Benvenuti/Welcome in Sogni senza Tempo

Benvenuti/Welcome in Sogni  senza Tempo
Benvenuti nel mio blog, dedicato ai miei avvenimenti personali, ai miei pensieri e alla mia produzione grafica firmata Hamm. Le etichette dei topic sono catalogate in base al tema delle immagini. Se prelevate i miei lavori grafici per esporli nei vostri siti, rispettate i credits. Buona navigazione.

Welcome to my blog, dedicated to my personal events, my thoughts and my graphic production signed Hamm. The labels of the topics are categorized according to the theme of the images. If you are collecting my artwork to expose them in your sites, respected the credits. Good navigation.

sabato 16 novembre 2024

Un nuovo computer

 

Da circa una settimana le temperature si sono abbassate, specie le minime che rasentano sempre più lo 0°C, dimostrando che l'inverno è quasi alle porte. Ho notato che le montagne che si  vedono dal mio  balcone sono coperte da una leggera patina bianca, simile ad una spolverata di  zucchero a velo su una torta bruna, segno che è caduta la neve da poco. Di giorno le giornate sono soleggiate, con un sole più invernale che autunnale, spesso offuscato da nuvole leggere che lo fanno trapelare  come attraverso una tenda. Sono i momenti più caldi e chiari della giornata. Sia al mattino che alla sera la luce si attenua e c'è un po' di  foschia, più a banchi che diffusa, e fa freddo. Le mie settimane si susseguono dense di impegni o di appuntamenti e quando esco ho iniziato a vestirmi con gli abiti invernali. Il piumino più pesante e le pellicce sintetiche sono state tirate fuori dalle loro custodie, così come le sciarpe, i cappelli di lana e i guanti. Stanno iniziando a comparire le prime gelate. Al mattino i giardini e le automobili sono coperti da una patina bianca che si  scioglie con il passare delle ore e l'aria è tagliente, tanto che è  bene avere la faccia coperta per sentire meno  freddo. Sono stanca. L'abbassamento delle temperature richiede qualche giorno di assestamento da parte del corpo e io non mi sento ancora assestata. La casa ha una temperatura confortevole, forse perché ci sto di meno e non sento ancora il fastidio  che sentivo lo scorso  anno, ma la stagione è appena iniziata e devono  passare ancora parecchi mesi. Proprio in questo periodo di passaggio il mio computer ha dato i primi segni di cedimento, che si  sono concretizzati in un crollo alcuni giorni fa e mi hanno obbligata a portarlo dal nostro  tecnico di fiducia. Dopo un'accurata analisi durata un po' di  giorni è stato chiaro che la riparazione non avrebbe portato miglioramenti, l'uso di un programma di grafica e di materiale grafico pesante richiedeva qualcosa di più specifico che la semplice sostituzione di qualche pezzo e mi è stato proposto l'acquisto un computer rigenerato per risparmiare un po'. Già l'anno scorso mio marito mi  aveva proposto di  cambiare il vecchio computer e di sostituirlo con uno nuovo ma io avevo  rifiutato, l'acquisto della casa e  poi quello della vettura erano stati prosciuganti e, anche se un computer non ha un costo simile, certamente sarebbe stata una grossa spesa. Se non altro sono riuscita a spuntarla fino adesso. L'acquisto di un computer rigenerato è stata una spesa sopportabile e mi auguro che sia anche valida. La cosa che mi lascia perplessa è che il nuovo computer è un laptop da gaming 😕 Il tecnico mi ha spiegato che i computer da gaming sono in grado  di  supportare programmi pesanti come quelli grafica e che i caricamenti di materiale grafico pesante sarebbero stati più veloci. In effetti, al momento sembra così. C'è anche un'altra cosa che mi lascia un po' perplessa : la tastiera. Essendo  un laptop da gaming ha un aspetto più  grintoso e questo non mi dispiace, quello che non mi piace è la tastiera con lettere e numeri rossi e poi è  retro illuminata da una luce rossa. Avrei preferito un colore più  riposante come il blu o il bianco, ma avendo risparmiato mi accontento; probabilmente con il tempo  non ci  farò più caso o scoprirò che questo colore ha qualche vantaggio. Comunque, quando una cosa stona alle volte ha il suo perché, infatti, quando il computer è arrivato a casa la tastiera era bloccata e non voleva saperne di funzionare. A furia di cercare in internet una soluzione per sbloccarla mio marito alla fine c'è  riuscito e io ho potuto iniziare ad usare il computer: lo sapevo  che era una tastiera antipatica, ma alla fine abbiamo fatto amicizia 😄



giovedì 7 novembre 2024

Temperature in ribasso

 

L'impegno di oggi mi ha portata a percorrere un itinerario extraurbano e quindi mi aspettavo  di  trovare ancora nebbia e così è stato, quello che non mi aspettavo è che le temperature si  fossero abbassate ancora di più rispetto ai giorni scorsi. E' una settimana fredda e umida a causa della nebbia, ma non so se il fatto di  andare fuori città sia stato determinante nella percezione della temperatura però era veramente molto freddo. Stamattina mio marito, che era uscito a gettare l'immondizia, mi aveva avvisata che la giornata era nebbiosa ma più fredda di quanto potessi immaginare e quindi di vestirmi  di  conseguenza. Ho subito colto al volo il suo consiglio e mi sono preparata adeguatamente per affrontare il freddo e, una volta uscita di casa, l'aria mi ha gelato la faccia e mi sono precipitata a salire sulla macchina. E' il primo  vero  freddo della stagione, le temperature stanno scendendo intorno ai 3°C, non gela ancora forse per via della nebbia ma ci stiamo  avvicinando alle brinate invernali. Partiti da casa, quando  abbiamo superato i confini  cittadini, i prati e i campi erano umidi e la nebbia si  stava alzando fluttuando  lentamente verso l'alto. Si potevano vedere chiaramente i raggi  del sole che la penetravano, creando  dei  fasci lineari che cadevano come saette verso il terreno quasi  volessero  bucarlo, mentre in lontananza si stagliavano le sagome nere degli alberi dando  vita ad un un paesaggio surreale e un po' cupo. Nonostante il riscaldamento acceso nell'automobile io avevo  freddo. Da anni tengo sulla macchina un plaid da utilizzare all'occorrenza e questa volta è stato necessario usarlo. Mentre me ne stavo avvolta nella stoffa pelosa mio marito mi informava che, secondo le previsioni meteo, nei prossimi giorni è in arrivo la prima ondata di  freddo e che forse inizieranno anche le prime gelate. E' chiaro segno che la stagione invernale si sta avvicinando e con essa anche la fine di  questo difficile anno, ma non nutro speranze positive per il prossimo. Mentre viaggiavamo guardavo scorrere  la strada e continuavo a vedere la nebbia salire mentre il sole si  faceva più alto in cielo, il paesaggio intorno si  faceva più nitido e potevo vedere le case e i paesi  arroccati sulle colline. Intanto il navigatore snocciolava la strada da percorrere, da quando ce l'abbiamo mio marito lo usa sempre e noto che aiuta a concentrarsi sulla guida: è una buona invenzione. Con il procedere delle ore la giornata ha iniziato a diventare più calda, finché il freddo è  diminuito ed è diventato tollerabile. Quando abbiamo potuto rientrare a casa eravamo  entrambi  stanchi e alla fine ci siamo anche addormentati, non so se è solo per la stanchezza della giornata o anche per il freddo, ma un pisolino ci ha ristorati. La giornata di oggi mi portata a considerare che l'arrivo del  freddo inevitabilmente si  rifletterà anche sulla casa dove abito e dopo l'anno scorso i problemi  di  riscaldamento torneranno alla ribalta. Non so come affrontare la questione con il marito e sicuramente sfocerà in litigi e malumori, ma sono sicura che anche questo non sarà un inverno facile. 



mercoledì 6 novembre 2024

Nebbia d'autunno

 

Siamo nuovamente in un periodo nebbioso; terminato il passaggio della perturbazione piovosa c'è un momento di alta pressione, ma essendo autunno c'è nebbia. Al mattino ci si  sveglia con una coltre lattiginosa che avvolge case ed automobili, non è spessa, però sfoca tutto. La sera, all'imbrunire o poco  oltre, si alzano banchi  fluttuanti che spinti dal vento avvolgono il paesaggio che diventa subito spettrale, anche se Halloween è già passato, e la visibilità si  riduce rendendo più difficile viaggiare in automobile. La settimana è appena iniziata ed io ho già parecchie cose da fare pertanto uscire in queste condizioni non mi alletta di certo. Ieri dovevo andare da mia madre per portarle la spesa e controllare alcune cose con lei e sono uscita di pomeriggio; era chiaro, freddo ma c'era il sole. Essendo autunno le giornate finiscono in fretta e in un attimo arriva buio e con il buio arriva la nebbia. Terminata la visita io e mio marito abbiamo fatto ritorno a casa e vedendo  che si  era alzata la nebbia abbiamo preso la tangenziale per sicurezza. Ovviamente la nostra idea era la medesima di altri ed infatti era piena di  automobili. Per fortuna la nebbia non era fittissima e si poteva procedere abbastanza speditamente, nel mentre il navigatore di  bordo ci guidava anche se la strada la conosciamo benissimo. Quando  eravamo quasi  a metà percorso il navigatore ci  avvisati che c'era un tamponamento a catena da superare, causato probabilmente dalla nebbia, e questo ha provocato un noioso rallentamento. Intanto la nebbia continuava a fluttuare spinta dal vento sempre più freddo, così è stato necessario alzare il riscaldamento che l'umidità entrava nell'abitacolo. Superato faticosamente l'ingorgo causato dall'incidente la strada è tornata ad essere più scorrevole ed allora abbiamo potuto muoverci  e tornare a casa. Appena scesa dalla macchina sono stata colta dal freddo e dall'umidità e non mi è restato che scappare a tapparmi a casa. E' autunno e la nebbia fa parte della stagione, il fatto è che il cambiamento climatico  ci ha abituati  bene e si preferisce sempre di più il caldo alle stagioni fredde anche se pure quelle si  sono mitigate. Anche io mi sto abituando  sempre più a questo clima mite e non so se è per l'età o per semplice adattamento e poi temo l'inverno perché la casa nuova ha il pavimento freddo.



sabato 2 novembre 2024

Ragnatele, zucche e alberi di Natale

 

Finalmente ho avuto una pausa da spendere (il termine volutamente induce a interpretarlo con doppio senso 😄) in un centro  commerciale, giusto per divagare dallo stress di queste settimane. Forse era un po' che non ci passavo e per questo motivo sono rimasta allibita nel vedere contemporaneamente gli addobbi di Halloween e quelli di Natale nella stessa vetrina, appiccicati come se le due cose andassero di pari passo, senza alcuna distinzione. Probabilmente sono io che non capisco come sta andando il mondo ed ho una visione a comparti stagni, perché vedere una simile accoppiata è veramente da brividi, cioè cose del tipo "appendo le ragnatele e le zucche sull'albero di natale". Comprendo che entrambe le ricorrenze abbiamo una indiscutibile valenza commerciale, specie Halloween, ma nella medesima vetrina abbinarle insieme, senza separarle, solo in nome dell'economia,  mi sembra oltremodo esagerato. Nel mese di ottobre era iniziato il martellamento per Halloween e verso la fine aveva fatto una timida comparsa quello di Natale, adesso c'è solo una smaccata pubblicità di  entrambe le cose, il cui unico messaggio è "che sia Halloween o Natale non importa, compra e basta". Nel  centro commerciale che ho  visitato, a rimarcare la situazione, c'erano già le classiche luminarie natalizie che ornavano i punti strategici del complesso e rammentavano ai visitatori che la festa più importante dell'anno è vicina. Ma che è ?! E non era passato nemmeno Halloween 😕😕 Sinceramente sono rimasta infastidita nel vedere teschi e pipistrelli a fianco di babbi natale e palline colorate, che, ribadisco, sono pure un'accoppiata di pessimo gusto. In questo modo non si ricorda alle persone un evento, si spegne loro la gioia dell' aspettativa. Tutto si  riduce in un'ansiosa corsa all'acquisto, non c'è il tempo né per gustare, né per digerire la festa e nel mio caso insorgono solo più fastidio e repulsione. A parte il fatto che io proprio non sopporto Halloween, ma il Natale anticipato ed così abbinato mi diventa pure antipatico. Mi domando se sono  solo io ad avere questa allergia alle anticipazioni o se anche altre persone la pensano come  me. Probabilmente la mia sarà una sensazione sbagliata, ma mi sembra che tutta questa ansia commerciale stia portando le persone sempre più  verso l'indifferenza nei  riguardi  delle ricorrenze sociali, che si vivono più per abitudine che per sentimento e si fanno acquisti e regali più per dovere che per generosità. E' possibile che questa sensazione sia dovuta al fatto che sono anziana e i miei ricordi risalgono a quando l'attesa di Natale era di 25 giorni e non c'era tutta questa pubblicità, Halloween non esisteva e si pensava solo all'arrivo dei giorni da dedicare alle visite ai  cimiteri. Era tutto più semplice, persino troppo e anche meno colorato rispetto adesso, ma questa amplificazione non mi sembra che abbia migliorato la vita alla gente. Di questo argomento ne ho già parlato negli anni scorsi e credo che continuerò a ripeterlo, anche perché ogni anno che passa invecchio di più e divento sempre più bisbetica; però mi piacerebbe che questa commercializzazione delle ricorrenze venisse ridimensionata. E' chiedere troppo?



lunedì 28 ottobre 2024

Nebbia

 

Dopo la pioggia, la nebbia. E' una logica conseguenza, piove e quando non piove più tutta l'umidità si  trasforma in nebbia. In questo modo però l'umidità resta. Comunque, in genere, quando  c'è nebbia al mattino significa che nelle ore più  calde della giornata c'è sole, non sempre, ma spesso è  così. Oggi , per fortuna, passata la nebbia è stata una giornata di sole ed ho potuto uscire senza preoccuparmi dell'ombrello. E' stata un'altra giornata faticosa, servita per seguire le pratiche di mia madre che non è in grado di  sbrigare da sola. Per lei il mondo moderno è  qualcosa di incomprensibile; continua a ripetere che prima era meglio, che era tutto più semplice e comprensibile e, sotto certi aspetti, le do  anche ragione anche se questo "prima" risale ad un tempo molto indefinito, probabilmente credo intorno ai ... quaranta anni fa o forse più in là. Alle volte ci penso e mi rendo conto che per alcuni anziani certi aspetti della vita moderna siano quasi  inaccessibili. Penso all'uso dei  computer, degli smartphone, all'interazione con l'intelligenza artificiale, tutte cose utilizzate per gestire cose normali come il telefono, le bollette, gli acquisti online e via dicendo, per alcuni  di loro è necessaria l'assistenza di  qualcuno per poter entrare in contatto con questi mezzi. I miei genitori hanno sempre rifiutato l'innovazione e la cosa è durata finché non è implosa e sono stati costretti ad accettare quello che si  definirebbe progresso. Adesso  che non c'è più mio padre mia madre ha dovuto affidarsi  a noi , con riluttanza e lo comprendo; è difficile accettare di non essere più in grado  di  gestire la propria casa, anche solo per controllare, che so, la bolletta della luce. Con fatica stiamo sistemando tutto e spero che questo le dia un po' di serenità. Da parte mia sono solo stanca, e di questo ne ho già parlato un post fa, ed è una stanchezza sia fisica che mentale. In definitiva, credo  che sia la trafila che passano un po' tutti e non c'è niente di strano.



sabato 26 ottobre 2024

Piove, è autunno e piove

 

Tutti i giorni piove e questa perturbazione non accenna a diminuire. Il 2024 si classifica tra gli anni più piovosi e non so se questo sia un record positivo o negativo, però di acqua ne è  venuta giù molta. La cosa seccante è che da alcune settimane ho degli impegni che mi obbligano ad uscire anche se c'è maltempo, tra questi le visite al  cimitero. Una sono riuscita a farla , in una mattina in cui sembrava ci  fosse una pausa da tutte queste precipitazioni, pausa di  breve durata però. Il tempo di  deporre i fiori e pulire le lapidi che la pioggia a ripreso  a cadere incessante. Il viaggio  di ritorno è stato tra scrosci  d'acqua e attraversamenti di pozzanghere. Anche questo è un fine settimana bagnato, per fortuna non devo uscire e le passeggiate sono rimandate a momenti migliori. Dal momento che me ne sto a casa mi occupo delle pulizie e poi  grafico. Devo  ammettere che questo tempo è un po' deprimente. Se penso ai  topic in cui scrivevo che mi piaceva guardare la pioggia che scendeva e bagnava le automobili parcheggiate, la strada, i tetti delle case e gocciolava lenta nelle pozzanghere paragonato adesso è un po' diverso. Mi piace ancora la pioggia, ma non quando  devo uscire per fare qualcosa di inevitabile. Per fortuna le temperature non sono troppo basse e in casa si  sta bene, il riscaldamento funziona e il pavimento non è gelato. Non posso  dire che l'autunno non si  faccia vedere, anche se i giardini qui intorno sono ancora tutti verdi. Qualche albero spelacchiato c'è, però le ultime foglie ritardano a cadere e quella parvenza di  chioma c'è ancora; la cosa ovvia da dire è "colpa del riscaldamento climatico". Non credo  che se si  tornasse indietro saremmo  contenti, ci  siamo abituati a questo  clima mite e credo i rigori di questa stagione e poi dell'inverno adesso sarebbero insopportabili.



lunedì 21 ottobre 2024

Una via senza negozi

 

Approfittando in un intervallo senza precipitazioni piovose, ho deciso di regalarmi una pausa ed ho chiesto a mio marito di accompagnarmi per fare una passeggiata, ma non in mezzo al verde ma in una via dello shopping. Mi è sembrata un'idea simpatica, proprio perché non era abituale ed alternativa ai soliti centri commerciali. Ero pronta ad affrontare il via vai delle persone sui marciapiedi e mi immaginavo le vetrine piene di cose da guardare, perciò con questi buoni propositi mi sono attrezzata con abbigliamento sportivo e mi sono lanciata all'avventura. Dopo aver parcheggiato l'automobile in un parcheggio a pagamento, mi sono incamminata verso una nota via che ben conosco e poco  dopo mi sono accorta che qualcosa non tornava. Per essere un fine settimana c'era troppo poca gente a passeggio,  poi procedendo lungo la strada ne ho capito la ragione. Quello che si presentava ai miei occhi era un completo deserto di negozi chiusi, con tutte le saracinesche abbassate, e non per l'orario o il giorno ma giusto per la cessata attività. Va bè, era po' ... un po' tanto, che non passavo da quelle parti, ma io mi ricordavo che quella era una strada piena di negozi, dove avevo  anche fatto acquisti e mi ero trovata bene, adesso di  aperto c'era solo un negozio di parrucchieri, un bar, un negozio di  fiori e un'immobiliare. Una via dello shopping ... morta. A quel punto mi sono resa conto che la gente sui marciapiedi  era solo di passaggio e non certo per il passeggio o per fare spese, anche perché lì non c'era niente da comprare. Credo che questa moria di negozi si manifesti un po' dappertutto; le ragioni sono  tante e vanno dagli affitti troppo alti dei locali alla competitività con i centri  commerciali e in mezzo ce ne stanno altre che non so nemmeno spiegare. La mia passeggiata è  durata poco, poi io e mio marito ce ne siamo tornati alla macchina per tornare a casa. Non è la prima via dello shopping che vedo  spegnersi così, ne ho viste altre altrove e tutte vie che ho frequentato anni fa e in cui  facevo  acquisti. Tutto questo mi ha fatta riflettere. Se ci penso bene i centri  commerciali hanno soppiantato le vie dello shopping credo per varie ragioni, quali l'ampiezza degli spazi, il parcheggio  gratuito, l'accessibilità per i disabili e le famiglie che hanno spesso una carrozzina o un passeggino, un'alta concentrazione di negozi, una food court, un ipermercato per la spesa e la mancanza di  attraversamenti di strade, quindi niente semafori o passaggi pedonali. Tutte queste ragioni sono validissime e fanno dei  centri commerciali dei luoghi ideali per lo shopping e per l'aggregazione, ma hanno comunque dei difetti. Il primo che mi  viene in mente è che i centri commerciali contengono esclusivamente negozi di grande catene, per cui sono praticamente tutti uguali, cioè quello che trovi in un negozio di un  determinato centro commerciale lo puoi trovare nel medesimo negozio di un qualsiasi  altro  centro commerciale. In effetti manca la diversificazione che si  trova nei  negozi delle vie dello shopping, anche se alcune vie dello shopping per sopravvivere si  sono  ridotte ad avere i medesimi negozi  dei  centri commerciali. E poi manca l'architettura delle strade, fatta alle volte di palazzi d'epoca o storici, e la presenza di monumenti che raccontano una storia; i centri commerciali hanno spesso un'architettura fredda e solo  funzionale, atta a fare pensare solo alle spese e a niente d'altro. A questo punto mi domando se rimpiango le vie dello shopping oppure no, ma sinceramente non so  cosa rispondere. Potrei  rispondere di sì per i bei ricordi che ho di alcune di queste, mi manca la varietà di negozi, le vetrine una diversa dall'altra, i negozi preferiti e poi penso a come sono adesso. Quelli sono ricordi dell'infanzia, dell'adolescenza e della giovinezza e sono belli perché appartengono a momenti felici, in cui avevo determinate esigenze e mi piaceva muovermi percorrendo anche lunghi tragitti, da sola o in compagnia, pur di poter vedere la vetrina del negozio preferito. Adesso le esigenze sono un po' diverse. In questo momento per me conta l'accessibilità; non me la sento di fare slalom con il deambulatore tra le macchine parcheggiate e i pavimenti sconnessi, ho bisogno di raggiungere facilmente un negozio e di poterci  girare dentro senza sbattere in qualcosa perché il locale è angusto. So perfettamente di  aver perso la varietà e di avere solo più l'omologazione, ma anche le mie esigenze generali sono più contenute. So riconoscere quali sono le mie vere necessità al momento dell'acquisto e mi permetto meno intemperanze, inoltre cerco di sfuggire a tutte le false offerte che ti propongono questi maxi  luoghi del  commercio e mi rendo  conto che cogli anni ho maturato una certa esperienza, esperienza che probabilmente mi arriva da un passato fatto di mercati e di vie dello shopping, che ai miei tempi neanche si chiamavano così ma solo con il nome della strada.



giovedì 17 ottobre 2024

Giorni piovosi

 

Dopo un piacevole fine settimana di sole sono arrivati i giorni di pioggia e qui piove incessantemente e c'è tanta umidità. Non ho voluto uscire pur avendo un po' di  tempo libero, non avevo  voglia di  bagnarmi e neanche di chiudermi in qualche centro commerciale, che sarebbe stato  sicuramente traboccante di gente a causa della pioggia. Non è freddissimo e se non fosse per la pioggia preferirei stare all'aperto, magari anche solo per una passeggiata. Non so se è per il tempo o per il periodo  che è  denso  di impegni, sta di  fatto che mi  sento stanca e sono poco attiva. Come ho già detto nel post precedente mi sto dedicando alla grafica e questo mi soddisfa e compensa lo stress legato alle cose da fare. Sarà soprattutto per questa ultima ragione che ho di nuovo problemi di  addormentamento. Vado a letto e dopo un'ora, un'ora e mezza mi alzo perché non riesco  a chiudere occhio. Il problema è che nell'orario notturno i termosifoni sono spenti e la casa comincia ad essere fredda; non è come in inverno, ma non si sta bene e sotto le coperte è meglio. Poi, alzarmi di notte è spiacevole; la mia zona studio è nell'open space ed ho paura di trovarmi davanti lo scarafaggio notturno, un incontro che preferisco evitare, anche se è successo qualche notte fa. Credo  che stanno tornando in mente i disagi dello scorso autunno-inverno e al momento non ho ancora delle soluzioni per affrontarli. Se l'anno scorso  tutto era una novità adesso dovrei  essere pronta ad affrontare le evenienze, invece mi sembra di non avere fatto progressi. Boh, staremo a vedere.



domenica 13 ottobre 2024

Un fine settimana soleggiato

 

Approfittando dell'ondata di  sole autunnale questo fine settimana è trascorso  dietro il bucato, che sarà una delle banalità  della vita ma è necessario. Mi chiedo  tutte le volte che lo faccio come fanno due persone a sporcare così  tanto, mi sembra impossibile fare sempre due o tre carichi  di lavatrice per portare a termine la cesta. A parte queste sciocchezze che vanno e vengono, l'arrivo  del  sole ha portato ad un lieve aumento delle temperature e alla comparsa ... degli scarafaggi 😱😱😱😱😱😱😱😱😱 Anche in questa casa c'è il medesimo, disgustoso problema che mi ha tormentato per anni e a ben poco  serve la deblattizzazione, l'orrore continua. Non ho voglia di soffermarmi sull'argomento, dico  solo che ho  rispolverato le bombolette di insetticida ed ho incominciato ad irrorare le stanze. Non so ... quando  succedono queste cose ripenso al momento in cui  si  era deciso di cambiare casa e alla scelta che è stata fatta, poi mi rendo  conto che la nuova casa ha dei vantaggi non trascurabili e non è detto che una scelta differente non avrebbe escluso il problema. In questo periodo ci sono cose più importanti da affrontare ed è bene concentrarsi  su quelle. Per evitare il malumore mi sto dedicando intensamente alla grafica e, non sembra, ma un po' aiuta. Al momento le visite ai  centri  commerciali sono rimandate a momenti più opportuni e così  risparmio anche 😃 Beh ... qualcosa di positivo l'ho  trovato e non è il solito post lamentoso 😁



sabato 12 ottobre 2024

Un po' di sole

 

Finalmente è arrivato un po' di  sole e l'autunno diventa subito più bello. Il cielo resta ancora tappezzato di nuvole, ma non sono così minacciose come nei  giorni  scorsi. E' sempre ancora tutto verde, dai prati agli alberi, e probabilmente il prossimo mese si  vedranno le foglie cambiare colore. Le temperature mitigate e la diminuzione dell'umidità rendono subito le giornate migliori e alzarsi al mattino senza il grigiore di un cielo nuvoloso rende più attivi  e volonterosi. Intanto le giornate sono sempre dense di impegni e questa settimana è trascorsa dietro l'arrivo della nuova macchina e alla cessione di  quella vecchia, che è andata a mia figlia. Mi fa un certo effetto vederla parcheggiata nel cortile di  casa, solo che non è più nostra. La nuova vettura è uguale alla precedente ma diversa per colore, modello e tecnologia; è una vettura ibrida e dotata di computer di  bordo. Per noi anzianotti è una vera novità  e credo  che ci  vorrà un momento prima che ci  abituiamo. Oggi l'ho provata per la seconda volta e per un tragitto più lungo rispetto alla prima e credo che mi dovrò abituare al computer che parla e che ti indica la strada da percorrere: è una cosa che avevo provato solo sulla macchina di mio genero. Ah! Cose da giovani! 😆 Probabilmente, se fossi più giovane, sarei  spinta dalla curiosità di provare tutto quello che c'è  a bordo e una novità come questa sarebbe un grande stimolo, nonché un divertimento.  Purtroppo, alla mia età, è più complicato. La curiosità c'è e l'interesse pure, ma la difficoltà di memorizzare i comandi rallenta  l'apprendimento e rende più difficile l'abitudine. D'istinto si cerca di  guidare il nuovo come il vecchio, anche se ci  rende conto che non è possibile. In definitiva non è una tecnologia difficile da usare, specie adesso che siamo abituati ad usare computer, smartphone ed elettrodomestici  digitali, la difficoltà sta nel  fatto che ci si  abitua più lentamente rispetto ad una persona giovane. Avendo  scelto lo stesso  tipo  di  auto la comodità è la medesima e quindi per quello mi sono abituata in fretta, per il resto .. mi abituerò, in fondo non la guido io 😄😄😄. La giornata di oggi è stata impegnata da un obiettivo di  stagione: l'acquisto dei fiori da portare ai cimiteri. Tutti gli anni cerchiamo di muoverci in fretta e di precedere la corsa ai cimiteri acquistando e portando i mazzi di  fiori finti settimane prima; questa volta siamo un po' in ritardo  a causa degli  eventi che ci  sono capitati. Inoltre,  ai nostri  cari se ne è aggiunto uno in più e il giro sarà pure più lungo. Ad aggiungere disagio al  ritardo la scoperta che il negozio di  fiori da cui  ci  serviamo da anni ha cambiato sede, per cui abbiamo dovuto rintracciarlo al nuovo indirizzo, scoprendo che ha pure cambiato tipologia di fornitura e che non ha più i prodotti che acquistavamo. Delusi abbiamo cercato un altro  negozio di  fiori per restare nei  tempi e, fortunatamente, questo aveva la tipologia di mazzi che acquistiamo noi. Compiuta l'operazione di acquisto dei  fiori sarà opportuno portarli nei rispettivi cimiteri e qui sarà necessario programmare le visite tra un impegno e l'altro. Che fatica! 



mercoledì 9 ottobre 2024

Tempo autunnale

 

Siamo in pieno autunno e il tempo è concorde alla stagione; piove, le temperature si  sono abbassate e il cielo è quasi  sempre nuvoloso. Le montagne che vedo  solitamente dal balcone sono coperte dalle nuvole e adesso è impossibile vederle, ma sono certa che sono sempre lì, maestose e pronte a farsi  ammirare. Anche questa è un'altra settimana densa di  impegni, non siamo ancora a metà e io sono già stanca. Da anni non avevo più l'agenda fitta di  cose da fare. Nel  tempo libero mi sto nuovamente dedicando alla grafica; ho scaricato del materiale nuovo e sto cercando  di  cambiare un po' il mio  stile. Al momento sono entusiasta dei  risultati 😄 La grafica è il mio hobby principale, è da tantissimo  tempo che mi dedico alla creazione di  tag e ne ho parlato spesso in questo sito in cui le espongo. In questi giorni il tema che sto  sviluppando è  quello dell'autunno. All'inizio ero un po' restia perché mi mancava l'estate, però mi sono convinta che potevo anche esprimermi in un tema stagionale che in passato mi piaceva tanto. Il nuovo materiale scaricato  è stato comunque d'ispirazione. Come al solito evito accuratamente la produzione Halloween, che non sopporto. In questo periodo  c'è un proliferare di  lavori  con questo soggetto, che vengono presentati in quasi tutti i i siti ma io non ne metto nei miei. Nel mio  sito di grafica in questo momento sto presentando materiale autunnale e Halloween è stato sostituito con lo steampunk oppure con altri temi  fantasy. Non mi sembra che le persone che frequentano il sito si siano lamentate, forse anche loro condividono questa avversione, non so ... 😕 



giovedì 3 ottobre 2024

Una settimana impegnativa

 

E' una lunga settimana, fatta di impegni praticamente quotidiani e io mi  sento un po' stanca. In questi giorni il tempo ha retto, eccetto oggi che è piovuto tutto il giorno, ed è stato possibile uscire senza ombrello. Purtroppo è in arrivo un'altra tornata di pioggia ma ci sta, in fondo è autunno. La stagione adesso sta procedendo come deve e il ricordo dell'estate è lontano, intanto la casa al momento è  riscaldata e sopportabile. Tra un po' sarà trascorso un anno da che ci  sto dentro e chiamarla ancora "nuova casa" comincia a non essere più adatto. Sono contenta di  viverci  dentro, mi piace sempre e l'unica preoccupazione importante è trascorrervi l'inverno e a quello ci penserò poi. Al momento le preoccupazioni sono altre, legate alla gestione di mia madre e alle pratiche di successione che sembrano interminabili dati i tempi di attesa così lunghi. Per il resto è un momento in cui sto abbastanza bene di  salute e mi auguro che questo si prolunghi, specie adesso che sono così impegnata. Nei momenti di svago ho ripreso a dedicarmi alla grafica e questo è un buon segno, sto cercando  di sperimentare un tipo di  composizione grafica un po' diverso  dal mio stile, però è  difficile. Non è tanto una questione tecnica, quanto che il risultato  finale è sempre simile ai miei lavori originali. Alle volte mi dico  che dovrei  seguire dei  tutorial per imparare qualcosa di nuovo, ma mi rendo  conto che anche questo per me è difficile, sono meno propensa alle novità e preferisco  muovermi su un terreno che conosco bene. Comunque grafico e questo è importante.



lunedì 30 settembre 2024

Un fine settimana con il sole

 

Una pausa dalla pioggia finalmente c'è stata e il fine settimana è stato caldo e soleggiato, tanto che l'ho trascorso in lavanderia a fare il bucato. Niente di più banale, sarebbe stato meglio parlare di passeggiate nel verde, ad ammirare i colori dell'autunno ed invece anche la casa ha le sue necessità e le giornate di  sole, a questa stagione, aiutano in una faccenda così prosaica come il bucato. Il fatto è  che lavare la biancheria si  fa in fretta, c'è la lavatrice che lo fa, stendere un po' meno e ritirare altrettanto. Uno dei problemi di questa stagione è che la biancheria stesa all'aria aperta va ritirata entro un certo  orario, altrimenti la si  ritrova carica di  cimici. L'autunno purtroppo è il periodo delle cimici, quegli orrendi  e puzzolenti insetti verdi che fanno  di  tutto per entrare in casa e trovare un posto per ripararsi  dal freddo. Insopportabili 😒 Meno disgustose degli scarafaggi, ma insopportabili. Se si  appiccicano alla biancheria le trasferiscono il loro maleodorante odore che copre anche quello del miglior ammorbidente profumato. Ma questo è l'autunno, fatto anche di questi aspetti spiacevoli che si  ripetono puntualmente ogni anno. Il bello della stagione è la mitezza delle giornate di  sole e i colori della natura, che ogni anno tardano a venire. Alberi e prati sono  tuttora verdi, come se l'estate tardasse ad andarsene, anche se il calendario ci dice che non è così. La cosa strana è vedere ancora le mucche e i cavalli al pascolo nei prati mentre dovrebbero essere ritirati nelle stalle. Da una parte è  bello vedere questi animali brucare tranquillamente e muoversi lentamente su queste distese verdi, dall'altra ci  si  abituata ad un clima mite tanto che l'arrivo dell'inverno è solo più seccante invece che naturale. In fondo,  anche io che mi lamento tanto delle stagioni, sto cominciando ad apprezzare questo clima più caldo. Non so  se è per ambientazione o per cosa, ma comincia a farmi sempre meno effetto l'autunno  "verde". Forse è il momento di  smetterla di  rappresentare l'autunno con le foglie gialle, i funghi, gli animali che cercano un rifugio per il letargo, la pioggia e così  via, sono stereotipi del passato. Non saprei proprio con quali elementi rappresentare adesso l'autunno, forse perché non ce ne sono o sono io  che non li colgo.



mercoledì 25 settembre 2024

Una bella giornata, quasi di vacanza

 

In questo periodo così pieno di impegni, spesso noiosi, la giornata di oggi è stata invece una bella giornata, che mi ha fatta sentire quasi in vacanza. Con mio marito siamo andati a trovare nostro figlio ed abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio in una graziosa località turistica di montagna. Il bello di posti come questi è che la via dello shopping è fatta di piccoli negozietti, così  diversi da quelli dei  centri commerciali e per questo più interessanti e curiosi. Questa volta abbiamo avuto un po' più di  tempo, così ho potuto guardarmi le vetrine che mi interessavano di più e questo mi è piaciuto parecchio. I centri commerciali in definitiva sono tutti  uguali perché formati da negozi di catene e non gestiti da singoli  commercianti, e questa è una pecca. Quello che trovi nel negozio di una qualsiasi  catena  in una determinata città, lo ritrovi in un altro negozio della medesima catena ma in una città completamente diversa. La cosa assurda è che se queste catene hanno negozi in tutto il mondo, trovi  le medesime cose su  tutto il pianeta e questo mi sembra a dir poco pazzesco, è omologazione totale. Per fortuna la giornata di oggi non ha avuto precipitazioni, il cielo è rimasto nuvoloso per tutto il tempo, salvo qualche breccia tra le nuvole, e le temperature erano sopportabili; insomma, quando le cose debbono andare bene, vanno bene 😊 Già per domani è prevista la pioggia. Capisco  che l'autunno sia una stagione umida, ma adesso comincio ad essere un po' stanca di  tutta questa acqua. Se penso ai passati, lunghi anni di siccità e a quanto all'epoca desideravo la pioggia, che quasi non ricordavo più, adesso a momenti li rimpiango. Alla fine, si diventa incontentabili e si finisce pure nell'ovvietà, cioè si  finisce sul discorso del cambiamento climatico, delle stagioni che sono cambiate, degli effetti sul pianeta e bla, bla, bla ... Sinceramente non vedo altra spiegazione plausibile per questo  tempo bizzarro, tanto che mi domando se avremo anche un inverno nevoso, visto l'andamento delle precipitazioni. Fortunatamente l'inverno è  ancora lontano e ci penserò quando sarà il momento, per ora la speranza è quella di  avere ancora qualche bella giornata autunnale, di  quelle soleggiate che non fanno rimpiangere la passata estate e che fanno desiderare solo lunghe passeggiate.



lunedì 23 settembre 2024

Primi giorni d'autunno

 

L'autunno è appena iniziato ed è ripreso a piovere, si può dire che questo è stato uno degli anni più piovosi di sempre. L'estate è piovuto quasi  tutti i giorni e adesso si ricomincia, se non altro non c'è mancanza d'acqua. Non credo che ci  saranno passeggiate nei prossimi giorni, sembra che questa perturbazione non abbia voglia di  andarsene subito e credo che se ci  saranno uscite saranno solo  nei centri  commerciali, al chiuso. Inoltre, è' un periodo di impegni. Altro che divertimento, bisogna rispettare gli appuntamenti che si  sono presi prima delle ferie e io non ho molta voglia di uscire mentre piove. Mi piace fare una passeggiata sotto la pioggia, ma dover uscire perché si ha un appuntamento, si deve rispettare un orario, c'è da superare il traffico  cittadino e c'è pure la ricerca di un parcheggio beh ... la pioggia non accompagna ma è un disturbo. In casa la caldaia si è di nuovo  riaccesa, i termosifoni non sono  bollenti come in inverno ma sono caldi e un po' diminuiscono quell'umidità che filtra da fuori. Il pavimento è freddo, ma non ancora gelido  e per il momento è sopportabile vivere nel living. Ho deciso che se ho bisogno  di un supporto di  calore o riaccenderò il camino oppure i condizionatori, che ho  scoperto hanno anche la funzione riscaldamento, e spero di riuscire a superare la brutta stagione che inizia con l'autunno. Il primo autunno  e il primo inverno  trascorsi nella casa nuova hanno lasciato un ricordo  negativo e sapere quali problematiche dovrò  riaffrontare non mi  mette di buon umore. Nella casa nuova ci dovrò vivere molti, moltissimi anni e quindi è importante trovare delle soluzioni per fronteggiare le problematiche che ormai conosco. A parte queste ansie sto cercando di  trovare un po' di  stabilità nella routine e mi sto concentrando  soprattutto nella gestione del mio sito di grafica proponendo nuovo  materiale, inoltre ho  ripreso a creare io un po' di lavori  grafici. Non so se è perché ho un malessere legato alla mia situazione personale o per cosa, ma sono poco  creativa e molto  ripetitiva. Pur avendo  trovato del nuovo  materiale da usare e condividere non riesco a produrre qualcosa di diverso da quello che faccio di  solito. Però mi diverto 😊 In fondo non è tanto importante la qualità della produzione, quanto il divertimento che ne deriva e credo  che sia questa la vera ragione del continuare a graficare. 



venerdì 20 settembre 2024

La routine fa bene

 

Siamo quasi in autunno, la stagione sta procedendo  normalmente con umidità e temperature moderate, alle volte piove altre no, insomma , direi che è tutto regolare eppure per me non è un buon periodo. Di notte non dormo bene e nel post precedente ho pure parlato di una crisi  di insonnia, purtroppo un cattivo  riposo non aiuta a gestire bene le giornate. Se negli anni passati in questo periodo mi sentivo più attiva e ben disposta, quest'anno invece mi sento solo fiacca. Alle volte penso che nel giro di un anno ho fatto cambiamenti importanti come cambiare casa e perdere un genitore e forse queste cose hanno inciso più  di quanto io possa aver immaginato. Al di là di questi  fatti eccezionali che possono anche essere sconvolgenti,  la cosa che conta è cercare di mantenere la propria routine e viverla nel miglior modo possibile. Infatti ho ripreso ad andare nei centri commerciali anche se sto  facendo pochissimo shopping; mi piace guardare le vetrine, entrare in qualche negozio e fare solo le spese indispensabili. Nonostante questa coerenza continuo ad avere in mente un acquisto riguardante l'abbigliamento, ma non sono ancora sicura di quello che realmente voglio e al momento mi sembra più un capriccio che una necessità. Oggi però ho fatto uno shopping minimal ed ho acquistato un paio di orecchini per riempire lo spazietto vuoto nella mia scatola dei  bijoux. In  un post precedente avevo parlato dell'eliminazione di alcune paia di orecchini e della motivazione che mi  aveva indotta a farla, oggi ho sopperito alla mancanza con una new entry adatta alle mie nuove necessità. Spero di  avere presto un'occasione per sfoggiare i miei nuovi orecchini, due piccole gocce dalle sfumature verdi. Credevo  che l'acquisto mi avrebbe entusiasmata di più, che una volta a casa avrei provato subito il paio per vedere come mi stava e invece ho  semplicemente riposto l'acquisto al  suo posto e mi sono sdraiata sul divano spossata: sto invecchiando 😄 



mercoledì 18 settembre 2024

Un cattivo inizio di giornata

 

Non so come sia stato possibile ma un attacco di insonnia mi ha subito rovinato l'inizio di giornata, che è iniziata con un recupero di ore di  sonno invece che con attività. Tutto quel poco che ho potuto vivere in questo inizio disgraziato è stato negativo, dal risveglio con la pioggia e quindi  con freddo  e umidità ad una contorta telefonata con mia madre che è  terminata con infinite ripetizioni e rassicurazioni. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino il mio non è stato sicuramente buono. Quando  finalmente sono riuscita a connettere e a rendermi conto che ero sveglia era già iniziato il pomeriggio. Non so perché mi capitino questi episodi di insonnia 😔 Con l'avanzare dell'età questo problema è diventato  più  frequente, fino ad avere intere notti senza riuscire a prendere sonno. Mi sono già interessata della cosa con una visita da un neurologo, che mi ha prescritto un farmaco per controllare il problema, ma è così potente che se lo prendo mi addormento subito, il giorno  dopo però sono così intontita che non riesco a fare niente e perdo la giornata. Sinceramente sono mesi che non lo prendo più  e preferisco  affrontare questi  episodi disagevoli con metodi personali e non certo  farmacologici. Probabilmente anche il tempo influisce negativamente sul sonno e io ne sono una prova; se è bello, con temperature miti io dormo pacificamente, ma se fa troppo caldo o è  troppo freddo oppure c'è umidità io non riesco  a prendere sonno. Nonostante il fastidio oggi ho avuto  dei pensieri positivi che mi hanno  aiutato a trascorrere serenamente la giornata. Ieri la mia previdenza mi ha fatto realizzare il cambio nell'armadio e stamattina che pioveva ed ero assonnata non ho dovuto pensarci più. Inoltre, sempre ieri, sono riuscita a sbarazzarmi di alcune cose inutili e a fare spazio nell'armadio e anche questo pensiero mi ha sollevata dall'incombenza di farlo oggi. Anche se ho perso una mattinata di lavoro, ho potuto godere dei frutti del giorno prima e comunque le urgenze sono state sbrigate 😊 Adesso l'autunno può arrivare che io ho  tutto a posto, anche se al presente sto pensando al ... letargo 😄



martedì 17 settembre 2024

Finalmente una passeggiata nel verde

 

Per fortuna ho avuto un momento libero e, come avevo detto nel post precedente, il desiderio di fare una passeggiata nel tepore pomeridiano si è avverato. Approfittando del momento propizio, questa volta mio marito mi ha portata a fare una passeggiata nel verde e a percorrere una stradina sterrata tra campi e boschi. E' stato tutto così piacevole, dal guardare i campi coltivati alle fronde degli alberi che si  chinavano sul percorso; un po' mi ha ricordato le vecchie passeggiate intorno alla casa di  campagna che adesso non c'è più. In quel contesto pacifico e verdeggiante il discorso sulla vecchia casa è saltato fuori e con esso anche un po' di rimpianto: ci  manca la casetta e il suo  giardinetto 😥 Per contro, però, sono anche saltate fuori le ragioni per cui è stata venduta e il rimpianto è svanito in un battibaleno; in fondo, quello che conta, è stato poterla avere e godere per tutti quegli anni passati piacevolmente. Adesso, è un'altra storia. La cosa buona di questa passeggiata è stata che ho potuto farla senza ausili, certo che è  durata poco in quanto la mia autonomia senza il deambulatore o la carrozzina non è lunga, ma l'importante è che ce l'ho fatta. Sono questi piccoli successi che portano quella soddisfazione che ti accompagna nei giorni successivi. Sono tornata a casa soddisfatta e anche con la speranza di  ripetere l'esperienza, se non nell'imminenza in un futuro più prossimo. Forse l'andare nei  centri  commerciali ha il vantaggio di  fare percorsi più agevoli e anche più lunghi, però una passeggiata in mezzo al verde è molto più rilassante. Se penso che gli unici  rumori che sentivo erano quelli degli insetti o il canto degli uccelli credo  che non siano paragonabili ai  rumori dei centri commerciali, fatti di gente che chiacchiera, ride o grida mentre  guarda le vetrine o agli strilli dei bambini che seguono genitori distratti o ancora più alla musica che accompagna ogni visita ai negozi. Insomma, ancora una volta la natura è vincente sul consumismo.



sabato 14 settembre 2024

Temperature autunnali

 

L'inizio di  settembre ha segnato un chiaro cambiamento delle temperature, lasciandoci il ricordo estivo solo nelle ore centrali della giornata. Questa mattina addirittura si è  accesa la caldaia di  casa 😲 Non ci aspettavamo una cosa del genere, evidentemente di notte le temperature cominciano ad abbassarsi parecchio e al mattino la casa diventa più fredda, tanto che la temperatura scende al di  sotto di  quella richiesta. Questo è il momento di  indossare la giacca quando si  esce, anche se dopo qualche ora arriva quello di  togliersela 😅 Non è che faccia freddo, però si  sente che il clima è cambiato. Nel pomeriggio la gente continua ad uscire con l'abbigliamento estivo, restia a pensare che siamo quasi in autunno, e anche io faccio fatica a lasciarmi alle spalle l'estate. Scoprire che il tempo sta cambiando mi dispiace un po', eppure è  un buon momento. Il caldo soffocante dell'estate è alle spalle e i pomeriggi sono gradevoli, invogliano ad uscire e a passeggiare. In questi giorni purtroppo ho avuto degli impegni che non mi hanno permesso di pensare alle passeggiate, spero solo che le settimane a venire siano un pochino più leggere. Intanto ho cominciato a mettere via e a lavare un po' di  abbigliamento estivo e a considerare quello autunnale; continuo a pensare che non devo fare acquisti, che non mi serve niente, che i vecchi capi vanno ancora bene, però ogni cambio di stagione ha sempre qualcosa di  allettante che fa scattare la molla dell'acquisto: speriamo che non mi scatti 😄 Ho scoperto che il colore moda di  quest'anno, quello che mi aveva colpito parecchio, si  chiama burgundy ed è un rosso scuro, molto bello, che richiama i colori dell'autunno. Questo sarebbe il momento propizio per le spese, ci sono tutti i colori e tutte le taglie, solo che il portafoglio non sembra intenzionato a farsi  spremere. Vuol dire che mi accontenterò di  andare a vedere solo le vetrine 😌



sabato 7 settembre 2024

Un altro fine settimana da passare in ammollo

 

Anche oggi il tempo è stato incerto, anche se non ci  sono state precipitazioni il sole ha sempre fatto capolino tra le nuvole. Dal momento che il maltempo ha dato tregua ne ho approfittato per fare il bucato. Fortunatamente la biancheria è asciugata in giornata, ma nuvole minacciose hanno chiaramente lasciato presagire che domani probabilmente pioverà. Anche il meteo  televisivo  ha confermato l'arrivo  di precipitazioni e sono sicura che non sarà una buona giornata. In questi giorni ho  continuato ad occuparmi del mio sito di  grafica ed, essendo praticamente finite le ferie e con l'imminente apertura della scuola, sono  tornati i visitatori. Dal momento che sono stata previdente, avevo in serbo  del nuovo  materiale che ritengo  abbia avuto particolare successo, visto il numero delle visite. Se da un lato c'è la soddisfazione di constatare che il sito è frequentato, dall'altro c'è la fatica di mantenerlo sempre attivo e con il passare degli anni sento che è  sempre più difficile sopportarla. Alle volte penso  che prima o poi dovrò mollare, però spero che non sia adesso. Ancora una volta mi domando se la grafica abbia il medesimo interesse che aveva negli anni passati, in cui si  creavano tante cose e c'era fame di materiale sempre nuovo. Non so con esattezza da cosa sia stata sostituita adesso. Ho notato che anche il rendering riscuote meno successo e che i siti che vendono  materiali e programmi per realizzarlo sono piatti. L'avvento dei  social ha portato al declino i  forum e i blog tradizionali, ma adesso credo  che anche i social siano  diventati più un'abitudine che una novità. In tutto questo tempo non ho mai voluto approcciarmi ai social e, non so perché, a tutt'oggi non sono pentita della mia scelta. Forse i forum e i blog tradizionali sono per me solo una confort zone o, più semplicemente, i social non hanno poi quell'appeal così forte come si potrebbe immaginare, sta di  fatto che sono  rimasta ferma alle mia scelta originale. Quello che un po' mi dispiace è che non mi sono più evoluta graficamente; i miei lavori sono più o meno i medesimi e lo stile è rimasto sempre uguale. Non importa il materiale che uso, sembra che le tag siano sempre le stesse. Forse perché  anche io sono sempre uguale a me stessa, è solo coerenza?  😄



mercoledì 4 settembre 2024

Ricomincia a piovere

 

Sarà che questa estate è stata breve e piovosa, ma il fatto che sia ricominciato a piovere non mi soddisfa. Al mattino e alla sera si sente lo sbalzo termico e solo nella parte centrale della giornata si  sta un po' meglio. Giorni  fa si arrivava ancora intorno ai 29-30°C, adesso se si  arriva ai 27°C va già bene. La casa comincia ad essere leggermente più fredda e l'umidità non aiuta a renderla confortevole; oggi è iniziato a piovere già dal mattino. Il cielo adesso è  tendenzialmente grigio o nuvoloso, sembra più un cielo autunnale che di  fine estate. Sarà che tra pochi  giorni inizia la scuola che io sento l'arrivo della stagione, anche se non è ancora iniziata ho cominciato a prendere in esame l'abbigliamento più pesante e il fatto di avere completato solo metà del cambio nell'armadio dovrebbe facilitarmi il passaggio. Nei  negozi  di  abbigliamento i primi arrivi autunnali sono stati incrementati e i saldi estivi o sono  spariti o sono  finiti in fondo ai locali, nell'angolo nascosto. Non credo che farò acquisti in vista della nuova stagione o se li farò non saranno importanti, ho deciso di portare a consumazione quello che ho. Tra i nuovi arrivi mi ha colpito un colore un po' diverso  dai  soliti colori autunnali, un bel rosso granato che può essere scaldato dal solito giallo ocra o reso meno acceso con l'accostamento di una tinta neutra come il bianco, il beige o addirittura il nero. Credo che questo comunque rimarrà un sogno nel cassetto, non ho voglia di spendere soldi non necessari. Quello che mi occorrerebbe invece per rammodernare il mio guardaroba è forse qualcosa di  bigiotteria. Quanto ad accessori nuovi ho già due borsette,  ma il bijoux è quello che mi manca. Questo pensiero è venuto fuori in questi giorni, quando ho  scoperto di non riuscire più ad indossare gli orecchini con le chiusure a farfalla, né quelli a perno e neppure quelli tipo monachine. La causa è legata a due fattori: i lobi delle orecchie hanno perso densità e poi ho difficoltà di sensibilità alle dita e gli oggetti troppo piccoli mi scivolano dalle mani. Gli unici orecchini che riesco  ancora ad indossare sono quelli a gancio. Eliminando la categorie di orecchini con le prime chiusure è diminuito il loro numero e si è creato uno spazietto per qualcosa di nuovo. A completare la questione la mia collana rosa, quella preferita che indosso spesso, si è  già rotta tre volte e anche se mio marito me l'ha sempre riparata sta mostrando  chiari segni  di usura. E' ovvio che la bigiotteria da poco prezzo ha una durata limitata, però se si  tratta di  cose che donano alla persona è poi difficile  sostituirle. Nelle mie varie visite ai  centri  commerciali ho spesso guardato i negozi  con articoli simili, ma non ho mai  trovato niente che mi soddisfacesse. Il problema è sempre il medesimo : gli attacchi. Il 50% degli orecchini ha l'attacco a farfalla o con il perno che si infila nel dischetto di plastica e le collane hanno ganci  così piccoli che io non riesco nemmeno ad aprirli; è difficile trovare la bigiotteria giusta, senza contare che i negozietti di sola bigiotteria non esistono più, o io non li  trovo. Alle volte l'abbigliamento datato può essere svecchiato dall' accessorio giusto e io in questo momento sto puntando  a quello. Nel tempo ho  ridotto sempre più la mia bigiotteria perché era troppo pesante o perché non riuscivo più ad indossarla e gran parte l'ho regalata a mia figlia; lei invece, secondo la tendenza moderna, cerca giusto le cose vintage da abbinare a capi moderni. Certo che la moda è proprio cambiata 😕 Io guardo su YouTube i video di consigli per gli outfit per signore mature e in fondo  si discostano di poco  da quello che già indosso, fatta eccezione per colori  e fantasie che i miei sono di un po' di anni indietro. In definitiva mi sento  decorosa e moderna, ma qualche novità mi piacerebbe averla. Ci penserò, l'autunno non è ancora iniziato 😄



martedì 3 settembre 2024

Addio estate, si ricomincia

 

Il mese di  agosto è finito e l'inizio di  settembre ha segnato la ripresa degli impegni e delle attività e io ho già cominciato con i primi impegni, la cosa seccante è che erano di mattino, per fortuna tardo mattino, io che ad inizio di giornata ho sempre sonno 😫. A sottolineare che le vacanze erano terminate c'è stato pure un evento seccante, quale la rottura del cellulare di mio marito. Quando le cose vanno storte vanno male nei momenti meno opportuni e a noi è capitato proprio il giorno del nostro anniversario di matrimonio. Mentre eravamo lì intenti a pensare se fare un pranzo o una cenetta fuori, magari in un ristorantino carino, noi due soletti, a fare gli innamoratini nonostante i 40 anni di nozze, ecco che lo smartphone ha cominciato a dare segnali che non ce la faceva più. Dramma totale! 😱 Ormai non si può più fare a meno del cellulare, è pieno di app ed è indispensabile per la vita di  tutti i  giorni, se si rompe è veramente un disastro. A mia figlia e al suo compagno era successo poco più di una settimana prima che succedesse a noi ed entrambi avevano dovuto correre ai  ripari nonostante gli impegni, insomma, un guaio da superare rapidamente che per loro il cellulare è strumento di lavoro. In un tale frangente la cosa più ovvia è cercare il negozio di telefoni più  vicino a casa e correre a comprarne uno. Anche mio  marito ha dovuto fare così e alla fine è  tornato a casa con lo smartphone nuovo e il portafoglio svuotato. Da anni non mi interesso più di telefonia, il mio smartphone funziona ancora, e non credevo  che i prezzi fossero lievitati così tanto anche su prodotti non proprio di prima uscita. Superato lo shock del prezzo si è passati allo shock del funzionamento 😨 Non basta più inserire la card per far partire l'apparecchio, è un po' come per i computer è necessario reimpostare tutto, specie per quanto riguarda le app che non riconoscono il telefono nuovo. Abbiamo dovuto chiamare urgentemente il genero perché sistemasse la cosa e ovviamente quello era anche il giorno in cui mia figlia aveva ospiti. Per farla in breve, alla fine sono venuti tutti da noi, tanto  erano persone che conosciamo da anni, e così abbiamo festeggiato,  ricevuto gli auguri da tutti e sistemato il cellulare. Beh ... non era proprio così  che avevamo immaginato il nostro  anniversario, né mia figlia aveva immaginato il suo ricevimento,  ma alla fine siamo stati contenti  tutti e ci  siamo  anche divertiti. Il pranzo o  la cenetta romantica l'abbiamo rimandata, quando  non si  sa tanto la settimana e prossimi giorni sono pieni  di  cose da fare.



venerdì 30 agosto 2024

E' praticamente finito agosto


 Domani sarà l'ultimo giorno di agosto, il mese è praticamente volato come questa estate di cui ho finalmente goduto il caldo in una casa davvero  fresca. E' stata un'estate piovosa e breve, con bei momenti che mi hanno fatto stare bene, ma è stata soprattutto un'estate difficile, macchiata dalla perdita di mio padre. Con l'arrivo di settembre non si pensa più alle vacanze e si ritorna alle attività, per alcuni è il lavoro per altri la scuola, per me invece ci saranno  nuove scadenze da rispettare e io non sono pronta a riprendere e ad affrontare l'autunno. Questa volta vorrei un'estate più lunga, vorrei più spensieratezza e anche più caldo; non ho voglia di  sentire di nuovo il pavimento di  casa freddo e di dovermi avvolgere nelle coperte perché il mio studio è inglobato nella cucina e nel living, cioè nella stanza più grande che ho e quindi più difficile da riscaldare. L'autunno, insieme alle scadenze, riporterà i problemi dello scorso anno e non credo di  aver trovato  delle soluzioni adeguate per risolverli. Non so perché ma mi sento dispiaciuta per la fine di questa estate. Negli anni passati l'arrivo  dell'autunno lo salutavo con allegria in quanto per me significava maggiore produttività ed energia, adoravo i colori caldi e splendenti della stagione ed apprezzavo la ripresa di  tutte le attività, adesso mi mette un po' di malinconia. Forse è perché questa estate ha avuto un clima altalenante, forse perché la perdita subita mi ha portato tristezza o più semplicemente perché con il passare degli anni cambia anche la percezione del tempo, ma sta di fatto che ho voglia di più estate e ancora voglia di pensare alle vacanze. Anche questa è  stata una settimana noiosa, spezzata da un'unica uscita : la vista a mio figlio. Quello è stato uno dei  bei momenti dell'estate. Abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio in una località turistica di montagna, a guardare negozietti in una delle vie caratteristiche del centro e a prendere una consumazione in uno dei bar della piazza principale come i tanti turisti che affollavano la zona; insomma, un momento di vera vacanza anche per me 😄 Spero che la prossima estate sia un po' meglio di  questa, vedremo intanto come andrà  l'autunno.



mercoledì 28 agosto 2024

Giornate noiose

 

Il mese di agosto è agli sgoccioli e sto trascorrendo delle giornate noiose. Se da una parte la routine è rassicurante, dall'altra è anche noiosa e in questo periodo ho fatto poche uscite e me ne sono rimasta per lo più a casa. E' vero che mi sono occupata del  mio sito di  grafica e della mia casa e quindi  sono  stata occupata, però mi sarebbe piaciuto uscire di più. In uno di  questi  giorni ho anche cercato di  fare la pulizia a fondo della casa, occupandomi di  tutte le stanze in un colpo solo, ed è stato un disastro. Il fisico non ha retto e mi sono stancata eccessivamente, tanto che ho persino preso in considerazione l'idea di  farmi  aiutare da una collaboratrice domestica. So che il pensiero mi passerà presto e che comincerò a pensare che è solo questione di organizzazione, però un aiuto mi servirebbe davvero. Solo che costa ! 😰 Non pensavo che la malattia fosse arrivata a questo punto, tanto da ridurre così le capacità  fisiche e, d'altra parte, perché uso  già da anni una carrozzina?! Lo so, sono  solo pensieri negativi che fanno vedere il bicchiere mezzo vuoto, colpa della noia 😄 Invece di pensare così  dovrei programmare una bella uscita, magari con un pranzo o una cena fuori, che è da un po' che non succede. So che è un momento triste, è poco  più di un mese che è mancato mio padre e bisogna accudire mia madre, ma un po' di  distrazione ci vuole. Fossilizzarsi  sui dispiaceri non serve e non fa bene alla salute. Ci sono vuoti che non si possono  riempire, però  bisogna vivere ugualmente e godere di quanto si ha.

Il tempo in questo periodo è un po' strano, si passa da momenti caldi a momenti fin troppo freschi e poi sono di nuovo iniziati i temporali. Qui ce ne è stato uno da poco ed ha scaraventato un sacco  di  acqua,  dopo un po' è svanito per lasciare posto ad un bel sole, che ha asciugato tutto come se non fosse successo niente. Intanto la televisione annuncia un'altra ondata di  alta pressione con temperature estive, però al mattino e alla sera è sempre fresco e io di notte non accendo più il condizionatore. Il periodo delle vacanze è praticamente finito e i rientri  sono quasi  tutti terminati, tra breve inizierà la scuola e il corso  della vita riprenderà con le stesse cadenze di tutti gli altri anni. Inizieranno le attese delle varie festività fino all'attesa della prossima estate, insomma tutto riprenderà come prima ed intanto è già trascorso un altro anno. Questo  2024 non mi è piaciuto e non faccio troppo affidamento sul 2025, cioè la speranza è che sia migliore del precedente, poi ... chissà ... Anche se dico  che questo 2024 non mi è piaciuto ho però avuto anche dei momenti belli, solo che faccio in fretta a dimenticarli. E' un po' come quando  si mangia un gelato, lo si mangia in fretta se no si scioglie e il piacere dura poco.