Ho la cucina nuova :) Dopo tanta fatica sono riuscita ad avere la mia cucina, ma manca ancora qualcosa. Ma ... andiamo per ordine. I mobili della cucina sono arrivati il giorno successivo i lavori di muratura e in mezza giornata sono stati montati tutti, anche perché la stanza non è grande e il numero di mobili è inferiore a quelli che avevo prima. Una volta terminato il montaggio sono venute fuori due magagne. La prima: la piastra di cottura è arrivata danneggiata, per cui è stata imballata di nuovo per essere rispedita al produttore, e, in mezz'ora dalla constatazione del danno, è stata sostituita provvisoriamente con un'altra, però diversa da quella ordinata. La seconda magagna: la barra portaoggetti che avevo ordinato è giunta sì a consegna, ma con altro materiale del negozio; quindi mi verrà portata insieme alla mia piastra, solo quando quest'ultima arriverà in magazzino. In definitiva: mancano ancora due oggetti, ma la cucina è comunque completa e funzionante. C'è voluta un'intera settimana per rimettere tutto il materiale tolto dalla vecchia cucina nei mobili nuovi e non è stato facile perché è cambiata la disposizione del mobilio. La cucina originaria era formata da un insieme di pensili e basi di piccole dimensioni, mentre quella attuale è formata da moduli di dimensioni doppie e, anche se copre la medesima superficie, ci sono meno componenti. Abituata come ero ad occupare piccoli vani, mi sono ritrovata a riempire grandi spazi e subito ho scoperto che avevo fatto una buona scelta perché le cose sono tutte più visibili e a portata di mano. Però, nel montare la nuova cucina, i mobilieri mi avevano precisato che i pensili sarebbero stati montati ad un'altezza superiore a quella dei precedenti, di pochi centimetri, ma più in alto, al fine di occultare la caldaia a muro e per agevolare la funzionalità della cappa. Subito mi era preso il panico: io sono bassa di statura e la cosa mi spaventava perché arrivo bene al primo ripiano pensile, neanche a metà del secondo e il terzo risultava completamente fuori portata. Comunque, ho accettato ugualmente la necessità espressa dai mobilieri e i pensili sono stati montati leggermente più alti. Adesso, sono contenta del risultato perché ho più spazio in altezza dal piano della cucina e mi posso muovere più agevolmente. Come ho risolto il problema dell'altezza dei pensili? Acquistando una nuova scala, a tre scalini larghi e con appoggio sull'ultimo scalino; in questo modo arrivo dappertutto, anche ai ripiani impossibili :)
Da pochi giorni ho ripreso ad usare la nuova cucina come facevo prima e sono felice. I mobili sono stati riempiti, le cose hanno trovato collocazione e la normalità è tornata, insieme a nuovi vantaggi, quali l'ampiezza dei mobili che ne aumenta la capienza e la facilità di pulizia dei nuovi materiali.
Ancora una cosa: la nuova cucina è bellissima per il suo colore ... grigio. Quando ho deciso di scegliere i mobili della cucina volevo assolutamente un arredo moderno e funzionale e anche il colore era importante, forse tra le cose più importanti. Nell'esposizione del negozio mi era balzato all'occhio un modello bicolore, che è stato poi quello che ho scelto, grigio chiaro, con maniglie lucide. Il modello ha determinato anche la scelta delle piastrelle, anch'esse di tonalità grigia chiara. Dal momento che l'ordine dei mobili e delle piastrelle era avvenuto molto tempo prima dell'inizio dei lavori di muratura, ho avuto qualche ripensamento. L'impulso del rinnovo mi aveva spinta ad osare una scelta che andava contro i miei gusti classici, basati sulla scelta di bianco e beige per mobili e piastrelle, riferita a quel genere di ambiente. Adesso, invece, sono felicissima del risultato, l'impulso che avevo avuto al momento della scelta si è dimostrato vincente e la cucina è luminosa, sembra più grande ed un luogo rilassante, dove finalmente posso promuovere la mia creatività culinaria, anche soltanto nel preparare i soliti piatti. Ed è così ;) Quasi quasi faccio una torta XD
La primavera è finita, anche se il calendario dice il contrario. Il caldo è esploso senza tregua e persino di notte diventa difficile dormire, per le temperature che si abbassano solo verso il mattino. In casa ho attivato ventilatori e il condizionatore e, come mi sposto da una stanza all'altra, spengo od accendo o gli uni o l'altro. Che disagio :( Lavorare diventa difficile e anche la più semplice delle attività diventa più simile ad un'impresa che alla normalità. Tutti gli anni l'estate è un periodo critico per me. La malattia che si risveglia, la necessità di usare le stampelle per uscire di casa, le sudate per il caldo che mi fanno sembrare una fontana, le finestre aperte da cui filtra il baccano di bambini e adulti ; possible che per me l'estate sia diventata solo questo?