La vera estate è finalmente arrivata, con tanto sole ed il termometro che spesso supera i 30°C. Credevo che mi sarei lamentata per il caldo ed invece sto sopportando bene queste giornate asciutte, forse perché adesso la nuova casa fredda è diventata confortevole. Sono riuscita anche ad utilizzare l'impianto di condizionamento e ci ho messo qualche giorno per capire come regolare i singoli condizionatori nelle stanze. Quello che usiamo di più è quello della camera da letto, quello che usiamo di meno è quello del living, la stanza è grande ed è fresca di suo. Sono persino riuscita ad utilizzare le tende da sole e ad aprire una delle pesanti tende della veranda di plastica, giusto per far sfiatare la ventola del condizionatore. Insomma, l'estate e la nuova casa hanno trovato un accordo e tutto è vivibile e confortevole. Nel complesso è una buona stagione climaticamente parlando e io e mio marito non ci stiamo lamentando troppo del caldo.
Al di là del clima, questa estate la ricorderò per un evento tristissimo che mi è successo alcuni giorni fa: mio padre è deceduto il giorno dopo il suo compleanno. Sono giorni faticosi da passare, a parte il dolore ci sono tutte le scartoffie che seguono le esequie e di questo se ne occupa mio marito. E' un momento indescrivibile, non mi sto rendendo ancora conto di ciò che ho perso. Sono razionale e reattiva a ciò che si deve fare, eppure non mi rendo conto che qualcosa è cambiato. Le crisi emotive le ho avute alla visita della camera ardente e il giorno del funerale, adesso però è necessario pensare solo a quello che si deve fare come occuparsi di mia madre. E' pure importante che io pensi a me stessa, a stare bene e a non essere un ulteriore intralcio in una situazione così delicata. E' importante riprendere le consuetudini quotidiane, tanto i pensieri vanno per conto loro e prima o poi una strada la troveranno. La mia famiglia mi è vicina come non mai e credo che sia quello che conta veramente per andare avanti.