sabato 12 ottobre 2019
Il mese delle scarpe
Non si tratta di una promozione pubblicitaria, "il mese delle scarpe" è proprio questo, quello in cui ho speso più soldi soltanto nell'acquisto di scarpe, e neanche un paio per me :\ Tutto è successo nel giro di poche settimane; sembrava, infatti, che i miei figli si fossero messi d'accordo e tutti e due hanno rotto le scarpe che usano più frequentemente, a distanza di pochi giorni uno dall'altro. Nel momento in cui hanno smesso di usare le scarpe estive, si sono ritrovati di colpo nei primi giorni veramente autunnali, con temperature più basse e le prime piogge, ed hanno scoperto che le scarpe più pesanti della passata stagione erano consumate, così alla prima uscita si sono rotte subito. Nel giro di tre settimane, io e mio marito ci siamo comportati da bravi genitori e abbiamo comprato scarpe per entrambi, in quantità sufficiente da poter affrontare senza problemi l'arrivo delle stagioni più fredde. Eh, sì! Questa volta abbiamo acquistato tanto e speso pure parecchio. Per l'occasione, mio marito aveva fortunatamente scoperto che la catena Pittarosso faceva un'offerta conveniente: sull'acquisto di tre paia di scarpe, il quarto sarebbe costato solo 1 €. Notevole per noi che dovevamo fare spese in così poco tempo :) Armati di buona volontà per prima cosa ci siamo occupati di nostro figlio, in quanto per lui le cose sono più semplici dal momento che usa solo scarpe da ginnastica, poi di nostra figlia che, essendo donna, ha esigenze un po' più complicate. Per farla breve, abbiamo dedicato un giorno di spesa per ciascun figlio e in definitiva abbiamo acquistato 8 paia di scarpe, 4 paia a testa, più un paio extra per mia figlia che aveva bisogno di scarpe specifiche da lavoro, per un totale di 9 paia di scarpe. Da aprirci un negozio, però :D Non sto a dire la cifra che ci è costata per tutto quanto, ma è stata da svenire, anche se non si trattava di scarpe griffate ma di banali marchi. Finora non ci era mai capitato un evento simile, nemmeno quando i figli erano piccoli e cambiavano scarpe velocemente o le consumavano giocando, eppure è successo; come dire, che nella vita c'è sempre una prima volta per tutto. Adesso mi auguro che i figli siano sistemati e che se rompono un paio di scarpe abbiano la possibilità di sostituirle, senza andarle a comprare d'urgenza. E' vero che l'autunno è appena iniziato e l'inverno deve ancora arrivare, ma ... possibile che possano rompere 4 paia di scarpe a testa in tutti questi mesi? Eeeeeeeeeeeeeeee ....................... sì, conoscendoli.
Ogni volta che passo un periodo lontana dai forum, rientrarci è sempre una fatica. A causa del raffreddore-influenza ho perso due settimane e quando sono rientrata nel forum più affollato per fare qualcosa, sono scappata a rifugiarmi in quelli congelati: troppo lavoro 😱 Sto già meditando di chiudere un altro sito, solo per non avere l'assillo di andarlo a controllare anche se, non facendoci più attività, risulta abbandonato e basta. Mi rendo conto che adesso preferisco fare i giochini in internet, quelli in cui coltivo e vendo ortaggi e frutta: sono più semplici e richiedono meno attenzione, anche perché, non socializzando con altri giocatori, non c'è dipendenza, cioè non devo mandare regali quotidiani, fare saluti e controlli vari. Non so se questa specie di rifiuto nei riguardi dei forum sia dovuta al fatto che sono diventata più pigra o se veramente non ho più la forza di starci dietro, sta di fatto che ho fatto coscientemente una scrematura di ciò che avevo e adesso sto mantenendo vivo solo quello che realmente mi interessa. Piano piano mi sono dedicata di nuovo alla grafica e questo mi ha dato soddisfazione. Purtroppo, però, la scarsità di nuovo materiale mi ha obbligata a lavorare di fantasia con quello vecchio e credo che in fondo questo sia un bene. Ho ripreso in mano lavori di anni fa e ho pensato di rifarli, migliorando le pecche dovute all'inesperienza, oppure ho semplicemente ripreso vecchi soggetti e li ho utilizzati per nuovi lavori; insomma, il riciclo può avere i suoi lati positivi, no?
martedì 8 ottobre 2019
Ed è già autunno
L'estate è finita e nemmeno me ne sono accorta, forse perché il tempo continua ad essere bello e ci sono giornate di sole magnifiche, che invogliano ad uscire di casa. In questo periodo ho avuto un sacco di cose da fare, riguardanti per lo più i miei forum; ne ho chiuso uno e sto pensando di chiuderne un altro, poi ho ripreso ad occuparmi di un terzo che avevo abbandonato da non so più quanti mesi. Mi sto accorgendo che il mio interesse verso i miei siti è diminuito parecchio, non so più cosa metterci dentro. Necessitano di aggiornamenti continui e, se sono frequentati da utenti, richiedono risposte in tempi celeri che io non riesco più a rispettare. Credevo che questi spazi web mi avrebbero accompagnata all'infinito, invece mi sono ritrovata a farne una scrematura e a mantenerne di meno. Un'altra cosa che non sono più riuscita a fare in questi ultimi tempi è graficare. Presa dalla sistemazione dei forum non ho più realizzato tag e un po' me ne dispiace; però è pure un periodo in cui non ho molta ispirazione. Non trovo materiale grafico soddisfacente e così, pur di fare qualcosa, sono andata a ripescare vecchi soggetti nel mio archivio. Non sono solo io a chiudere i forum, anche altri stanno chiudendo od abbandonando vecchi siti, per cui sta diventando per me più difficile trovare materiale nuovo per la grafica. Cerco di sopperire a questa mancanza usando la fantasia e mi dico che posso fare cose nuove con materiale vecchio, ma è anche la scarsa volontà che mi preclude qualsiasi lavoro. Sto trovando molto più comodo fare i giochini in internet; entri, fai un po' di azioni di gioco e poi esci e riprendi il giorno dopo: è il top della pigrizia :D Invece, dovrei dedicarmi di più alle mie tag :| Ad accrescere la noia di questo momento si è aggiunto pure il raffreddore. O meglio, un'influenza leggera. Non è ancora la stagione delle grandi malattie da raffreddamento, cioè quel periodo epidemico in cui se becchi qualcosa sei fregato per un mese, comunque i raffreddori di adesso sono pesanti: si sta male, si sta a letto e spesso sono necessari gli antibiotici. Quando ero giovane, un raffreddore era solo una seccatura; si andava a scuola o a lavorare con il naso che colava e la testa pesante e dopo una settimana tutto era passato, ora non è più così. Quello che viene chiamato raffreddore è in realtà un'influenza, che anche dopo una settimana che è passata lascia strascichi interminabili. Ancora adesso ho del catarro che non riesco a togliermi, nonostante abbia fatto aerosol e preso le medicine prescritte dal medico, già, il medico... Ma quando mai si andava dal medico per un raffreddore? Io ho dovuto chiamare a casa la mia dottoressa perché non riuscivo a scendere dal letto e stavo così male da mangiare poco o niente, almeno avessi perso qualche chiletto .... :D
Uffa! Spero solo che questo mese sistemi un po' quello del mese appena trascorso e che tutto ritorni di nuovo in pari.
Uffa! Spero solo che questo mese sistemi un po' quello del mese appena trascorso e che tutto ritorni di nuovo in pari.
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