Lo scorso weekend sono finalmente riuscita ad andare nella mia casa di campagna, dopo un mese di malattia. Lì, sì che è già autunno. Nel giardinetto, le foglie cominciano a cadere o a cambiare colore, i fiori e la frutta sono quasi del tutto scomparsi e al mattino si vede la bruma salire dalla valle; gli uccelli migratori sono quasi completamente spariti e ci sono solo più voli di cornacchie grigie e gazze. Senza pensarci su due volte ho acceso il caminetto, prima accensione autunnale, per riscaldare la casa e mi sono goduta il suo tepore: l'umidità comincia a farsi sentire. Neanche a farlo apposta, in quei giorni piovigginava; così, ho dovuto indossare gli stivali gomma per poter andare a controllare le mie piante e scoprire che erano pure spuntati i funghi, quelli non mangerecci però. Intanto ho fatto qualche foto ma, non essendo molto pratica di macchine fotografiche, le foto sono venute sbiadite e neanche con il programma di grafica sono riuscita a migliorarle :(
Fiori d'autunno
Come ho detto prima, nel mio giardino di fiori non ce ne sono più. Ho fotografato le settembrine perché sono l'unica qualità che ho, insieme all'erba del taglio, che fiorisce proprio in questa stagione; le dalie e le rose resistono bene, ma non ho fatto foto a quest'ultime perché essendo tutte sfiorite ho dovuto potarle. Il mio papà mi ha anche piantato una pianta di erica, ma la foto che ho fatto è venuta sbiadita a causa del tempo nuvoloso.
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