorno dopo, quando mi  sono alzata, mio marito aveva già  fatto sparire i  giornali marci e io sono andata a pulire il balcone; il vento aveva rovesciato due vasi,  che fortunatamente non si erano  rotti, e invaso  di  foglie. Infatti, le foglie che  ho trovato sono di alberi che neanche si  trovano nei  dintorni, chissà da dove arrivavano,  le ho  spazzate via e, una volta terminato il  lavoro, me ne sono tornata alle mie attività in attesa del prossimo  temporale.


Non appena le temperature si  sono  abbassate sono  tornata alle mie attività e oggi sono finalmente riuscita a farmi accompagnare da mio marito per la spesa. Temevo  di non riuscire a camminare, che le gambe si  sarebbero di nuovo irrigidite e che al  piede destro sarebbe esploso il solito crampo dolorosissimo, invece è andato tutto bene. Per mia fortuna, il supermercato non era pieno di  gente, forse perché sono iniziate le ferie e molti sono già partiti,  e così ho potuto fare gli acquisti con calma e  pagare velocemente alla cassa. A casa, poi, i conti. Io  trovo  che sia tutto caro. Sono molto attenta negli acquisti, controllo  tutto: prezzo, offerta, etichetta, data di  scadenza e per alcuni prodotti anche la provenienza, specie se si  tratta della carne, della frutta e della verdura. Eppure, tutte queste attenzioni  sono inutili, lo scontrino è sempre alto. Non so più su cosa tagliare, non posso smettere di mangiare. Da un sacco  di tempo faccio  meno scorte perché i prodotti in scatola e i surgelati sono diventati più cari, ma comprandone  di  meno, alla finitiva , capita che mi ritrovo con la dispensa vuota. Le offerte dei  supermercati sono convenienti, eppure il carrello non è mai pieno. E' così facile superare il budget . Una volta in tv hanno fatto vedere un servizio speciale in cui una ministra  faceva la spesa con un budget ridotto, forse solo 50 €, e che riempiva il carrello. Poi, se si guardava bene, aveva acquistato un sacco di porcherie, mica alimenti  come pane, carne, latte, verdure; in pratica, secondo il servizio, dovevi  mangiare a suon di patatine fritte e pop corn. Bah!




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