La variabilità meteorologica di questi giorni ha creato cieli spettacolari. Sia di giorno che al tramonto, era possibile ammirare nuvole dalle forme più strane, soffici, impalpabili o dense e minacciose; sempre fluttuanti e in addensamento, oppure in dissolvimento, secondo lo spirare dei venti: quando la natura da spettacolo dal balcone di casa propria. Mi piace guardare il cielo, è una storia ogni giorno diversa. Persino la notte ho potuto ammirare le nuvole, chiaramente nascoste nel buio ma visibili per il loro biancore, spesso affiancate da qualche stella che indicava parziali schiarite. Ma lo spettacolo più bello sono le nuvole al tramonto, quello è il momento in cui si vestono di colori sfolgoranti, che cangiano con la discesa del sole; è un momento magico, che favorisce la fantasia e fa pensare a mondi incantati. Il tramonto è un momento bellissimo, romantico e languido, ma con il passare del tempo non è diventato per me il momento magico per ammirare le nuvole: preferisco la mattina o il pieno giorno. Sono diventata più pragmatica e considero il tempo per quello che è: bello o brutto. Basta.
Le fresche temperature mi hanno indotta ad accendere di nuovo il forno, che avevo deciso di lasciare inattivo con l'arrivo dell'estate. La novità, questa volta, è stata un nuovo esperimento: le polpette di carne in forno. Per molti non sono certo una novità, magari sono già un'abitudine, per me, che sono spesso in cucina una tradizionalista e un'abitudinaria, sono state invece una scoperta. In primo luogo ho scelto una ricetta semplicissima, a base di tritata di vitello, parmigiano, uova, pane ammollato nel latte, prezzemolo, sale e pepe, in pratica , qualcosa che sapevo già fare; poi, tutto in forno, con appena un filo d'olio, a 200° per 20 minuti. Quando ho sfornato e impiattato le polpette, mi sembravano un po' ... anemiche; abituata a dorarle nell'olio non apprezzavo quel colorito pallido, ma una volta in bocca ... incredibili! Buonissime e leggerissime, da gustare anche senza il classico sugo rosso di pomodoro. Le ho servite con una semplice insalata e qualche salsa, come la tartara e il ketchup, quest'ultimo, per chi era abituato alle polpette classiche e sugose. Voglio rifarle :)
C'è poco da fare: non è un buon periodo. Anche se sono entusiasta per il clima favorevole che mi sta rendendo particolarmente attiva, c'è qualcosa che non va. Ieri sono uscita, solo per fare una passeggiata e staccare dal lavoro domestico, ma ... ho preso una stampella. Ho di nuovo problemi a camminare, forse la malattia è in agguato o forse ci sono altre cause, non lo so e non lo voglio sapere. La televisione ha annunciato che questo periodo, che sembra autunnale per via dei temporali e delle temperature basse, sta per finire e l'estate arriverà accompagnata da sole e temperature bollenti. Dovrò godermi questi sgoccioli di frescura, che mi rendono così dinamica, ancora per poco, poi, sarò boccheggiante e di malumore, tutta sudata e con il condizionatore acceso a palla tutto il giorno.
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