In barba alle previsioni meteo sfavorevoli, ho deciso di farmi una vacanza "last minute" perché ne avevo davvero bisogno. Con la speranza che il mese di settembre fosse climaticamente migliore
di agosto e sulla scia degli ultimi
vacanzieri, ho deciso di partire anch'io. Ho preparato
in fretta e furia la valigia e sono andata via con mio marito per raggiungere la mia casa
di campagna e fermarmi lì alcuni giorni. Purtroppo, quando si fanno le cose di fretta, si finisce sempre per dimenticare qualcosa e io ho dimenticato a casa la mia macchina fotografica e
alcuni vestiti che volevo indossare per occasioni particolari, così : niente fotografie e
giusti ricambi. Uffa!!!! Ma ... pazienza. una vacanza è sempre una vacanza.
Le previsioni meteo questa volta si sono rivelate esatte e in breve, dal mio arrivo alla casa di campagna, il tempo è diventato nuvoloso
e poi "temporaloso", ma a compensare
questa mancanza di sole e cielo sereno c'è stata la vista del mio giardino che mi ha subito risollevato l'umore. Fino ad un certo punto, però. Le giornate torride dei giorni scorsi lo hanno reso avvizzito, con le piante flosce e di colore giallastro, senza contare che alcune sono addirittura seccate. Preso atto della situazione, l'unica soluzione era bagnare e in questo i temporali in arrivo avrebbero dovuto essere d'aiuto e ripristinare la mancata acqua, invece sono serviti a poco. In breve tempo hanno scaricato tanta pioggia, che è scivolata sul
terreno senza essere assorbita e di
conseguenza il beneficio alle piante è stato scarso per non dire inutile. Mi sono pure ritrovata dei danni. Infatti si è formata una frana di piccole dimensioni lungo uno dei bordi del giardino, che ha piegato a terra alcuni cespugli e che ha richiesto un intervento di riparazione, con conseguenti spese
impreviste. Nonostante il tempo avverso, la
tranquillità della campagna e la vista dello splendido paesaggio collinare sono state per me di consolazione e relax. Persino il cielo nuvoloso, visto dal mio giardino, ha un suo fascino
particolare e senza paragoni.
La prima notte
di vacanza è stata bellissima e si è presentata con un cielo
sereno e pieno di stelle vivide, con l'Orsa Maggiore
così chiara che pareva fosse
possibile toccarla con le mani. Mentre ero in ammirazione di questo splendido spettacolo, si è alzato un vento temporalesco che mi ha impedito di prolungarne la vista e mi ha
obbligata a tapparmi in casa. Le notti successive sono state sempre coperte e piuttosto
umide per via dei temporali, così le stelle
sono rimaste nascoste dalle nuvole e io non ho più potuto vedere il cielo stellato; a quel punto me ne sono sempre andata a letto, con tanto di
copertina e pigiamino di cotone a manica lunga. In genere, quando iniziano i temporali dopo ferragosto significa che l'estate è finita e che tra un po' arriva l'autunno, ma con le attuali condizioni climatiche non è più così. L'autunno, alla fine, si rivela una specie di coda dell'estate, è temperato e tornano le giornate di sole, e con esse la voglia di andare in vacanza.